Oggi, a San Pietro in Casale, passeggiata costellata da intitolazioni simboliche: in chiusura ribadita la richiesta di intitolare la biblioteca ragazzi del paese a Osanna Lambertini.
“Strike the war!”: bloccato il traffico sul ponte Matteotti
Azione dimostrativa di Non Una di Meno, Extinction Rebellion e Bologna for Climate Justice per lanciare lo sciopero globale transfemminista e climatico del 3 e 8 marzo: "In piazza per la giustizia climatica, contro la violenza patriarcale e contro tutte le condizioni che alimentano guerre, disuguaglianze e devastazione ambientale".
Anonymous Iranian Artists sui muri della città: “Woman, life, freedom” [foto]
Nella nuova affissione targata Cheap le lotte che stanno attraversando l'Iran: "Labbra che esibiscono un lucido rossetto, il braccio alzato e il pugno chiuso in un universale gesto di lotta, un fusto di petrolio che gronda sangue, un inequivocabile dito medio alto come un minareto".
Da Bologna la seconda Carovana di genere per l’Ucraina
L'obiettivo è "consegnare farmaci destinati all’ospedale di Dnipro all’associazione Volunteers of Transcarpathia che provvederà all’ultima tratta del viaggio e a Gender Stream i prodotti destinati alle donne e persone della comunità LGBTQ+ accolte nei centri per rifugiat* gestiti da loro o della loro rete", spiegano Associazione Orlando e Mit.
Appello alla comunità accademica: “La MALAconsilia torni ad avere uno spazio sicuro in Università”
Le/gli studentesse/i che hanno riaperto la Consultoria Studentesca Autogestita nelle aule di via Ranzani 14: "Chiediamo che l’Unibo riconosca concretamente il lavoro e il servizio tra pari della MALAconsilia come ulteriore strumento per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere".
“Lavoro sessuale in sicurezza”, striscioni al Pincio e in porta Mascarella
E in città altre scritte e affissioni nella giornata internazionale contro la violenza su sex worker: "Lo stigma della puttana è una forma di controllo della sessualità di donne e soggettività dissidenti: per noi puttana è un parola cruciale per la nostra lotta, una rivendicazione di autodeterminazione!", scrivono diverse realtà transfemministe.
La Mala Educación occupa: “Riaprire la Consultoria studentesca autogestita”
Il collettivo femminista universitario e Link presidiano alcuni locali dell'Alma Mater in via Ranzani 14: "Dopo le molestie emerse negli ultimi mesi, che hanno portato alla condanna penale di un professore universitario, è necessario che lo spazio di mutuo-aiuto venga finalmente riaperto". Questa sera assemblea aperta alla città.
In corteo per il popolo curdo e il Rojava: “Stop bombe sulla rivoluzione delle donne!” [audio+foto]
"Fermiamo l'invasione turca", è il messaggio della manifestazione partita oggi da piazza Verdi (con nuovo murale): "Ci opponiamo ai bombardamenti in corso e a qualsiasi nuovo tentativo di aggressione terrestre, chiedendo che su tutto il territorio del Rojava venga posta la No-fly zone" per difendere "una società libera dal patriarcato, dal capitalismo, da ogni nazionalismo".
Una piazza tira l’altra: “Fermiamo la violenza maschile sulle donne!”
In occasione della Giornata internazionale del 25 novembre sono diverse le iniziative e le manifestazioni promosse in città: per una società finalmente libera dalla cultura patriarcale e dalla guerra, per esprimere solidarietà alle lotte portate avanti dalle donne in tutto il mondo e per dare voce a chi subisce violenze e molestie.
Nel 98% dei casi la donna vittima di violenza conosce chi la agisce
E quasi tre volte su quattro è il partner o l'ex, secondo i dati dei centri antiviolenza raccolti dalla Città metropolitana. L'89% degli episodi non viene denunciato alle forze di polizia.
Passerella al Tecnopolo, protesta sul ponte di via Stalingrado
Oggi l'inaugurazione del supercomputer Leonardo alla presenza anche del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Laboratorio Cyibilla manifesta nella zona: "Non possiamo rimanere a guardare mentre tanta tecnologia, tanta innovazione non è nelle nostre mani, non è usata per noi, per il benessere collettivo".
Prof universitario condannato per molestie dopo le segnalazioni alla Consultoria autogestita
La MALA educación: "Il percorso fatto con Micaela, Lucia e Sara è stato importantissimo. Abbiamo dimostrato che è possibile per le studentesse uscire da situazioni di violenza ed avere risposte anche dalla giustizia, per questo continuiamo a chiedere uno spazio per la Consultoria in Università".