Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione del crowdfunding “50 busti femminili contro il gender gap”, lanciato per realizzare un’installazione al Pincio di Roma con l’obiettivo di raccontare 50 donne che hanno fatto la storia e far riflettere sulla loro grande assenza fra i monumenti italiani.
In Italia, le statue dedicate alle donne sono meno di 200.
Per la Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo 2024, il duo creativo Waw (Words as Worth), già autore del Murale contro il Femminicidio a Roma, ha lanciato il crowdfunding “50 busti femminili contro il gender gap” per realizzare l’installazione che denuncia questo divario monumentale.
Spazio di azione: il Pincio a Roma, dove su 228 busti solo sono donne. L’idea è quella di realizzare 50 cubi di tela con cui coprire, temporaneamente, altrettanti busti dedicati a uomini.
L’installazione vuole raccontare 50 donne che hanno fatto la storia e far riflettere sulla loro grande assenza fra i nostri monumenti. Assenza quantitativa, ma anche qualitativa, dato che troppo spesso le donne rappresentate nello spazio pubblico sono sessualizzate con atteggiamenti leziosi, corpi molto poco vestiti o svestiti del tutto, anche se il soggetto non ha alcun motivo di essere rappresentato così.
Inoltre, le donne continuano a essere ricordate soprattutto per meriti legati alla cura e alla famiglia. Eppure, le scienziate, le combattenti, le manager, le artiste etc che hanno cambiato le cose a beneficio di donne e uomini, sono sempre esistite e meritano di essere raccontate.
Non dimentichiamolo, non dimentichiamole.
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