Taser, pipe, Bolognina: il controllo dei corpi nello spazio pubblico al centro del dibattito politico. Il Comune invoca un ruolo più forte del Governo e Piantedosi risponde: zone rosse e Cpr. Appunti su un gioco pericoloso.
Se per la cittadinanza a 30 donne afgane bisogna chiedere il permesso ai talebani
Nei giorni scorsi hanno manifestato davanti alla Prefettura: "Senza uno Stato riconosciuto come possiamo ottenere documenti ufficiali? Succede solo Bologna e Modena, in altre città non è così. Non sappiamo perché".
Così rischiano di ricominciare le espulsioni delle/i migranti dai Cas
Lo denunciano Plat, Coordinamento migranti e Collettivo Edera segnalando nove provvedimenti notificati nella struttura di Malalbergo: "Si sbattono le persone in strada dall'oggi dal domani, servono subito soluzioni concrete".
Crisi abitativa e lavoro povero sono un problema anche per i Centri antiviolenza
Nove operatrici della Casa delle donne gestiscono una media di 190 percorsi di fuoriuscita dalla violenza simultanei, che si allungano per la difficoltà di riconquistare casa e reddito. Il coordinamento regionale dei Centri conferma la tendenza. Oggi le piazze di Non Una Di Meno per l'8 marzo: "Ddl femminicidio? Più carcere non è la soluzione".
Da Bologna il decreto del governo sui “paesi sicuri” è arrivato alla Corte Ue
Meno di una settimana dopo l'entrata in vigore del provvedimento, il Tribunale chiede all'organo giudiziario dell'Unione europea come gestire il conflitto tra le nuove norme italiane e il diritto comunitario, e se tenere conto che un luogo possa essere sicuro per un gruppo di persone e pericoloso per un altro.
Il peso doppio del trauma: rifugiate/i senza supporto psicologico
Da parte dei servizi sanitari "mancano strumenti e risorse" per aiutare chi ha dovuto lasciare il proprio Paese, affrontare viaggi drammatici e spesso subire torture, segnala il Servizio protezioni internazionali. Criticità anche su casa, istruzione e tutori per le/i minori.
Come si favoriscono processi di convergenza tra le lotte?
Laboratorio Bologna è nato con l'intento di comprendere le trasformazioni sociali in atto nella nostra città e costruire dei percorsi di lotta in cui coinvolgere le tante soggettività precarie fino ad ora costrette alla solitudine e alla frantumazione. Riceviamo e pubblichiamo.
Permessi di soggiorno, la Questura perde al Tar: annullati due rigetti
Sentenze fotocopia per due migranti, un lavoratore dipendente e uno autonomo, ai quali, adducendo gli effetti del decreto Cutro, era stata negata la possibilità di convertire il permesso per protezione speciale, quello rilasciato alle potenziali vittime di persecuzione, in permesso di lavoro.
Da Bologna a Ferrara: il “no” dell’Emilia-Romagna a Cpr e grandi centri
"Rifiutiamo l’idea di carceri in cui rinchiudere, per poi espellere, magari dopo aver esaurito la funzione di forza lavoro da sfruttare, chi ha la sola colpa di cercare un futuro migliore": mobilitazione regionale con presidi domani davanti alle Prefetture e poi il 2 marzo manifestazione nella città estense.
Quel forte e inconfondibile odore di profilazione razziale
Sull'ondata di controlli di polizia in Bolognina, che nella stragrande maggioranza dei casi coinvolgono persone di origine straniera: ingente la militarizzazione del quartiere e centinaia le identificazioni, scarsi i risultati in termini di arresti o denunce o sequestri.
In tutta la regione migranti “sbattute/i come pacchi postali” e infine respinte/i
Le persone che vivono nelle strutture dell'accoglienza dell'Emilia-Romagna hanno raccontato quel che subiscono per responsabilità di questure e prefetture, delle amministrazioni locali e di un governo che "è violento nei confronti dei migranti".
Bologna e i tanti minori stranieri soli: fragili e per questo i più colpiti dal decreto Caivano
La norma propone "logiche in contrasto con i principi costituzionali che dovrebbero guidare materia penale e detenzione minorile", avverte una consulente legale dell'Asp durante un convegno promosso da Antigone (con Extrema Ratio) che, a sua volta, sottolinea come dati alla mano "non ci sia un'emergenza criminalità minorile, oggi, nonostante i drammatici fatti di Caivano".

