Acabnews Bologna

Il carcere minorile sulla scia della Dozza: ormai “è malato”

Il Garante dei detenuti afferma che la situazione è peggiorata dall’apertura del secondo piano detentivo, con l’intensificazione dei problemi di sovraffollamento e di carenza di personale: questo ha portato “ad uno scadimento delle condizioni detentive e di lavoro” e ad una sorta di “assimilazione della detenzione dei minorenni a quella dei maggiorenni”.

07 Novembre 2023 - 09:58

Utilizzando una metafora “non di buon gusto, ma che rende l’idea”, oggi occorre dire “fino alla fine del 2021 avevamo un carcere, quello per adulti della Dozza, che era un malato cronico, e un carcere minorile sano”. Dal 2022, invece, “la situazione della Dozza è rimasta stabile, mentre il Pratello è diventato a sua volta malato”. Lo afferma il Garante comunale dei detenuti Antonio Ianniello, spiegando che “la situazione è cambiata in peggio da quando è stato aperto il secondo piano detentivo”, con l’intensificazione dei problemi di sovraffollamento e di carenza di personale. Secondo il Garante, infatti, questo ha portato “ad uno scadimento delle condizioni detentive e di lavoro”. Allo stato attuale, denuncia Ianniello, “si sta generando una sorta di assimilazione della detenzione dei minorenni a quella dei maggiorenni, vale a dire che per i minori stanno aumentando i momenti di tempo vuoto” e questo “non può che preoccupare”, perché “c’è il rischio che il crescente affanno del personale vada ad incidere sulla qualità degli interventi educativi”.

Inoltre, segnala il dirigente del Centro di giustizia minorile bolognese Marco Bonfiglioli, a partire dalla metà del 2024 “saremo interessati, per due anni, da una ristrutturazione finanziata con fondi Pnrr, che condizionerà l’erogazione dei servizi soprattutto nella seconda metà del 2025″. Nel frattempo “ci è stato assicurato che, in esito ai corsi di formazione dei neo agenti, ci saranno una decina di inserimenti a marzo e altrettanti in estate”, mentre per quanto riguarda il personale educativo, l’auspicio formulato da Bonfiglioli è che “il Dipartimento della giustizia minorile attinga, dall’inizio del 2024, dalla graduatoria del concorso per funzionari giuridico-pedagogici per le carceri degli adulti che sta per concludersi e che avrà un numero di idonei intorno alle 1.000 persone”.