Il garante regionale dei detenuti: il 2024 "rischia di essere l'anno più disastroso" in Emilia-Romagna, paragonabile al 2005, l'anno prima che il governo decidesse un atto di clemenza per ridurre il sovraffollamento.
Da Bologna il decreto del governo sui “paesi sicuri” è arrivato alla Corte Ue
Meno di una settimana dopo l'entrata in vigore del provvedimento, il Tribunale chiede all'organo giudiziario dell'Unione europea come gestire il conflitto tra le nuove norme italiane e il diritto comunitario, e se tenere conto che un luogo possa essere sicuro per un gruppo di persone e pericoloso per un altro.
Così le/gli avvocate/i bolognesi demoliscono il Ddl 1660
Parole molto dure dei penalisti e delle penaliste della nostra città contro il nuovo pacchetto sicurezza del Governo, mai una presa di posizione così determinata contro un provvedimento legislativo.
Sulla manifestazione contro la repressione del 21 settembre: salutiamo l’estate ed abbracciamo l’autunno
Quello di sabato un corteo intergenerazionale e trasversale, costruito "a partire dal riconoscimento di una problematica comune: un incremento costante delle misure repressive impiegate dallo Stato e dal Governo per sedare qualsiasi forma di lotta".
Il peso doppio del trauma: rifugiate/i senza supporto psicologico
Da parte dei servizi sanitari "mancano strumenti e risorse" per aiutare chi ha dovuto lasciare il proprio Paese, affrontare viaggi drammatici e spesso subire torture, segnala il Servizio protezioni internazionali. Criticità anche su casa, istruzione e tutori per le/i minori.
Le ragioni, tante, per mobilitarsi contro la criminalizzazione del dissenso
Dal contesto cittadino a quello nazionale, ecco come si estende e inasprisce la repressione del conflitto sociale: dalle piazze alle occupazioni, passando per carceri e Cpr. Da una partecipata assemblea svolta a fine luglio l'idea di una manifestazione cittadina il 21 settembre: la discussione proseguirà martedì a Vag61.
In regione aumento preoccupante delle/i giovani detenute/i
Le persone recluse con meno di 25 anni sono quasi 250 e negli istituti di Piacenza, Modena, Bologna, Parma e Rimini la loro presenza raggiunge il 10% della popolazione totale. Alla Dozza, intanto, le/i detenute/i sono state costrette/i a chiedere un congelatore funzionante per conservare il cibo acquistato.
Dozza senza tregua: ancora un tentato suicidio
Ieri una detenuta avrebbe cercato di togliersi la vita impiccandosi. Intanto è già salito a quota 65 il bilancio dei suicidi nelle carceri italiane dall'inizio dell'anno.
Rinchiusa alla Dozza anche un’ultrasettantenne con gravi problemi di salute
E' allettata e dev'essere aiutata anche per mangiare. La situazione della donna è stata segnalata dalle altre detenute con una lettera al Garante comunale: il rischio è che "la signora in queste condizioni sarà l'ennesima vittima di questo sistema carcerario".
In Italia “le carceri scoppiano”: a Bologna e Rimini anche di più
Nei due istituti emiliano-romagnoli il sovraffollamento è al 168% e al 134% contro il 130% nazionale, segnala Antigone: nel dossier di metà anno curato dall'associazione anche le condizioni "decisamente critiche" delle strutture e un focus sulla "terribile estate" delle/i detenute/i, tra disperazione e suicidi.
Suicidio alla Dozza, il quinto in regione dall’inizio dell’anno
Un uomo di 47 anni è stato trovato impiccato nella sua cella. Si tratta del 58esimo caso del 2024 a livello nazionale. Nelle carceri della regione, intanto, ci sono 3.725 persone recluse contro i 2.979 posti regolamentari.
Il carcere è un “nodo alla gola”: il video della presentazione del XX Rapporto di Antigone
I numeri, la detenzione femminile, il fenomeno dei suicidi, la sofferenza mentale delle/i detenute/i e il nodo psicofarmaci, le violenze e gli abusi da parte della polizia: pubblichiamo la registrazione video dell'iniziativa con Valeria Verdolini, Elia De Caro, Valerio Monteventi e Giulia Fabini che si è svolta al Vag61 di Bologna.