Tre videotestimonianze per ricordare lo scrittore e militante politico scomparso lo scorso aprile, diffuse in occasione di una serata organizzata al Vag61 di Bologna, che scrive: "Bisogna tenere vivi i suoi scritti e le sue idee e continuare a far circolare i suoi libri, per il valore universale che rappresentano nella storia delle classi oppresse".
“Kurdbûn”, il documentario che racconta il massacro di Cizre
A Bologna arriva il film realizzato dallo scrittore e regista Fariborz Kamkari per ripercorere i 79 giorni di assedio della città curda da parte dell'esercito turco, a cavallo tra 2015 e 2016.
Che succede al rap? Parlano i P38: “A noi interessa rovesciare la narrativa dominante”
La nona tappa dello Speciale di Zic.it: una conversazione sul ribaltamento degli stilemi della trap o del rap più classico, in primo luogo rispetto al machismo, alla misoginia, ai soldi, per "intaccare le certezze precostituite dalla ideologia consumistico-capitalista".
Che succede al rap? Parla Ted Bee: “Con la pandemia né aggregazione, né passaggio del testimone”
Perché una canzone su Genova vent’anni dopo il G8? “Per chi appartiene alla mia generazione, per me in particolare, è stato un evento cruciale per quanto riguarda la presa di coscienza sul mondo. Finisce quella leggerezza che caratterizzava soprattutto un certo pop punk di fine millennio e si passa ad atmosfere più cupe e tese”.
“La lunga storia dell’Aids riguarda tutte e tutti”, esce il nuovo documentario di Smk
Il primo dicembre nelle sale "I'm still here": la regista Cecilia Fasciani ripercorre i dieci anni di Plus, prima organizzazione di persone lgbt+ sieropositive in Italia.
BABAE: tremate tremate, le streghe son tornate (o forse non se ne sono mai andate?)
Dal 2 al 19 settembre a Bologna il festival internazionale Gender Bender: un'intervista alla coreografa e performer Joy Alpuerto Ritter sul suo spettacolo che combina gli antichi balli popolari delle Filippine con un repertorio contemporaneo.
Genova 2001: “Vent’anni”, anche in una canzone
Realizzata dalla band bolognese La Balotta Continua insieme a Steno dei Nabat, risuonerà il 20 luglio in piazza Alimonda: "Forse è arrivato davvero il momento di tornare ad alzare lo sguardo, tornare a gridare la nostra rabbia insieme nelle strade, tornare a costruire insieme".
Che succede al rap? Parla Dj FastCut: “In Italia due scene parallele. Una spinta dal mercato, una libera di dire ciò che vuole”
Settimo appuntamento con lo speciale di Zic.it: con FastCut parliamo di poeti estinti e dell'artista come rivoluzionario, di antifascismo e dello spazio delle donne nell'ambiente rap, di "gangsta" e mafia, di brani che devono parlare di politica ma senza dimenticare che "serve anche un po’ di leggerezza, un po' di cattiveria, un po' di tristezza".
Che succede al rap? Nasce la Piattaforma Pablo Hasél Libero
Riceviamo dal Collettivo Kasciavìt e dal Csa Baraonda di Milano la segnalazione della nascita di un progetto incentrato sulla vicenda del rapper catalano arrestato in Spagna per i contenuti di alcune sue canzoni e le posizioni espresse sui social: prosegue così lo speciale di Zic.it dedicato al rap.
Che succede al rap? Parla Picciotto: “Il mainstream è un’occasione, sta a noi instillare domande e riflessioni”
La quinta tappa del ciclo di dialoghi di Zic.it sul rap: l'intervista a Picciotto spazia dai primi sound system nelle manifestazioni di piazza all'attenzione per lo storytelling, tra “musica che resta” in mezzo a tanta “musica fast food”, passando per Genova 2001 e i laboratori nelle scuole.
Che succede al rap? Parla Aban: “Nato per tirare fuori le persone dalla merda, oggi in mano a qualche manager idiota”
Quarta puntata dell'approfondimento di Zic.it sul rap: Aban ci parla di Dax e di antifascismo, di violenza poliziesca e artisti mainstream indifferenti, delle radici che affondano nei centri sociali e della "deriva da discoteca", del tema delle dipendenze e di quanto può essere preziosa la strada.
Che succede al rap? Parla Principe: “Oggi la scena è fatta da gente che non sa neanche cosa siano l’hip hop e i suoi valori”
Il terzo capitolo del viaggio di Zic.it nel mondo del rap: anche con Principe parliamo libertà di espressione ("Ce la limitiamo da soli con una atavica mancanza di cultura"), di spazi occupati, di maschilismo e delle/i lavoratrici/ori dello spettacolo. E di una lettera indirizzata a Marchionne durante i 23 anni passati in fonderia.