Nei due istituti emiliano-romagnoli il sovraffollamento è al 168% e al 134% contro il 130% nazionale, segnala Antigone: nel dossier di metà anno curato dall'associazione anche le condizioni "decisamente critiche" delle strutture e un focus sulla "terribile estate" delle/i detenute/i, tra disperazione e suicidi.
Suicidio alla Dozza, il quinto in regione dall’inizio dell’anno
Un uomo di 47 anni è stato trovato impiccato nella sua cella. Si tratta del 58esimo caso del 2024 a livello nazionale. Nelle carceri della regione, intanto, ci sono 3.725 persone recluse contro i 2.979 posti regolamentari.
Il carcere è un “nodo alla gola”: il video della presentazione del XX Rapporto di Antigone
I numeri, la detenzione femminile, il fenomeno dei suicidi, la sofferenza mentale delle/i detenute/i e il nodo psicofarmaci, le violenze e gli abusi da parte della polizia: pubblichiamo la registrazione video dell'iniziativa con Valeria Verdolini, Elia De Caro, Valerio Monteventi e Giulia Fabini che si è svolta al Vag61 di Bologna.
In Emilia-Romagna quasi 300 detenute/i a rischio suicidio
Il 9,8% a Ferrara, il 14% a Bologna, il 46% a Ravenna. "I numeri dei suicidi in carcere sono aumentati significativamente", segnala Antigone, che stasera a Vag61 presenta il XX Rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia, significativamente intitolato "Nodo alla gola". Intanto alla Dozza mai così tante/i giovani e numeri inediti anche al minorile.
Alla Dozza 370 detenute/i con dipendenze e 249 in carico alla psichiatria
Una fotografia della situazione sanitaria all'interno del carcere bolognese tramite i dati diffusi in questi giorni dall'Ausl.
Dai, sindaco, per una volta lo puoi dire: “Abbiamo fatto una cazzata”
Ieri manganelli in azione al parco Don Bosco per difendere dalle proteste il taglio di un filare di alberi. L'obiettivo? Realizzare una pista ciclabile nell'ambito del progetto tram. Un cortocircuito incredibile ma vero, per un'amministrazione che fa del green e della sostenibilità una propria bandiera.
Lettera di una studentessa
I Municipi Sociali diffondono le parole di Martina, la ragazza ferita da una manganellata al volto durante lo sgombero dell'ex istituto Santa Giuliana, dopo che la Procura ha chiesto di archiviare la sua denuncia perchè il poliziotto autore che ha sferrato il colpo non sarebbe identificabile: "Rompiamo l'omertà", scrive l'attivista, annunciando opposizione.
Aborto, la pillola Ru486 senza ricovero per ora è un flop
È legale da quattro anni ma la Regione ce ne ha messi due per iniziare a somministrarla, e ancora oggi nel 98% dei casi l'interruzione farmacologica avviene in day hospital. Intanto, in Emilia-Romagna diminuiscono gli obiettori di coscienza tra ginecologi e anestesisti.
In Emilia-Romagna ogni giorno almeno una persona detenuta chiede al Garante di intervenire
Alla radice di molti problemi c'è sempre il sovraffollamento: nel 2023 in media 3466 detenuti a fronte di 2981 posti. In peggioramento anche alla Dozza: 859 su 498. In molti casi non vengono attivati i benefici per i reclusi a fine pena. Antigone denuncia "numeri non buoni" su lavoro in carcere e formazione.
Un vuoto da marciapiede: multe, ordinanze e decenni che passano invano
Fino a 500 euro a chi la sera, nei weekend, calpesta una porzione di piazza Aldrovandi: lo stabilisce un nuovo provvedimento di Lepore, che ripristina un divieto già adottato in pandemia. Perché? “Sicurezza urbana, disturbo alla quiete e degrado”. Solito ritornello, ma una cosa è certa: chiudere le piazze non è mai la soluzione.
Non c’è più tempo: di galera si muore
Le carceri ormai non sono solo luoghi di privazione della libertà personale, al loro interno anche diritti inviolabili come la salute e la dignità devono essere abrogati in nome della “certezza della pena”.
Ricordate le battaglie di piazza Verdi? Undici anni dopo, 25 condanne (a pochi mesi)
Nel maggio 2013 in zona universitaria in due occasioni arrivò la celere per sgomberare delle assemblee con cassa e microfono. La seconda fu respinta, ma prima della carica un dirigente della Digos fu udito chiedere a un collaboratore del sindaco: "Allora che si fa?". Ieri la conclusione del processo di primo grado.