Coordinamento Migranti: "Chiediamo che siano riconosciuti i percorsi di studio e che sia possibile completare gli studi indipendentemente dalla cittadinanza e dal permesso di soggiorno che studenti e studentesse migranti provenienti dall’Ucraina hanno in tasca".
Otto marzo: sciopero transfemminista, sciopero contro la guerra [foto]
Interventi e azioni comunicative di Non Una Di Meno, che ha dato il via alla giornata di mobilitazione con un presidio in piazza Maggiore, mentre lo sciopero ha attraversato i luoghi di lavoro e altre iniziative si sono svolte in diverse zone della città. Intanto, aumentano le donne che chiedono sostegno ai Centri antiviolenza dell'Emilia-Romagna.
::: Notizie brevi :::
Studentesse/i bussano al Senato accademico per chiedere l'appello di laurea aggiuntivo, domani incontro pubblico con l'Ateneo | Asia-Usb: a Casalecchio rinviato lo sfratto di un inquilino finito in difficoltà dopo aver perso il lavoro per problemi di salute | Unione inquilini: "Serve un'Agenzia sociale per la casa" | Aria inquinata, bollino rosso fino a venerdì.
Al 38 rispuntano gli assorbenti gratuiti: “Non ci fermiamo!”
Dopo l'intervento dell'ateneo "abbiamo deciso di rimontare le mensole nei bagni e di lasciare un chiaro segnale sui muri del rettorato", segnala il Laboratorio Cybilla. Cambiare Rotta, invece, riferisce dell'occupazione di un'altra aula per lo svolgimento di un'iniziativa pubblica: "Gesto di denuncia della mancanza di spazi".
Blitz allo studentato di lusso: “Vogliamo case belle per tutte/i!”
Split ieri sera ha calato uno striscione dal cantiere di via Serlio: "A Bologna trovare casa è sempre più difficile, i gruppi Facebook vengono presi d’assalto, un solo post può ricevere centinaia di commenti nel giro di pochissimo tempo, è una vera e propria odissea".
“Cercare casa è una follia”, occupazione con tende a The student hotel
Ieri sera azione simbolica delle/gli studentesse/i di Split: "La situazione abitativa a Bologna, per la comunità studentesca, e non solo, ha raggiunto dei livelli disumani". E in Ateneo, oggi, lo sciopero con presidio di Usb e Cub: "Il personale vuole risposte concrete e urgenti".
“Un anno senza risposte”, la MALAconsilia chiede spazio
"Non ce ne siamo mai andate e chiediamo a gran voce di dare di nuovo casa ai nostri bisogni e ai nostri desideri, che non ci fermeremo finché la Consultoria studentesca autogestita non avrà di nuovo una casa". Sempre in Ateneo, intanto, Usb e Cub proclamano lo sciopero aziendale: "Amministrazione sorda, non ci lascia alternative".
Per Split un mese di occupazione: “Assordante il silenzio dell’Ateneo”
Ieri, intanto, nello spazio di via San Giacomo è iniziato il Timelapse Festival che prosegue anche oggi e domani: "Torniamo ad attraversare le strade e le piazze della nostra città e le aule della nostra università riempiendole di contenuti altri e di saperi costruiti dal basso", spiega il Cua.
“Nessuna risposta dall’Ateneo”, Split si allarga ancora
Studenti: "Gli spazi che abbiamo non ci basteranno". Intanto al Circolo anarchico Berneri ripartono i lavori per il recupero del terzo piano: "Ogni aiuto è ben accetto!".
Che fine ha fatto il tavolo promesso da Er.Go?
L'impegno dell'Azienda per il diritto agli studi risale allo scorso 5 maggio, di fronte alla giornata la mobilitazione lanciata da Brain-Unibo, ma "tutto tace" e ora la rete formata da studentesse/i, docenti, ricercatrici/ori e precarie/i reclama l'apertura di confronto su "borse di studio e crediti, alloggi, permessi di soggiorno e l’eccessiva burocrazia imposta dall’Università".
::: Notizie brevi :::
Problemi di connessione durante l’esame online? Molti docenti dell'Alma Mater annullano la prova o riducono il voto | "Cercasi barista di bella presenza", maschere bianche contro un locale della zona universitaria | Sciopero del trasporto pubblico promosso da Usb per un servizio "sicuro e dignitoso".
Da Er.Go al rettorato: “In strada la voce collettiva dell’Università”
Giornata di mobilitazione lanciata da Brain-Unibo con presidio davanti all'Agenzia regionale per il diritto allo studio, poi "jam session" in piazza Scaravilli e speakers' corner davanti al rettorato: "Per un ripensamento radicale della ricerca e dell’istruzione e contro l'università-piattaforma che riproduce le logiche del mercato e le sue gerarchie. Contro la burocrazia che produce disuguaglianza".