Riceviamo e pubblichiamo una riflessione che segue l'assemblea del 23 novembre e formula la proposta di costituire "un collettivo di cura e facilitazione del processo di convergenza, che coinvolga persone portatrici di sensibilità diverse provenienti dalle diverse aeree del movimento al di fuori delle logiche della rappresentanza".
“Dopo l’assemblea del 23 novembre a Bologna… Rilanciamo anche noi la discussione”
Dal Laboratorio Crash un contributo al confronto aperto dall'assemblea "Quali nuovi scenari per le lotte?", articolato su un doppio livello di discussione e l'individuazione di alcune proposte concrete.
Pacchetto sicurezza: il governo Meloni contro le lotte e la marginalità
Riceviamo e pubblichiamo un commento sui tre disegni di legge approvati nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri: di fronte alle crescenti difficoltà vissute da studentesse/i, lavoratrici/ori e pensionate/i "l’unica risposta del Governo è una stretta securitaria e repressiva durissima: più polizia, più carcere".
Fare conflitto/progetto a Bologna
Municipi Sociali di Bologna sullo sgombero avvenuto martedì e sul futuro dell'ex caserma Masini: "Il campo politico che si è aperto è interessante, per noi, e per Bologna. E per navigarlo serve una bussola con due nuovi punti cardinali: conflitto / progetto".
Immaginare l’impensabile: perché oggi è cosi difficile dire welfare, per non parlar dello Stato Sociale
Riceviamo e pubblichiamo: "Welfare è molte cose, ben oltre quelle abitualmente riferite al lemma e che chiama in causa il tasso di democrazia di un paese e di implicita redistribuzione del reddito, financo arrivare alle politiche transnazionali che alimentano anche nelle manifestazioni più aberranti di accoglienza o rifiuto, nuove linee e sottocategorie di intervento sociale".
Le lacrime di coccodrillo provocano alluvioni: storie di piogge, sgomberi e code chilometriche
Bologna for climate justice: "Mentre il territorio è abbandonato a se stesso, si investono miliardi in opere che lo devastano e lo impermealizzano. Nella crisi climatica non c’è più spazio per il business as usual, e chi lo sostiene, scegliendo di cementificare ancora il territorio per rincorrere profitti per pochi, se ne assume la responsabilità".
“La guerra di Giorgia contro le/i migranti e la nostra opposizione”
I provvedimenti stabiliti dal Governo si iscrivono all'interno di "un’emergenza che non c’è", scrive il Coordinamento Migranti di Bologna: "C’è invece un piano preciso, che manda un messaggio chiaro: l’unico modo per entrare e rimanere in Italia è accettare di lavorare a qualsiasi condizione, soltanto dove serve e per il tempo che serve".
“Tabù e Greenwashing, ovvero la missione 100 città nelle scuole secondo il Comune”
Amanda e Cobas scuola raccontano come a un'iniziativa alle Aldini-Valeriani due assessori abbiano parlato di partecipazione della cittadinanza su temi dell'emergenza climatica... "a meno di 1000 metri dagli alberi abbattuti per far spazio al Passante. Dopo due ore di confronto il re era assolutamente nudo".
Di fronte allo specchio del 25 aprile: perchè antifascismo, oggi
Vag61: "Perché l’anniversario della Liberazione ci parla di fascismo e di presente, di carcere e tortura di Stato, di migranti morti in mare e di razzismo, di diritti negati e di una Bologna sempre più diseguale, di guerra e antimilitarismo, di un filo rosso e resistente che corre fino in Kurdistan".
Le lotte nel welfare: il caso bolognese
Riceviamo e pubblichiamo: "Bologna offre un osservatorio particolare sul rapporto tra welfare, movimenti, politica e soprattutto gestione dei livelli amministrativi intrecciati con quelli di natura aziendalistica, privata, semipubblica che sia. La dimensione di questi fenomeni appare particolarmente rilevante se prendiamo questi temi in un'evoluzione storica, osservabile dagli archivi e dalla sedimentazione di lotte e riforme".
Un’altra vittima!
Laboratorio Salute Popolare sulla morte di un senza dimora, di cui si è avuta notizia la scorsa settimana: "Pensiamo che questa sia l’ennesima vittima di un sistema carente di risposte all'altezza delle aspettative. Perché a noi la narrazione degli 'irriducibili' non ci convince affatto e vogliamo dirlo chiaramente".
Lingua aliena
Resistenze in Cirenaica sull'ordine del giorno approvato in Consiglio comunale per l’istituzione di una Giornata della memoria per le vittime del colonialismo italiano: un "maldestro copia incolla" di una mozione licenziata a Roma, che rischia di produrre risultati frutto di "opportunismi, dimenticanze o di una foglia di fico politica fuori tempo massimo".