Manifestazione da piazza dell'Unità al Pratello in una data che necessita "di esprimere molto più che un semplice festeggiamento in occasione di una ricorrenza: deve essere una giornata di lotta in cui ricordare e nel ricordo non fare passi indietro di fronte agli attacchi che subiamo quotidianamente alle nostre vite e ai nostri territori".
Il 21 aprile è Bologna liberata
Oggi, 21 aprile, ricorre l'anniversario della Liberazione di Bologna. Nella foto fiori, letture e canzoni per le/i partigiane/i alla lapide di via Bentivogli per i caduti della Resistenza, su iniziativa di Vag61: "Passato che si rinnova nel presente, perchè l’antifascismo non è un orpello retorico o argomento da talk show ma pratica necessaria, urgente, quotidiana".
Di fronte allo specchio del 25 aprile: perchè antifascismo, oggi
Vag61: "Perché l’anniversario della Liberazione ci parla di fascismo e di presente, di carcere e tortura di Stato, di migranti morti in mare e di razzismo, di diritti negati e di una Bologna sempre più diseguale, di guerra e antimilitarismo, di un filo rosso e resistente che corre fino in Kurdistan".
::: Notizie brevi :::
Dalla Vivaia Tfq occupata una "passeggiata antifascista" per le strade del Borgo-Reno nel nome di Irma Bandiera: "Verso il corteo cittadino del 25 aprile, transfemminismo è antifascismo!" | Extinction Rebellion davanti all'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura per dare voce alla "ribellione agro-ecologica e contadina" | Sgb: riparte la mobilitazione dei precari della Fiera.
Vivaia Tfq a rischio sgombero
La proprietà ha presentato denuncia, il questore: "Chiederemo all'autorità giudiziaria il decreto di sgombero e quindi noi immediatamente daremo atto a quel decreto". Nello spazio, intanto, "colazione resistente" e attività ogni giorno. Sabato "passeggiata antifascista" in quartiere.
Pratello R’Esiste: “Il nostro 25 aprile sotto attacco, ma non arretriamo di un millimetro”
Le/gli organizzatrici/ori della festa della Liberazione: il Comune ha deciso di "occupare" piazza San Francesco con un evento chiedendo che le altre attività finiscano alle 15, ma "non accetteremo di farci mettere un cappello in testa, di essere normalizzati dalle politiche comunali per diventare l'ennesima bellissima esperienza trasformata in un'inutile brutta copia di se stessa".
Occupazione al Minghetti: “Sistema marcio, fascismo legittimato”
Le/gli studentesse/i: "È un atto di protesta, è un’occasione di riscatto verso sé stessi e i propri compagni. Abbiamo deciso di non rimanere indifferenti e di dimostrare il nostro dissenso davanti a istituzioni che non ci ascoltano".
Rivoluzione e gioia: il decennio rosso italiano
Alla “narrazione tossica” sulla stagione politica e sociale degli anni Settanta il Centro di documentazione dei movimenti “Lorusso–Giuliani” di Bologna contrappone un approfondimento prodotto in vista dell’incontro che si terrà venerdì a Vag61 con Tiziana Dal Pra, Nadia Mantovani, Lauso Zagato, Gianni Boetto, Maurizio Ricciardi, Gigi Malabarba (ore 18; a seguire Balotta Continua in concerto).
Lingua aliena
Resistenze in Cirenaica sull'ordine del giorno approvato in Consiglio comunale per l’istituzione di una Giornata della memoria per le vittime del colonialismo italiano: un "maldestro copia incolla" di una mozione licenziata a Roma, che rischia di produrre risultati frutto di "opportunismi, dimenticanze o di una foglia di fico politica fuori tempo massimo".
Piazza antifascista contro “memoria corta e revisionismo storico”
Ieri sera manifestazione in piazza Nettuno e poi corteo "per combattere ogni forma di destra, per essere anticorpi verso ogni rigurgito, verso ogni tentativo di imporre idee di disuguaglianza, esclusione e odio".
Strage, processo Bellini svela “un quadro inquietante”
Emerge un contesto in cui "erano coinvolti alti responsabili di settori deviati dei servizi di intelligence, controllati dalla P2 di Licio Gelli, in un'ottica di continuità con le stragi di piazza Fontana e piazza della Loggia": sono le parole della procuratrice generale di Bologna, nell'attesa delle motivazioni della sentenza di primo grado.
Fdi vuole commissione d’inchiesta sugli anni ’70/’80: preoccupati i parenti delle vittime della strage
L'Associazione dei familiari: "Il timore è che ci si trovi di fronte all'ennesimo tentativo di sabotare le acquisizioni giudiziarie che si sono fatte in questi anni".