Oggi in Sala Borsa incontro pubblico tra gruppi e associazioni di sɜx worker, il primo di questo genere organizzato in Italia da circa 20 anni, poi manifestazione: "Dobbiamo pagare le tasse, ma non abbiamo gli stessi diritti di altri lavoratori. È un lavoro, chiediamo di poterlo fare senza essere sfruttate o finire in galera".
“Unite contro la violenza di Stato”, da Bologna la chiamata lgbtqiap+ contro il governo
Anche realtà transfemministe, ambientaliste, antirazziste e sindacali tra le molte adesioni alla manifestazione nazionale di questo sabato: "Non siamo un'arma di distrazione di massa". Preoccupa il maltempo: "Decideremo nel rispetto delle persone in difficoltà in Emilia-Romagna".
“La guerra di Giorgia contro le/i migranti e la nostra opposizione”
I provvedimenti stabiliti dal Governo si iscrivono all'interno di "un’emergenza che non c’è", scrive il Coordinamento Migranti di Bologna: "C’è invece un piano preciso, che manda un messaggio chiaro: l’unico modo per entrare e rimanere in Italia è accettare di lavorare a qualsiasi condizione, soltanto dove serve e per il tempo che serve".
Il giurista: la cancellazione della protezione speciale non supererebbe l’esame di costituzionalità
"L'articolo 10 stabilisce chiaramente che lo straniero ha diritto all'asilo, poi spetta allo stato decidere come articolare questa protezione, non è previsto che lo stato possa rifiutare l'asilo laddove ne ricorrano i requisiti", afferma l'avvocato Gian Andrea Ronchi.
In piazza contro il Governo: “Giù le mani dalle (s)famiglie arcobaleno!”
Oggi partecipata manifestazione in piazza Maggiore: "I gravissimi attacchi che le famiglie omogenitoriali stanno ricevendo in questi ultimi giorni da rappresentanti del Governo e delle istituzioni sono inaccettabili", perchè opporsi al loro riconoscimento "significa soprattutto non tutelare e negare dignità a* bambin*".
Costrettə a spostarsi per l’Ivg: la campagna “Abortion Roads” mappa e indaga il fenomeno
Il fatto che l'Interruzione volontaria di gravidanza non sia ugualmente garantita sul territorio nazionale obbliga molte persone a "trasferte assurde, costose e solitarie per vedersi riconosciuto un diritto", scrivono le Mujeres Libres di Bologna avviando una raccolta di segnalazioni ed esperienze: nell'articolo le info per partecipare.
“A Roma per la libertà di Öcalan” [info pullman]
La fine della sua prigionia "una condizione indispensabile per l’inizio di un nuovo processo di pace che metta fine alla guerra che da troppo tempo infuria in Kurdistan", scrivono le associazioni promotrici della manifestazione chiamata per sabato 11. Le indicazioni per la trasferta da Bologna.
“Caso Cospito: vietato parlare a Radio Onda d’Urto?”
La direzione del penitenziario di Sassari ha diffidato la legale dell'anarchico in sciopero della fame a rilasciare interviste dopo le visite in carcere: "Attacco che non riguarda solo la nostra emittente", testata giornalistica iscritta al Tribunale di Brescia, "ma più in generale la libertà di informazione e che denota un accanimento repressivo-carcerario contro il detenuto".
Preghiera per Giuseppe
Poteva Zic sottrarsi al coro di preci innalzate al cielo da ogni buon cristiano per l'amatissimo pontefice emerito di Sacra Romana Chiesa Benedetto XVI richiamato a sé da nostro Signore sul finir del crudele anno domini MMXXII? No, non poteva.
“Abolire la reclusione: per una critica radicale a Cpr e carcere” [video+audio]
La registrazione dell'iniziativa organizzata da Vag61 e Antigone Emilia-Romagna con gli interventi di Francesca Esposito e Martina Tazzioli (curatrice e autrice di “Corpi reclusi in attesa di espulsione”), Nicoletta Dosio (autrice di “Fogli dal Carcere”), Valerio Monteventi (Vag61) e Giulia Fabini (Antigone).
Il respingimento delle/i migranti e la “normale” quotidianità
Sul presidio che si è svolto in piazza Nettuno, ieri sera, per manifestare contro il Governo che impedisce lo sbarco delle/i migranti dalle navi delle Ong: riceviamo e pubblichiamo.
“Fatelə sbarcare subito”
Presidio promosso da Làbas, Laboratorio Salute Popolare e Mediterranea a supporto delle/i migranti a cui il Governo ha deciso di impedire per giorni lo sbarco: "Sosteniamo chi cerca di affermare il proprio diritto ad una vita degna rischiando la vita in mare e combattiamo chi fa politica sulla pelle di donne, uomini, migranti e poveri".