Ieri pomeriggio ai Giardini Margherita una visita imprevista ha reso la vita difficile a un annunciato e malriuscito presidio di due sigle di estrema destra contro "stupri e immigrazione".
Si alza il grido: “Donna, vita, libertà!” [video+foto]
Dal presidio di oggi in piazza Nettuno si leva anche "Bella ciao", tra cartelli che rivendicano "Freedom for Iran" e riportano il volto di Jina Mahsa Amini, la 22enne morta dopo essere stata arrestata a Teheran dalla polizia religiosa perchè non indossava l'hijab nel modo prescritto dalla legge.
“Libera il tuo quartiere dalla sporcizia pro-life”
Da Infestazioni: "Ci scagliamo contro l‘omolesbobitransfobia che accresce sempre di più violenza e odio. Al decoro urbano tanto osannato dalla politica locale noi rispondiamo con la riappropriazione dello spazio pubblico".
“Le strade non saranno sicure finché il patriarcato è la norma”
Azione comunicativa del Laboratorio Cybilla ieri in via Zamboni: "Non vogliamo più aver paura di tornare a casa la notte, non vogliamo più sentire catcalling e fischi". Intanto, la Regione ha nuovamente annunciato la somministrazione nei consultori della pillola abortiva Ru486: a Parma da ottobre, per Bologna non c'è ancora una data.
Non Una Di Meno torna in piazza e dilaga: “Risale la marea!” [foto]
Grande corteo da piazza dell'Unità a piazza Maggiore nella giornata internazionale per l'aborto libero, sicuro e gratuito: "La prima manifestazione dopo la vittoria elettorale di Meloni, la prima di una lunga serie di battaglie perché gli attacchi espliciti alle donne, alle persone LGBTQIA+ e alle persone migranti si intensificheranno".
“Jin, Jiyan, Azadi”, anche a Bologna la protesta contro il regime iraniano
"Non ci fermeremo mai", assicuravano stamane le/i manifestanti sotto le Due Torri, in gran parte studentesse/i dell'Alma Mater provenienti dal paese dove proseguono da giorni le proteste innescate dalla morte di Mahsa Amini, morta dopo l'arresto per aver violato le prescrizioni sull'hijab.
Lo stupro di Piacenza, lo stupro di Bologna, la nostra rabbia
Non Una Di Meno: "Sappiamo bene che la violenza contro le donne non conosce distinzioni di classe, passaporto e provienza, ma è agita da un uomo dentro e fuori casa. La matrice di questa violenza è la stessa che agisce contro persone Lgbtiaq+ e contro persone migranti e seconde generazioni".
In piazza nel decimo anniversario della Rivoluzione del Rojava: “Fermare Erdogan!” [audio+foto]
Presidio al Nettuno e corteo: il Memorandum tra Turchia-Svezia-Finlandia "dà il via libera all’esercito turco e alle milizie jihadiste da esso sostenute per una nuova invasione della Siria", mentre il Governo italiano "va nella stessa direzione intensificando i rapporti col regime turco" e "restringendo i margini di agibilità per i/le curdi/e e i/le loro solidali".
In piazza per il diritto all’aborto: “Ci vogliamo viv3 e liber3!”
Al Nettuno presidio e microfono aperto su iniziativa di Non Una Di Meno dopo la sentenza della Corte suprema statunitense: "Anche in Italia il diritto all'aborto continua a non essere garantito. L'accesso all'interruzione di gravidanza è ancora un percorso ad ostacoli".
Rivolta Pride: strade che si riempiono di corpi e desideri [nuove foto]
Un altro racconto per immagini dell'enorme manifestazione lgbtqiap+ che ieri ha invaso la città, sfilando da piazza XX Settembre fino ai giardini Margherita: perchè "la rivolta è desiderio!".
“La rivolta è desiderio”, decine di migliaia al Pride [gallery]
Il lungo corteo attorno ai viali e fino ai giardini Margherita è stato una grande e radicale presa di parola delle persone lgbtqiap+ in lotta contro violenza sistemica ed eteronormatività. In porta Saragozza ricordata l'occupazione del cassero nel 1982.
Torna il Rivolta Pride: “Invaderemo le strade di Bologna!”
Sabato da piazza XX Settembre ai giardini Margherita. "Un lungo percorso ha visto attiviste e le realtà coinvolte impegnarsi per la realizzazione di un corteo accessibile, sicuro e favoloso", comunica la rete Rivolta Pride, che diffonde il documento politico con le rivendicazioni della giornata e prende posizione con un comunicato sulla partecipazione di Polis Aperta.