Il centro sociale danneggiato da un incendio: nonostante la difficile sfida che si trovano ad affrontare, le/i lavoratrici/ori di Campi Bisenzio "non ci hanno pensato due volte a mandare un contributo, accompagnato da parole di incoraggiamento che ci hanno commosso, che ci hanno fatto bene".
“Più alloggi, meno sbarre!”
Protesta di un gruppo di volontarie/i, che ogni mercoledì porta vestiti e cibo alle/i senza tetto del centro, dopo la chiusura di un anfratto del portico di via Masini dove erano solite ripararsi molte persone: riceviamo e pubblichiamo.
ExCentrale devastata: “Ora cambiamo davvero la Bolognina”
Nello spazio di via di Corticella ingressi forzati, interni danneggiati e materiali scomparsi. Le/gli attiviste/i: "Non ci interessa puntare il dito su singole persone, quanto sollevare nuovamente il tema di un sistema che ha fallito e unirci alle voci che urlano alla necessità di risorse, servizi e spazi per questo quartiere".
Le/gli operatrici/tori dei servizi dell’emarginazione adulta si organizzano: “Lavoriamo con coloro di cui è scomodo parlare”
Per alcuni/e lavoratori/trici del settore la prima Plenaria tra Comune, Asp e Terzo settore per presentare il nuovo sistema di coprogettazione è stata una delusione. E hanno deciso di organizzarsi in un collettivo.
“L’ultimo giorno di Gaza”, il fotoracconto da piazza Galvani
Riceviamo e pubblichiamo questi scatti di venerdì in piazza Galvani, quando, come in altre città, c'è stato un flash-mob promosso da scrittori e intellettuali per denunciare la pulizia etnica nella Striscia e la "complicità" dell'Europa e per reclamare "cessate il fuoco, aiuti umanitari, diritto al ritorno, sanzioni ed embargo militare a Israele".
Vag61 e lo stop alle attività a causa di un incendio: cosa è successo e come dare una mano
Il centro sociale di via Paolo Fabbri, che sostiene anche Zeroincondotta, interessato da un rogo nei giorni scorsi: "E' il momento di stringere i denti e trovare anche stavolta la forza di reagire". Le informazioni per contribuire alle spese.
Detenuto minorenne in isolamento per cinque giorni senza materasso e finestre
L'episodio nell'Istituto penale minorile del Pratello. Intorno alla sezione per giovani adulti della Dozza, invece, "rischio igienico" per l'accumulo di rifiuti. Nei giorni scorsi un ragazzo si è cucito la bocca per protesta.
“Un palazzo di cinque piani al posto della Vivaia”
Lo denuncia un'associazione a un anno dal secondo sgombero dell'occupazione transfemminista e queer, quando il Comune assicurava che l'area fosse destinata a "un giardino pubblico".
Quelli che fanno il ponte… Quelli che fanno il tram
Santificano poche feste, non si conoscono i loro turni e i loro orari, ma nemmeno i loro salari. Quando non lavorano dove abitano a Bologna? Nel manifesto del Comune per il 1° maggio si parla di “lavoro dignitoso per tutti/e”, la vita che fanno gli operai dei cantieri della tranvia ha questa caratteristica?
Con l’anima in spalla… noi siamo Sandokan
In migliaia, tantissime/i giovani... anzi giovanissime/i... I colori della manifestazione del 25 aprile sono quelli variegati delle ciocche dei capelli delle ragazze e dei ragazzi e quelli della Palestina. Un'esondazione, contro il fascismo di ieri e i fascismi di oggi.
L’antifascismo è dinamico o non è
In vista del 25 aprile il Centro di documentazione dei movimenti “Francesco Lorusso - Carlo Giuliani” di Bologna ha curato una ricostruzione storica dell’antifascismo italiano nel corso degli ottanta anni che ci separano dalla Liberazione del 1945.
Se la “pericolosità sociale” è quella dei fogli di via
Il Tar ha annullato i provvedimenti emessi dal questore verso 12 attiviste/i di Extinction Rebellion, sottolinendo che il partecipare a una pacifica manifestazione non rende socialmente pericolose/i: ovvio ma non troppo, ai tempi del decreto Sicurezza.