E' successo durante le proteste che mercoledì hanno risposto agli sgomberi di via Corticella e via Filopanti: è "una violenza sessuale praticata da un uomo, nel corso dello svolgimento di un'attività in divisa", affermano Cua e Plat, annunciando l'intenzione di "denunciare questo poliziotto, il suo caposquadra, il questore ed il ministro".
“Così siamo state molestate da un prof all’Università”
Il racconto nelle lettere-denuncia affisse per le strade dalle studentesse del collettivo transfemminista La Mala educación: "Messaggio chiaro all'Alma Mater, non è avulsa da dinamiche di violenza patriarcale".
Un grande corteo transfemminista “per Giulia, per tutt3” [video+foto]
Ieri sera bloccati a lungo i viali in entrambe le direzioni, poi la manifestazione si è conclusa in piazza Maggiore dove è stato acceso un falò: "Non fate un minuto di silenzio, bruciate tutto", aveva esortato la sorella della 22enne vittima di femminicidio.
La violenza di genere ha quasi sempre un volto familiare
Quello di partner, ex, parenti e amici, nel 94% dei casi, secondo i dati raccolti nel 2022 dai centri antiviolenza del bolognese e pubblicata a ridosso della mobilitazione femminista del 25 novembre.
La piazza lgbtqiapk+ & disability contro “un governo che ci odia” [foto]
Le immagini dalla manifestazione "orgogliosa e resistente" nazionale convocata dagli Stati Genderali: "Risponderemo con un’unica voce. È tempo di rivolta contro la violenza di Stato. Le nostre vite valgono, o non verrebbero così ferocemente attaccate". Tra gli interventi, molti hanno invocato la fine dell'attacco alla Palestina: "Basta genocidio, basta sfruttamento, basta violenza".
I monumenti sono tutti maschi
Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione del crowdfunding “50 busti femminili contro il gender gap”, lanciato per realizzare un’installazione al Pincio di Roma con l'obiettivo di raccontare 50 donne che hanno fatto la storia e far riflettere sulla loro grande assenza fra i monumenti italiani.
Rivolta Pride travolge la città: “Lotta e cura senza paura!” [foto+audio]
"Siamo 60.000", gioivano ieri al termine del corteo le realtà promotrici della manifestazione per l'autodeterminazione lgbtqia+: "La risposta più efficace alla violenza di stato che subiamo da questo governo fascista".
Tutto pronto per il Rivolta Pride: “Con questo governo più violenza contro le persone lgbtqiap+”
Dall'esecutivo "attacchi diretti a noi, atti che ci designano come oggetto privilegiato dell'odio e del panico sociale" e al contempo "un attacco alla libertà di tuttə", denunciano collettivi e associazioni che promuovono la manifestazione che partirà sabato pomeriggio da porta Saragozza.
“Al parchetto quando ce pare!”
A due settimane dallo sgombero dell'ex vivaio Gabrielli, oggi iniziativa della Vivaia Tfq nell'adiacente giardino Bulgarelli: "Tra dolore, stanchezza, rabbia, ma anche tanta gioia, gratitudine e amore, muoviamo nuovi passi lungo il nostro percorso fatto di desideri e bi-sogni, di lotta e sorellanza che ci ha portat3 in via della Certosa 35".
Carcere: per donne e trans “sostanziale isolamento”
Succede nell'istituto penitenziario di Reggio Emilia, visitato da Antigone Emilia-Romagna: "Mancano, oltre agli spazi per svolgere attività trattamentali, anche risorse investite in corsi di istruzione (non presenti), formazione professionale e lavoro", segnala l'associazione, rilevando tra gli altri punti anche la presenza di 368 persone detenute a fronte di una capienza regolamentare di 292 posti.
“Scusate il disturbo, ci stanno uccidendo”
Non Una Di Meno in piazza Nettuno, ieri sera, per ricordare Giulia Tramontano e "tutte quelle donne il cui femminicidio, diventato atto di ordinaria amministrazione, è passato sotto silenzio".
Səx worker in piazza: “Contro la criminalizzazione, per i diritti”
Oggi in Sala Borsa incontro pubblico tra gruppi e associazioni di sɜx worker, il primo di questo genere organizzato in Italia da circa 20 anni, poi manifestazione: "Dobbiamo pagare le tasse, ma non abbiamo gli stessi diritti di altri lavoratori. È un lavoro, chiediamo di poterlo fare senza essere sfruttate o finire in galera".