Un uomo di 47 anni è stato trovato impiccato nella sua cella. Si tratta del 58esimo caso del 2024 a livello nazionale. Nelle carceri della regione, intanto, ci sono 3.725 persone recluse contro i 2.979 posti regolamentari.
Ancora una tragica notizia dal carcere di Bologna: ieri si è verificato il suicidio di un detenuto. L’uomo, un 47enne di origine albanese, è stato trovato impiccato nella sua cella. Dall’inizio dell’anno si tratta del secondo suicidio alla Dozza dopo quello di una detenuta avvenuto lo scorso marzo, del quinto in Emilia-Romagna e del 58esimo a livello nazionale.
Intanto, le carceri della regione continuano ad essere estremamente sovraffollate: si è arrivati a contare “3.725 persone recluse contro i 2.979 posti regolamentari”, segnala il Garante regionale delle persone sottoposte a misure limitative o restrittive della libertà personale, Roberto Cavalieri, affermando che ” per questo è necessario l’impegno di tutti, non solo dell’amministrazione penitenziaria, per cercare di portare soluzioni al problema”, a partire dalla “valorizzazione delle reti territoriali che si occupano di percorsi all’esterno” rivolti alle/i detenute/i. Il Garante riferisce anche che nelle 10 strutture carcerarie regionali sono presenti 167 donne, mentre gli stranieri risultano 1.826; al sovraffollamento si associano problemi come patologie psichiche e infezioni virali, ad esempio la tubercolosi, oltre ovviamente al tema dei suicidi confermato dall’ultimo episodio di Bologna.