Un altro contributo nel percorso di Laboratorio Bologna, stavolta dai Municipi sociali: "Lo strumento dell’inchiesta per indagare e organizzare nuove composizioni del precariato sociale è il mezzo opportuno per addestrare nuovi algoritmi sindacali in grado di cogliere l’eccezionalità di questa fase".
Un’inchiesta sociale, perchè?
Approfondimento a cura di Vag61 nell'ambito del percorso di Laboratorio Bologna: indagare le dinamiche del lavoro e dello sfruttamento in città come passaggio fondamentale verso "processi conflittuali che impediscano che Bologna si trasformi definitivamente in una città inaccessibile per lavoratrici/ori e studentesse/i".
Come non farsi travolgere dal turismo? Spunti dai “barris” di Barcellona
Aeroporto, qualità del lavoro, impatto dei grandi eventi e fruibilità degli spazi pubblici urbani: nella capitale catalana l’Assemblea dei quartieri per la decrescita turistica ha elaborato un manifesto che mette in fila una serie di misure concrete dalle quali, forse, Bologna potrebbe imparare qualcosa.
Note su Carracci Casa Comune e il “sindacalismo metropolitano” da costruire
Di Plat – Piattaforma di intervento sociale un contributo in vista dei prossimi appuntamenti pubblici promossi da Laboratorio Bologna, con l'obiettivo di "rilanciare una discussione sulla necessità di praticare nuove convergenze su scala territoriale (e, speriamo, non solo!) nei prossimi mesi".
Laboratorio Bologna alla “Fase II”: tre appuntamenti di discussione e una prima inchiesta sociale
Il dialogo aperto nei mesi scorsi da diverse realtà bolognesi prosegue con tre momenti pubblici di formazione (il 25 settembre, il 30 ottobre e il 27 novembre) e l'elaborazione di un questionario rivolto alle/i lavoratrici/ori coinvolti in Bologna Estate.
Nuove frontiere: il negazionismo turistico
Dopo l'overtourism "percepito" sfoderato dal presidente di Bologna Welcome, ecco il delegato comunale Mattia Santori: per l'ex sardina "si fa confusione tra tensione abitativa e turismo" e le difficoltà delle/gli studentesse/i a trovare casa, per sua asserita esperienza personale, non sarebbero peggiorate. Un po' come dire: "Massì, d'estate ha sempre fatto caldo...".
Le ragioni, tante, per mobilitarsi contro la criminalizzazione del dissenso
Dal contesto cittadino a quello nazionale, ecco come si estende e inasprisce la repressione del conflitto sociale: dalle piazze alle occupazioni, passando per carceri e Cpr. Da una partecipata assemblea svolta a fine luglio l'idea di una manifestazione cittadina il 21 settembre: la discussione proseguirà martedì a Vag61.
Bologna W-hell-come
Per il presidente di Bologna Welcome l'overtourism è solo una "percezione". Sono parecchio reali, però, i guai portati dagli affitti brevi e dal caro-prezzi, il dilagare delle piattaforme, il caos dell'aeroporto (sindaco dixit), la trasformazione del centro in un grande dehor. Non ce n'è abbastanza per correggere la rotta?
Bologna distopica: case per ricche/i, case per le/i poliziotte/i
Mentre la scarsità di alloggi e il caro-affitti tagliano fuori sempre più persone, lo studio di un'agenzia specializzata testimonia che il mercato del lusso va a gonfie vele. Allo stesso tempo, si discute di vie preferenziali per le/gli agenti: uno schiaffo in faccia a infermiere/i, conducenti del trasporto pubblico, insegnanti, educatrici/ori...
Il nuovo autobus dal centro all’aeroporto è una presa in giro
Perché costa ben 9 euro e 80, per percorrere solo nove chilometri. Si conferma la concezione dell'aeroporto come di un'infrastruttura al servizio del turismo e dei viaggi di affari di fascia alta.
Come si favoriscono processi di convergenza tra le lotte?
Laboratorio Bologna è nato con l'intento di comprendere le trasformazioni sociali in atto nella nostra città e costruire dei percorsi di lotta in cui coinvolgere le tante soggettività precarie fino ad ora costrette alla solitudine e alla frantumazione. Riceviamo e pubblichiamo.
Case vuote e tasche vuote, così a Bologna fallisce il mercato degli affitti
L'inflazione sale, i salari no e così oltre un terzo dei proprietari che potrebbero affittare non lo fa e spesso perché ha paura di non essere pagato, risultato: 7.000 appartamenti sfitti, 4.500 destinati agli affitti brevi, canoni su del 9%, 6.000 famiglie in cerca di alloggio.