Acabnews Bologna

::: Notizie brevi :::

Prosegue l’occupazione di via Oberdan, Cua-Split: “In tantissime/i ne attraversano le stanze pulendole da anni di sporco e disuso, usandole per assemblee e pasti in socialità, allestendo letti su cui finalmente poter dormire” | Adl Cobas: blocco degli straordinari negli appalti del Sant’Orsola | Familiari strage: “Non rinnovato il protocollo sulla digitalizzazione dei processi storici”.

27 Ottobre 2022 - 19:28

L’occupazione del palazzo denominato Casa Felicini Giovannini, iniziata ieri mattina, “procede piena di gioia e prospettive nel nuovo abitativo occupato della ZonaUni! In tantissime sia ieri che oggi, stiamo attraversando le stanze di via Oberdan 16: pulendole da anni di sporco e disuso, usandole per assemblee e pasti in socialità, allestendo letti su cui finalmente poter dormire”, scrivono Cua e Split. “Ma, come ci siamo dette in assemblea, per noi oggi questa occupazione non rappresenta la soluzione dei problemi, non rappresenta un’oasi felice in cui chiudersi, deve essere una spinta in più per partire alla conquista di case per tutte”. Questo il calendario dei prossimi giorni (in aggiornamento): domani assemblea di Cybilla, sabato “passeggiata per una vita bella”, il 31 e il 2 sportello abitativo, il 2 serata a Split, il 7 e il 9 sportello abitativo, l’11 “parade per una vita bella”.

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“A fronte di uno stato di agitazione che dura già da due settimane, abbiamo proclamato, dopo attento confronto con i lavoratori, il blocco degli straordinari a partire da sabato 29 ottobre per i lavoratori in appalto presso il Policlinico Sant’Orsola – Malpighi (vari settori, tra cui pulizie, movimentazione pazienti, movimentazione farmaci eccetera)”, rende noto l’Adl Cobas: “I punti di rivendicazione principali sono riconoscimento del Ccnl corretto, applicazione dei livelli corretti, riconoscimento del buono pasto alla luce di un’inflazione che viaggia oltre il 9%, risanamento delle decine di irregolarità rilevate in buste paga da luglio, data del cambio di appalto, ad ora (buste paga che per la maggior parte prevedono paghe base orarie di 7 euro l’ora)”. Sabato alle 10,30 si terrà un confronto con i lavoratori in agitazione, dietro il padiglione del Pronto soccorso in via Albertoni 8.

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“Apprendiamo con sconcerto che l’ex ministro della Cultura Dario Franceschini non ha rinnovato il protocollo d’intesa per la digitalizzazione dei processi di interesse storico, scaduto a giugno scorso. Questo è un grave fatto che potrebbe ostacolare la conservazione delle carte dei processi e la ricerca della verità. Ci auguriamo che il prossimo Governo si impegni in questa direzione e lavori per la giustizia e la verità”. E’ l’allarme lanciato dall’Associazione dei parenti delle vittime della strage del 2 agosto alla stazione di Bologna.