Acabnews Bologna

Appello alla comunità accademica: “La MALAconsilia torni ad avere uno spazio sicuro in Università”

Le/gli studentesse/i che hanno riaperto la Consultoria Studentesca Autogestita nelle aule di via Ranzani 14: “Chiediamo che l’Unibo riconosca concretamente il lavoro e il servizio tra pari della MALAconsilia come ulteriore strumento per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere”.

24 Dicembre 2022 - 11:47

“Chiediamo che l’Unibo riconosca concretamente il lavoro e il servizio tra pari della MALAconsilia come ulteriore strumento per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere in Università e che la MALAconsilia possa ufficialmente tornare ad avere un proprio spazio sicuro in Università”. E’ il nocciolo dell’appello che le/gli studentesse/i della MALAconsilia, de La MALA Educación e di Link rivolgono alla comunità accademica dell’Università di Bologna, delle professoresse e dei professori, delle ricercatrici e dei ricercatori, delle dottorande e dei dottorandi, del personale tecnico amministrativo e delle lavoratrici e lavoratori negli appalti Unibo. “La MALAconsilia, la prima Consultoria Studentesca Autogestita in un ateneo italiano, è un presidio all’interno dell’Università di Bologna- si legge nell’appello, che ha già raccolto numerose adesioni- e fondamentale punto di riferimento per tutta la comunità accademica sui temi della violenza di genere, della salute sessuale e riproduttiva, della lotta alle discriminazioni. In questi anni ha svolto un ruolo cruciale nel garantire la tutela delle studentesse che hanno subito molestie all’interno delle mura universitarie, anche accompagnandole in percorsi di denuncia come recentemente accaduto con la condanna di un professore Unibo, colpevole di aver agito per anni molestie e violenze”.

Continua il testo: “Considerando l’irrinunciabile importanza che la MALAconsilia ha dimostrato di avere e la strutturale presenza di violenza di genere all’interno dell’Ateneo, come nel resto della società, chiediamo: che l’Unibo riconosca concretamente il lavoro e il servizio tra pari della MALAconsilia come ulteriore strumento per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere in Università, affinchè siano i luoghi del sapere il motore propulsore del cambiamento della società e della promozione dei diritti di chi li attraversa; che la MALAconsilia, che ha appena riaperto nelle aule di via Ranzani 14, possa ufficialmente tornare ad avere un proprio spazio sicuro in Università. Ci rivolgiamo a chiunque desideri poter vivere in maniera sicura il proprio luogo di lavoro o di studio non solo per ottenere una sottoscrizione, ma per perché siamo profondamente convinte che per poter contrastare efficacemente la violenza di genere e mettere fine a ciò che non è più accettabile vi sia bisogno di intrecciare relazioni ed alleanze. Crediamo fermamente che non sia una battaglia che possiamo condurre da sole e che vi sia necessità di un fondamentale sostegno e una presa di parola collettiva di tutte coloro che vivono e lavorano nel sistema universitario”.