Trentadue anni fa, il 6 dicembre 1990, un aereo militare precipitò su una scuola a Casalecchio: persero la vita 12 studentesse/i (Deborah, Laura, Sara, Laura, Tiziana, Antonella, Alessandra, Dario, Elisabetta, Elena, Carmen, Alessandra) e si contarono 88 feriti. Condanna in primo grado per il pilota e due ufficiali dell'Aeronautica, poi l'assoluzione in appello e Cassazione.
Insegnante morta per l’esposizione all’amianto: ministero condannato anche in appello
Confermata la sentenza emessa un anno fa dal Tribunale del lavoro in favore dei figli della donna, scomparsa nel 2017 dopo aver lavorato alle scuole Farini: spetta loro un risarcimento di 930.000 euro.
Il corteo studentesco: “Resistere alla scuola del merito”
Oggi anche lo sciopero di docenti e personale Ata delll'Istituto Aldrovandi-Rubbiani, tra i sindacati promotori i Cobas Scuola che contestano "l'autoritarismo" della dirigente scolastica.
Ancora blocchi al Caab: “Basta licenziamenti pretestuosi”
Ieri sera nuovo sciopero: "Le ragioni del malessere non sono causate dal solo allontanamento dei delegati sindacali. Vi sono serie problematiche che riguardano molti dei lavoratori presenti, che vanno dal lavoro nero a cooperative totalmente inaffidabili". Nel mondo della scuola, invece, scatta lo sciopero all'Aldrovandi-Rubbiani contro la gestione "sempre più autocratica" da parte della dirigenza.
Studentesse/i in piazza: “Ci ammazzano per lavorare gratis”
La protesta di Scuole in lotta dopo l'ennesima morte di uno studente in stage: "Con Lorenzo, Giuseppe e Giuliano nel cuore. Ora basta!". Corteo da piazza Verdi e blitz all'Ufficio scolastico provinciale di via de' Castagnoli.
::: Notizie brevi :::
Nuovo murale in piazza Verdi, Cua: "Andiamo a prenderci le case" | Sgb: "Alla riapertura dei nidi si presentano grossi problemi mai risolti" | Asia-Usb: al Fossolo rinviato un altro sfratto | A San Pietro in Casale imbrattata di nero una panchina pubblica con i colori arcobaleno, poco distante tracciata una svastica.
Riapre la scuola: “Indispensabile mobilitarsi”
Un'assemblea cittadina riunitasi al Copernico denuncia tra i vari temi "lo svilimento, materiale e simbolico, del ruolo e della dignità sociale della scuola, di chi vi studia e lavora, da parte di quelle istituzioni che dovrebbero sostenerli; il persistere delle classi pollaio da 30 e più alunni, regolarmente minimizzato o addirittura negato dal ministero".
Le scuole d’infanzia comunali “già con l’acqua alla gola”
Sgb: "La totalità delle ore a disposizione per pulizia e sanificazione è nettamente diminuita, cosa che non garantisce un corretto ed efficace espletamento del lavoro". Usb all'Ufficio scolastico provinciale: "Amarezza e perplessità per le ennesime nomine a distanza, poco trasparenti, inique e penalizzanti soprattutto per i docenti precari con anni di servizio alle spalle".
Per le scuole “né rinforzi, né organico Covid: si soffrirà”
I Cobas dopo un incontro avuto con l'ufficio scolastico provinciale: tra gli altri temi, "ribadiamo la forte critica alle convocazioni online e chiediamo che vengano ripristinare quelle in presenza, le uniche in grado di garantire la trasparenza delle operazioni e i diritti di tutti".
Il concorso per insegnanti del Comune? “Una nuova presa in giro”
Intoppi nei test affidati ad una ditta esterna, Sgb: "Dov’è la serietà nei confronti di questi lavoratori precari che, in molti casi, affrontano per l’ennesima volta una prova concorsuale col fine di poter, dopo anni di precariato, raggiungere il tanto desiderato contratto a tempo indeterminato?".
Argelato: tende in Comune dopo lo sfratto di una famiglia
Asia-Usb: "Tante promesse ma nel frattempo la famiglia da più di un mese vive in un albergo fuori mano senza cucina né altro". L'Sgb, intanto, avvia lo stato di agitazione alla Dolce e (insieme al Comitato Autismo 365) comunica gli esiti dell'incontro avuto con la Giunta di Bologna. Reintegrato il lavoratore licenziato dalla Ilip.
Docenti contro la legge 79/22: “Ennesima controriforma della scuola pubblica”
A prendere l'iniziativa 81 insegnanti del Copernico, attraverso un documento a cui è possibile aderire attraverso una petizione online e che nel giro di pochi giorni ha raccolto quasi 2.000 firme: "Non ci accontenteremo di esprimere un dissenso teorico, ma metteremo in atto forme di protesta che non si limiteranno a scioperi estemporanei".