La fine della sua prigionia "una condizione indispensabile per l’inizio di un nuovo processo di pace che metta fine alla guerra che da troppo tempo infuria in Kurdistan", scrivono le associazioni promotrici della manifestazione chiamata per sabato 11. Le indicazioni per la trasferta da Bologna.
“Caso Cospito: vietato parlare a Radio Onda d’Urto?”
La direzione del penitenziario di Sassari ha diffidato la legale dell'anarchico in sciopero della fame a rilasciare interviste dopo le visite in carcere: "Attacco che non riguarda solo la nostra emittente", testata giornalistica iscritta al Tribunale di Brescia, "ma più in generale la libertà di informazione e che denota un accanimento repressivo-carcerario contro il detenuto".
Preghiera per Giuseppe
Poteva Zic sottrarsi al coro di preci innalzate al cielo da ogni buon cristiano per l'amatissimo pontefice emerito di Sacra Romana Chiesa Benedetto XVI richiamato a sé da nostro Signore sul finir del crudele anno domini MMXXII? No, non poteva.
“Abolire la reclusione: per una critica radicale a Cpr e carcere” [video+audio]
La registrazione dell'iniziativa organizzata da Vag61 e Antigone Emilia-Romagna con gli interventi di Francesca Esposito e Martina Tazzioli (curatrice e autrice di “Corpi reclusi in attesa di espulsione”), Nicoletta Dosio (autrice di “Fogli dal Carcere”), Valerio Monteventi (Vag61) e Giulia Fabini (Antigone).
Il respingimento delle/i migranti e la “normale” quotidianità
Sul presidio che si è svolto in piazza Nettuno, ieri sera, per manifestare contro il Governo che impedisce lo sbarco delle/i migranti dalle navi delle Ong: riceviamo e pubblichiamo.
“Fatelə sbarcare subito”
Presidio promosso da Làbas, Laboratorio Salute Popolare e Mediterranea a supporto delle/i migranti a cui il Governo ha deciso di impedire per giorni lo sbarco: "Sosteniamo chi cerca di affermare il proprio diritto ad una vita degna rischiando la vita in mare e combattiamo chi fa politica sulla pelle di donne, uomini, migranti e poveri".
Marginalità al centro, come rompere il circolo vizioso dell’indigenza
L'intervento di Leonardo Montecchi alla giornata di studi "Zero homeless" organizzata a Rimini dall'Associazione Rumori Sinistri: ad un senso comune in cui "sempre più verrà presentato qualsiasi intervento sociale non solo come inutile ma come complicità e alimentazione di criminalità e devianza", si contrappone la "Xenia metropolitana: il riemergere, sotto un'altra forma, dell'antica legge dell’ospitalità".
Grave aggressione a Porpora Marcasciano: “Venti minuti di terrore”
L'attivista ha raccontato sui social network l'episodio avvenuto lo scorso 24 agosto su una spiaggia della costa adriatica. In rete moltissimi gli attestati di solidarietà.
Lo stupro di Piacenza, lo stupro di Bologna, la nostra rabbia
Non Una Di Meno: "Sappiamo bene che la violenza contro le donne non conosce distinzioni di classe, passaporto e provienza, ma è agita da un uomo dentro e fuori casa. La matrice di questa violenza è la stessa che agisce contro persone Lgbtiaq+ e contro persone migranti e seconde generazioni".
In piazza per i sindacalisti arrestati: una giornata di rabbia operaia [foto]
Fin da stamattina presidio fuori dal Tribunale di Bologna durante l'udienza del Riesame sulle misure cautelari disposte dalla Procura di Piacenza nei confronti di Si Cobas e Usb, poi nel pomeriggio corteo spontaneo in centro: da parte della magistratura "un'operazione repressiva che intende infangare e screditare il sindacalismo conflittuale", sostengono i Si Cobas.
Strage, desecretati gli ultimi documenti: “Nulla sulla pista palestinese”
I familiari delle vittime: "Quelli che ogni anno, alla vigilia del 2 agosto, fanno 'maretta' dicendo che la verità non viene fuori perchè quei documenti restano segreti, o parlano della 86esima vittima... ecco, loro ora se li possono andare a leggere".
Pm contro Si Cobas e Usb, anche Bologna alza la voce: “Le lotte non si arrestano!”
Su iniziativa della Procura di Piacenza, nell'ambito di un'inchiesta sulle vertenze nel mondo della logistica, diversi dirigenti dei due sindacati sono stati colpiti da arresti domiciliari e altre misure cautelari. Nelle proteste scattate a livello nazionale si inserisce anche il capoluogo emiliano: stamattina presidio davanti alla Prefettura e poi corteo.