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“Scusate il disturbo, ci stanno uccidendo”

Non Una Di Meno in piazza Nettuno, ieri sera, per ricordare Giulia Tramontano e “tutte quelle donne il cui femminicidio, diventato atto di ordinaria amministrazione, è passato sotto silenzio”.

09 Giugno 2023 - 13:43

“Scusate il disturbo, ci stanno uccidendo”: in piazza “insieme nel ricordo di Giulia Tramontano e di tutte quelle donne il cui femminicidio, diventato atto di ordinaria amministrazione, è passato sotto silenzio”. Presidio promosso da Non Una Di Meno, nella serata di ieri, per “urlare con Amore e Rabbia” da piazza Nettuno: “Sorella io ti credo! Sorella non sei sola!”. Scrive Non Una Di Meno: “Lo sapevamo tutte. L’ondata di femminicidi che sta monopolizzando l’attenzione dei media fa pensare che questo sia un fenomeno isolato dato che, quando la morte non ha tratti morbosi da esaltare nei salotti mediatici, le notizie di femminicidio sono, ormai, così tante che non fanno nemmeno più notizia: sono articoletti di sfondo, relegati nelle pagine interne. Ogni donna uccisa diventa l’ennesimo numero su una lista infinita, una tra le tante”. Come ogni 8 del mese, intanto, l’Osservatorio nazionale femminicidi lesbicidi e trans*cidi della rete Non Una di Meno “aggiorna il numero degli assassinii. Saremo insieme nel ricordo delle ormai 47 vittime, di cui 39 sono state uccise in ambito familiare o affettivo e quelle uccise da un ex partner sono 22”, segnala il coordinamento transfemminista.