A partire dal 10 ottobre prenderà il via a Bologna un ciclo di incontri che hanno al centro il tema della guerra. La rassegna proseguirà fino al mese di aprile dell'anno prossimo in diversi luoghi della città. Abbiamo chiesto a uno delle/gli organizzatrici/ori le ragioni di questa iniziativa.
Tre indagati per la morte di un operaio lungo la ferrovia per Padova
È stato investito da un treno all'alba di venerdì scorso a San Giorgio di Piano, nella bassa. La Procura ipotizza il reato di omicidio colposo, convalidato inoltre il sequestro di alcuni documenti.
Giustizia per chi lavora alla base dello sviluppo di Bologna
Un altro contributo nel percorso di Laboratorio Bologna, stavolta dai Municipi sociali: "Lo strumento dell’inchiesta per indagare e organizzare nuove composizioni del precariato sociale è il mezzo opportuno per addestrare nuovi algoritmi sindacali in grado di cogliere l’eccezionalità di questa fase".
Un’inchiesta sociale, perchè?
Approfondimento a cura di Vag61 nell'ambito del percorso di Laboratorio Bologna: indagare le dinamiche del lavoro e dello sfruttamento in città come passaggio fondamentale verso "processi conflittuali che impediscano che Bologna si trasformi definitivamente in una città inaccessibile per lavoratrici/ori e studentesse/i".
Come non farsi travolgere dal turismo? Spunti dai “barris” di Barcellona
Aeroporto, qualità del lavoro, impatto dei grandi eventi e fruibilità degli spazi pubblici urbani: nella capitale catalana l’Assemblea dei quartieri per la decrescita turistica ha elaborato un manifesto che mette in fila una serie di misure concrete dalle quali, forse, Bologna potrebbe imparare qualcosa.
Sulla manifestazione contro la repressione del 21 settembre: salutiamo l’estate ed abbracciamo l’autunno
Quello di sabato un corteo intergenerazionale e trasversale, costruito "a partire dal riconoscimento di una problematica comune: un incremento costante delle misure repressive impiegate dallo Stato e dal Governo per sedare qualsiasi forma di lotta".
Note su Carracci Casa Comune e il “sindacalismo metropolitano” da costruire
Di Plat – Piattaforma di intervento sociale un contributo in vista dei prossimi appuntamenti pubblici promossi da Laboratorio Bologna, con l'obiettivo di "rilanciare una discussione sulla necessità di praticare nuove convergenze su scala territoriale (e, speriamo, non solo!) nei prossimi mesi".
Il peso doppio del trauma: rifugiate/i senza supporto psicologico
Da parte dei servizi sanitari "mancano strumenti e risorse" per aiutare chi ha dovuto lasciare il proprio Paese, affrontare viaggi drammatici e spesso subire torture, segnala il Servizio protezioni internazionali. Criticità anche su casa, istruzione e tutori per le/i minori.
Laboratorio Bologna alla “Fase II”: tre appuntamenti di discussione e una prima inchiesta sociale
Il dialogo aperto nei mesi scorsi da diverse realtà bolognesi prosegue con tre momenti pubblici di formazione (il 25 settembre, il 30 ottobre e il 27 novembre) e l'elaborazione di un questionario rivolto alle/i lavoratrici/ori coinvolti in Bologna Estate.
Nuove frontiere: il negazionismo turistico
Dopo l'overtourism "percepito" sfoderato dal presidente di Bologna Welcome, ecco il delegato comunale Mattia Santori: per l'ex sardina "si fa confusione tra tensione abitativa e turismo" e le difficoltà delle/gli studentesse/i a trovare casa, per sua asserita esperienza personale, non sarebbero peggiorate. Un po' come dire: "Massì, d'estate ha sempre fatto caldo...".
Le ragioni, tante, per mobilitarsi contro la criminalizzazione del dissenso
Dal contesto cittadino a quello nazionale, ecco come si estende e inasprisce la repressione del conflitto sociale: dalle piazze alle occupazioni, passando per carceri e Cpr. Da una partecipata assemblea svolta a fine luglio l'idea di una manifestazione cittadina il 21 settembre: la discussione proseguirà martedì a Vag61.
In regione aumento preoccupante delle/i giovani detenute/i
Le persone recluse con meno di 25 anni sono quasi 250 e negli istituti di Piacenza, Modena, Bologna, Parma e Rimini la loro presenza raggiunge il 10% della popolazione totale. Alla Dozza, intanto, le/i detenute/i sono state costrette/i a chiedere un congelatore funzionante per conservare il cibo acquistato.