A partire dal 10 ottobre prenderà il via a Bologna un ciclo di incontri che hanno al centro il tema della guerra. La rassegna proseguirà fino al mese di aprile dell'anno prossimo in diversi luoghi della città. Abbiamo chiesto a uno delle/gli organizzatrici/ori le ragioni di questa iniziativa.
Giustizia per chi lavora alla base dello sviluppo di Bologna
Un altro contributo nel percorso di Laboratorio Bologna, stavolta dai Municipi sociali: "Lo strumento dell’inchiesta per indagare e organizzare nuove composizioni del precariato sociale è il mezzo opportuno per addestrare nuovi algoritmi sindacali in grado di cogliere l’eccezionalità di questa fase".
Un’inchiesta sociale, perchè?
Approfondimento a cura di Vag61 nell'ambito del percorso di Laboratorio Bologna: indagare le dinamiche del lavoro e dello sfruttamento in città come passaggio fondamentale verso "processi conflittuali che impediscano che Bologna si trasformi definitivamente in una città inaccessibile per lavoratrici/ori e studentesse/i".
Sulla manifestazione contro la repressione del 21 settembre: salutiamo l’estate ed abbracciamo l’autunno
Quello di sabato un corteo intergenerazionale e trasversale, costruito "a partire dal riconoscimento di una problematica comune: un incremento costante delle misure repressive impiegate dallo Stato e dal Governo per sedare qualsiasi forma di lotta".
Note su Carracci Casa Comune e il “sindacalismo metropolitano” da costruire
Di Plat – Piattaforma di intervento sociale un contributo in vista dei prossimi appuntamenti pubblici promossi da Laboratorio Bologna, con l'obiettivo di "rilanciare una discussione sulla necessità di praticare nuove convergenze su scala territoriale (e, speriamo, non solo!) nei prossimi mesi".
La lunga estate calda dell’abilitazione
Quel pasticciaccio brutto dell'abilitazione docenti: ancora una volta il ministero dell'Istruzione e del Merito batte cassa senza neppure provare a risolvere il problema dei precari. Riceviamo e pubblichiamo.
Lettera di una studentessa
I Municipi Sociali diffondono le parole di Martina, la ragazza ferita da una manganellata al volto durante lo sgombero dell'ex istituto Santa Giuliana, dopo che la Procura ha chiesto di archiviare la sua denuncia perchè il poliziotto autore che ha sferrato il colpo non sarebbe identificabile: "Rompiamo l'omertà", scrive l'attivista, annunciando opposizione.
Come si favoriscono processi di convergenza tra le lotte?
Laboratorio Bologna è nato con l'intento di comprendere le trasformazioni sociali in atto nella nostra città e costruire dei percorsi di lotta in cui coinvolgere le tante soggettività precarie fino ad ora costrette alla solitudine e alla frantumazione. Riceviamo e pubblichiamo.
“La salute è di tuttə, dev’essere pubblica!”
Riceviamo e pubblichiamo l'appello del Laboratorio Salute Popolare per la costruzione di un percorso cittadino "che punti alla difesa ed al rilancio (alla rivoluzione!) del Sistema sanitario nazionale", rivolto a chi lavora nel settore, alle organizzazioni, ai movimenti e alle singole persone che sperimentano gli effetti dell’esternalizzazione e della privatizzazione della sanità.
Appunti dopo l’assemblea del 23 novembre: per un processo (ri)generativo
Vag61 sul confronto aperto dall'appello "Quali nuovi scenari per le lotte?": per creare un campo di convergenza "non serve un accordo tra le parti", bensì "un percorso di lungo respiro, per mettere in discussione ciò che va messo in discussione, porre in dialogo le idee e valorizzare i punti di contatto: scavare in profondità".
Un contributo personale al dibattito bolognese sulla convergenza
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione che segue l'assemblea del 23 novembre e formula la proposta di costituire "un collettivo di cura e facilitazione del processo di convergenza, che coinvolga persone portatrici di sensibilità diverse provenienti dalle diverse aeree del movimento al di fuori delle logiche della rappresentanza".
“Dopo l’assemblea del 23 novembre a Bologna… Rilanciamo anche noi la discussione”
Dal Laboratorio Crash un contributo al confronto aperto dall'assemblea "Quali nuovi scenari per le lotte?", articolato su un doppio livello di discussione e l'individuazione di alcune proposte concrete.