Acabnews Bologna

Da chi andate a ballare la sera?

“Smash repression” denuncia che l’ex consorzio agrario tra via Mattei e via Larga, sede di frequentate “serate tekno e psy”, è ancora in mano al custode giudiziario, che anni fa intervistato da un quotidiano nazionale si diceva pronto a uccidere un gruppo di persone rom.

29 Giugno 2024 - 12:18

Ex Consorzio Agrario via MatteiPiù di otto anni fa questo giornale, insieme ad alcuni blog antifascisti, segnalava che l’ex consorzio agrario, uno stabile abbandonato da tempo tra via Mattei e via Larga sotto sequestro preventivo da parte della Procura di Bologna, era stato affidato in custodia giudiziaria a una persona nota per le simpatie di estrema destra e che, in un’intervista a un quotidiano nazionale ancora online accusava “un gruppo di rom” di averlo aggredito e si diceva pronto ad aggredire a sua volta “se qualcuno di loro si presenterà di nuovo qui”. Alla domanda del cronista se fosse pronto anche ad uccidere rispondeva: “Assolutamente sì. Senza esitazioni”.

Oggi non è cambiato nulla, il custode è sempre lo stesso: lo segnala un comunicato del collettivo Smash Repression, attivo da due anni contro la legge anti-rave del governo Meloni: “Chiediamo la massima diffusione anche per scongiurare che dj e sound vengano coinvolte e collaborino inconsapevolmente con questo locale. Che d’ora in avanti chiunque metta piede in quel posto lo faccia consapevolmente. Per Smash Repression l’antifascismo è uno dei capisaldi non mediabili. Quello non è un locale qualsiasi, non è un posto dei tanti per andare a ballare o tirar su due soldi per chi suona o fitta un impianto!”.