::: Notizie brevi :::

Una “passeggiata antifascista” nel nome di Irma Bandiera, la partigiana “Mimma” torturata e uccisa dai nazifascisti nel 1944: la camminata “narrativa” per le strade del quartiere Borgo-Reno, promossa insieme al programma di storia Vanloon, è partita oggi dalla Vivaia Tfq che ad una settimana dall’occupazione continua ad animare lo stabile di via della Certosa 35 che era rimasto abbondonato da lungo tempo: “Verso il corteo cittadino del 25 aprile, transfemminismo è antifascismo!”.

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Assemblee, laboratori, performance e interventi: è in corso un’intera giornata di presidio per dare voce alla “ribellione agro-ecologica e contadina” in largo Caduti del lavoro, di fronte all’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (Agrea): “Perché è da questa agenzia- spiega Extinction Rebellion, che ha promosso l’iniziativa- che ogni anno vengono regalati centinaia di milioni di euro pubblici ad allevamenti intensivi, grandi aziende agroindustriali estrattiviste ed inquinanti. Le politiche agroalimentari regionali, sulla stessa linea di quelle nazionali ed europee, sono conservative e incapaci di far fronte alla crisi ecoclimatica“.

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Riprende la mobilitazione dei precari della Fiera, annuncia l’Sgb, spiegando che l’azienda ha deciso di procedere unilaterlamente rompendo di fatto il tavolo di trattativa. “La proposta ‘prendere o lasciare’ presentata è inaccettabile, ai 25 precari storici, in stragrande maggioranza organizzati con Sgb- scrive il sindacato- sono state proposte in modo unilaterale dall’aziende, che dichiara di essere in accordo con Comune di Bologna e Regione Emilia Romagna, delle buone uscite economiche e alcuni contratti totalmente inadeguati economicamente e con mansioni indefinite, mentre le mansioni ‘storiche’, (controlli interno, cassa, accoglienza, viabilità) vengono esternalizzate e assegnate ad aziende ‘amiche'”.