Il Movimento identità trans: "Creano ad hoc un nemico del tutto inesistente, ma certamente utile a nutrire la pancia delle destre fondamentaliste. Risponderanno delle conseguenze".
The Student Hotel gioca con le parole: ‘battesimo’ contestato
La catena che gestisce la struttura di via Fioravanti ora si chiama The Social Hub e il collettivo LUnA, ieri, ha disturbato l'operazione d rebranding. Il Laboratorio Cybilla, invece, segnala un'azione comunicativa contro Camplus. Asia-Usb: "Dal Comune reale cambio di passo sul diritto alla casa o ennessima operazione di facciata?".
Dopo mesi, ancora negata la residenza alle profughe ucraine
"L’informativa legale compilata dall’Asp da allegare alle richieste di residenza è stata rifiutata dal Comune", segnala il Coordinamento Migranti: “Si tratta di scelte completamente arbitrarie degli uffici, perché questo diniego non ha nessun fondamento".
Di nuovo in piazza per le donne curde e iraniane
Dopo le iniziative delle ultime settimane oggi un nuovo presidio, stavolta in piazza Verdi, "per sostenere la rivoluzione delle donne curde e iraniane, contro la dittatura religiosa che reprime con violenza la libertà di tuttə", riferisce Làbas, che ha partecipato alla manifestazione.
Transfemministe al Sant’Orsola: “Non tolleriamo più gli antiscelta nei consultori e gli obiettori negli ospedali”
"Azione di disturbo" durante una preghiera antiabortista agli ingressi del Policlinico. Mujeres Libres: "Ci troviamo in un momento storico drammatico in cui le nuove destre con i loro movimenti pro-vita hanno guadagnato molto potere".
Rumorosa contestazione transfemminista a un presidio di (dieci) “patrioti” [foto+video]
Ieri pomeriggio ai Giardini Margherita una visita imprevista ha reso la vita difficile a un annunciato e malriuscito presidio di due sigle di estrema destra contro "stupri e immigrazione".
Si alza il grido: “Donna, vita, libertà!” [video+foto]
Dal presidio di oggi in piazza Nettuno si leva anche "Bella ciao", tra cartelli che rivendicano "Freedom for Iran" e riportano il volto di Jina Mahsa Amini, la 22enne morta dopo essere stata arrestata a Teheran dalla polizia religiosa perchè non indossava l'hijab nel modo prescritto dalla legge.
“Libera il tuo quartiere dalla sporcizia pro-life”
Da Infestazioni: "Ci scagliamo contro l‘omolesbobitransfobia che accresce sempre di più violenza e odio. Al decoro urbano tanto osannato dalla politica locale noi rispondiamo con la riappropriazione dello spazio pubblico".
“Le strade non saranno sicure finché il patriarcato è la norma”
Azione comunicativa del Laboratorio Cybilla ieri in via Zamboni: "Non vogliamo più aver paura di tornare a casa la notte, non vogliamo più sentire catcalling e fischi". Intanto, la Regione ha nuovamente annunciato la somministrazione nei consultori della pillola abortiva Ru486: a Parma da ottobre, per Bologna non c'è ancora una data.
Non Una Di Meno torna in piazza e dilaga: “Risale la marea!” [foto]
Grande corteo da piazza dell'Unità a piazza Maggiore nella giornata internazionale per l'aborto libero, sicuro e gratuito: "La prima manifestazione dopo la vittoria elettorale di Meloni, la prima di una lunga serie di battaglie perché gli attacchi espliciti alle donne, alle persone LGBTQIA+ e alle persone migranti si intensificheranno".
“Jin, Jiyan, Azadi”, anche a Bologna la protesta contro il regime iraniano
"Non ci fermeremo mai", assicuravano stamane le/i manifestanti sotto le Due Torri, in gran parte studentesse/i dell'Alma Mater provenienti dal paese dove proseguono da giorni le proteste innescate dalla morte di Mahsa Amini, morta dopo l'arresto per aver violato le prescrizioni sull'hijab.
Lo stupro di Piacenza, lo stupro di Bologna, la nostra rabbia
Non Una Di Meno: "Sappiamo bene che la violenza contro le donne non conosce distinzioni di classe, passaporto e provienza, ma è agita da un uomo dentro e fuori casa. La matrice di questa violenza è la stessa che agisce contro persone Lgbtiaq+ e contro persone migranti e seconde generazioni".