Ieri sera, durante la "parade per una vita bella", partecipata da "più di cinquemila persone", scrive Split. "Sanzionamenti" anche contro Eni, Hera, Camplus e provveditorato: "Incredibile giornata di lotta, di divertimento, di contestazione alla guerra dei padroni".
La parade studentesca “per una vita bella”
Studentesse e studenti scendono in strada al ritmo di numerosi dj: "Per noi vivere la città significa non esserne esclusə in nessuna sua parte, rifiutarne la militarizzazione e il confinamento, avere la possibilità economica di fruirne, abbattere la dicotomia tra margini e centri".
Da piazza Verdi verso piazza Maggiore: “Strike the war!”
Cua, Split, Unibo contro la guerra e Laboratorio Cybilla in corteo nelle strade del centro città per "dar voce alla nostra rabbia contro il riarmo, contro l'aumento della spesa bellica, contro il dl Ucraina appena approvato".
L’11 marzo e “la fiamma delle lotte”: in corteo per Lorusso e contro la guerra
Si è conclusa con un'occupazione del 38 la manifestazione partita da via Mascarella e promossa da Cua, Split e Scuole in lotta per "connettere le battaglie del passato con quelle di oggi, in cui far vivere con forza la rabbia, per distruggere le gabbie che ci opprimono".
Otto marzo, “lo sciopero per chi crede che unite siamo più forti”
Finalmente un'intera giornata di mobilitazione, dopo due anni condizionati dalle limitazioni anti-Covid. Al mattino manifestazione in piazza Maggiore, poi il corteo pomeridiano, preceduto da due concentramenti studenteschi. Diverse le iniziative di avvicinamento.
Blitz contro “l’ennesimo studentato di lusso”
Uova di vernice e scritte in via Zanolini, Split: "Chiediamo case, ci offrono ghetti-chic". Tra gli studenti medi continua la mobilitazione, Osa: in piazza venerdì 18 "contro il modello di scuola europeo, contro alternanza e maturità e per le dimissioni di Bianchi".
“Studenti e studentesse hanno occupato il Copernico”
Ne hanno dato notizia il Cua, Split e Cambiare rotta sui social network: "La grande ondata di occupazioni che nel corso delle ultime settimane si è susseguita in tutta Italia, è arrivata a Bologna".
::: Notizie brevi :::
Studentesse e studenti di Luna davanti al rettorato per rivendicare il diritto alla salute mentale | Ieri altra manifestazione dei collettivi per lo stop ai rapporti tra Alma Mater e atenei israeliani | Addette e addetti pulizie senza diritti a Kfc, Slang-Usb rivendica risultati ma "pronta a mobilitazione se non saranno rispettati i patti".
Split: “Stiamo occupando il Rettorato in via Zamboni 33”
Studentesse e studenti mettono tende da campeggio nei corridoi dell'ateneo contro l'emergenza abitativa. Le richieste sono "alloggi per gli idonei non assegnatari degli studentati, Università garante degli affitti concordati, condono di more su tutti i ritardi delle tasse, recupero di spazi vuoti da convertire in case per studentə, stop ai ricatti di merito e temporali".
Blitz allo studentato di lusso: “Vogliamo case belle per tutte/i!”
Split ieri sera ha calato uno striscione dal cantiere di via Serlio: "A Bologna trovare casa è sempre più difficile, i gruppi Facebook vengono presi d’assalto, un solo post può ricevere centinaia di commenti nel giro di pochissimo tempo, è una vera e propria odissea".
“Cercare casa è una follia”, occupazione con tende a The student hotel
Ieri sera azione simbolica delle/gli studentesse/i di Split: "La situazione abitativa a Bologna, per la comunità studentesca, e non solo, ha raggiunto dei livelli disumani". E in Ateneo, oggi, lo sciopero con presidio di Usb e Cub: "Il personale vuole risposte concrete e urgenti".
::: Notizie brevi :::
Asia-Usb in presidio sotto il Comune ottiene di incontrare la Giunta sull'emergenza abitativa | Split ieri sera in piazza Verdi: "No alla trasformazione della zona universitaria" | Scritta fuori da una trattoria del centro: "Ai vostri ricatti rispondiamo organizzandoci" | A Gaggio Montano chiude stabilimento ex Saeco, Usb: "Mera speculazione".