Ieri un detenuto ha perso la vita alla Dozza di Bologna. Il 31 dicembre si era verificato un decesso a Modena, il giorno precedente era accaduto a Piacenza. E solo una quindicina di giorni prima, sempre a Modena, una persona è finita in coma irreversibile dopo aver tentato il suicidio.
In regione aumento preoccupante delle/i giovani detenute/i
Le persone recluse con meno di 25 anni sono quasi 250 e negli istituti di Piacenza, Modena, Bologna, Parma e Rimini la loro presenza raggiunge il 10% della popolazione totale. Alla Dozza, intanto, le/i detenute/i sono state costrette/i a chiedere un congelatore funzionante per conservare il cibo acquistato.
Dozza senza tregua: ancora un tentato suicidio
Ieri una detenuta avrebbe cercato di togliersi la vita impiccandosi. Intanto è già salito a quota 65 il bilancio dei suicidi nelle carceri italiane dall'inizio dell'anno.
Rinchiusa alla Dozza anche un’ultrasettantenne con gravi problemi di salute
E' allettata e dev'essere aiutata anche per mangiare. La situazione della donna è stata segnalata dalle altre detenute con una lettera al Garante comunale: il rischio è che "la signora in queste condizioni sarà l'ennesima vittima di questo sistema carcerario".
Suicidio alla Dozza, il quinto in regione dall’inizio dell’anno
Un uomo di 47 anni è stato trovato impiccato nella sua cella. Si tratta del 58esimo caso del 2024 a livello nazionale. Nelle carceri della regione, intanto, ci sono 3.725 persone recluse contro i 2.979 posti regolamentari.
In Emilia-Romagna quasi 300 detenute/i a rischio suicidio
Il 9,8% a Ferrara, il 14% a Bologna, il 46% a Ravenna. "I numeri dei suicidi in carcere sono aumentati significativamente", segnala Antigone, che stasera a Vag61 presenta il XX Rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia, significativamente intitolato "Nodo alla gola". Intanto alla Dozza mai così tante/i giovani e numeri inediti anche al minorile.
Alla Dozza 370 detenute/i con dipendenze e 249 in carico alla psichiatria
Una fotografia della situazione sanitaria all'interno del carcere bolognese tramite i dati diffusi in questi giorni dall'Ausl.
In Emilia-Romagna ogni giorno almeno una persona detenuta chiede al Garante di intervenire
Alla radice di molti problemi c'è sempre il sovraffollamento: nel 2023 in media 3466 detenuti a fronte di 2981 posti. In peggioramento anche alla Dozza: 859 su 498. In molti casi non vengono attivati i benefici per i reclusi a fine pena. Antigone denuncia "numeri non buoni" su lavoro in carcere e formazione.
Non c’è più tempo: di galera si muore
Le carceri ormai non sono solo luoghi di privazione della libertà personale, al loro interno anche diritti inviolabili come la salute e la dignità devono essere abrogati in nome della “certezza della pena”.
“Non solo sovraffollamento”: in Emilia-Romagna il carcere sta diventando anche più rigido
Succede ad esempio a Bologna e Reggio Emilia, segnala l'Associazione Antigone nel rapporto sulle condizioni di detenzione in regione stilato in base alle visite effettuate nel 2023: i focus sulla Dozza e sul Pratello e il dossier completo.
Due detenute morte e una terza che ha tentato il suicidio: che succede alla Dozza?
I tre episodi si sono verificati nel giro di pochi giorni. L'Ausl, intanto, definisce "alquanto critica" la situazione delle detenute nell'Articolazione tutela salute mentale del carcere, mentre l'Ordine degli avvocati parla di "condizioni non degne di un Paese civile".
Detenuta muore alla Dozza
La notizia è circolata oggi pomeriggio. La vittima è una donna di 55 anni, sarebbe deceduta dopo aver inalato gas dalla bomboletta di un fornelletto usato per cucinare.