Restano anche le condanne rispettivamente a sei e quattro anni, per reati minori, dell'ex capitano dei Carabinieri Piergiorgio Segatel e di Domenico Catracchia, ex amministratore di condomini. I familari: "La chiave di lettura della strategia della tensione parte dalla P2, passa per i vertici dei Servizi e arriva ai terroristi fascisti".
Da chi andate a ballare la sera?
"Smash repression" denuncia che l'ex consorzio agrario tra via Mattei e via Larga, sede di frequentate "serate tekno e psy", è ancora in mano al custode giudiziario, che anni fa intervistato da un quotidiano nazionale si diceva pronto a uccidere un gruppo di persone rom.
Il 25 aprile delle lotte: “Ora e sempre Resistenza! Palestina libera!”
Anche quest'anno partecipato corteo antifascista da piazza dell'Unità verso il centro della città, in risposta agli appelli diffusi da numerose realtà politiche, sociali e sindacali a scendere in strada nell'anniversario della Liberazione per ribadire che anche oggi l'antifascismo è una pratica necessaria e quotidiana e rilanciare la solidarietà alle resistenze popolari contro guerre e sfruttamento.
Riecco i simboli nazifascisti al mercato [foto]
Le immagini arrivano da piazza Santo Stefano: svastiche, fasci littori, croci di ferro, celtiche, aquile e teschi in bella mostra. Già nel 2017 questo giornale aveva segnalato il fenomeno e il Consiglio comunale approvò una modifica al regolamento delle fiere.
Il 2 agosto 1980 i neofascisti mossi da “fine politico eversivo”, con la P2 “interesse convergente”
La Corte d'Appello ha pubblicato le motivazioni della sentenza con cui a settembre ha condannato Gilberto Cavalini per concorso nell'attentato alla stazione, riqualificando il reato da strage comune a strage politica. Procede intanto l'altro processo di secondo grado, a carico di Paolo Bellini.
Comprendere il 2 agosto: un glossario della strage di Bologna
Quello che c’è da sapere sull’attentato che uccise 85 persone alla Stazione il 2 agosto 1980: chi erano i fascisti di Nar e Avanguardia Nazionale, quali pezzi di Stato agirono, il ruolo della loggia massonica P2, i processi e i depistaggi.
Il tir nostalgico sulle strade bolognesi
Il volto di Mussolini, un saluto romano, il simbolo della Xª Flottiglia Mas e diversi slogan cari al fascismo sul portellone di un autoarticolato visto circolare sulla Trasversale di pianura: riceviamo la segnalazione da un lettore.
Cile, 11 settembre 1973: il colpo di Stato di Pinochet e il laboratorio di sperimentazione neoliberista [2ª parte]
La prosecuzione dell'approfondimento realizzato dal Centro di documentazione dei movimenti "Francesco Lorusso - Carlo Giulani" di Bologna in occasione del 50esimo anniversario del colpo di Stato che rovesciò Salvador Allende e di una serata sul tema organizzata a Vag61: un viaggio tra storia e politica dalle drammatiche giornate del 1973 ai giorni nostri.
Cile, 11 settembre 1973: il colpo di Stato di Pinochet e il laboratorio di sperimentazione neoliberista
La prima parte dell'approfondimento realizzato dal Centro di documentazione dei movimenti "Francesco Lorusso - Carlo Giulani" di Bologna in occasione del 50esimo anniversario del colpo di Stato che rovesciò Salvador Allende e di una serata sul tema organizzata a Vag61: un viaggio tra storia e politica dalle drammatiche giornate del 1973 ai giorni nostri.
Strage, il riesame ha respinto il ricorso di Paolo Bellini: resta in carcere
Confermata la custodia cautelare in carcere per l'ex militante neofascista, condannato in primo grado alla pena dell'ergastolo per concorso nell'attentato alla stazione di 43 anni fa.
Strage, per la Procura generale c’era rischio che Paolo Bellini fuggisse in Ucraina
"Mi devi aiutare, devo scappare", diceva in un'intercettazione alla moglie, originaria del paese invaso dalla Russia, l'ex militante neofascista condannato in primo grado per concorso nell'attentato del 2 agosto 1980. Per questo i magistrati chiedono la conferma della custodia cautelare.
Strage, arrestato Paolo Bellini: minacce a una teste e a un giudice
La misura cautelare per l'ex neofascista condannato in primo grado come quinto esecutore dell'attentato del 2 agosto 1980 è stata disposta dalla Corte d'assise d'appello in seguito ad alcune intercettazioni.