Sciopero indetto dai Cobas scuola e manifestazione in piazza San Francesco contro i quiz invalsi | Tornano a manifestare precarie/i della Fiera | LuNA: "All'ex Masini un'assemblea intensa, forte: rivediamoci" | Studentesse e studenti tornano in via San Giacomo per il compleanno di Split.
Cua: “Revocati due divieti di dimora, inizia a cadere un attacco vigliacco”
I provvedimenti erano stati inflitti contestualmente alle perquisizioni e ai sequestri scattati il 7 febbraio. "Non ci fermeremo fino a quando gli spazi non verranno dissequestrati e tutte le misure cautelari annullate", promette il collettivo.
Split sotto sequestro? Allora “Split ovunque!”
In piazza Scaravilli, oggi, "una grande giornata di musica, arte, letture, performance, dibattiti, live painting, slam poetry, banchetti, autoproduzioni, serigrafie e molto altro- scrive il Cua- per il dissequestro immediato di Split e degli spazi autogestiti e per la fine delle misure cautelari nei confronti dell3 student3 che lottano!".
La risposta alle misure cautelari: “Non ci fermerete mai” [audio+foto]
Partecipato presidio in piazza Verdi e poi corteo dopo gli obblighi di presentazione e i divieti di dimora che ieri hanno raggiunto 12 attiviste/i di Cua e Cybilla insieme al sequestro di Split e di un'aula del 38: "Libertà per le studentesse e gli studenti e per gli spazi sociali. Vogliamo una vita bella".
Torna la parade “per una vita bella”
Cua, Laboratorio Cybilla e Split in piazza per urlare, a suon di musica, che "vogliamo reddito per autodeterminarci, vogliamo scegliere sui nostri corpi, vogliamo case belle, vogliamo un mondo senza confini, senza sfruttamento, senza militarizzazione".
Dall’occupazione di via Oberdan alle strade: “Per una vita bella!”
Oggi passeggiata in centro, Cua e Split: con l'occupazione iniziata tre giorni fa "abbiamo dimostrato che le soluzioni ci sono, partendo dal blocco dell'alienazione delle proprietà pubbliche e dal riutilizzo di tutti gli immobili sfitti e abbandonati della città".
::: Notizie brevi :::
Prosegue l'occupazione di via Oberdan, Cua-Split: "In tantissime/i ne attraversano le stanze pulendole da anni di sporco e disuso, usandole per assemblee e pasti in socialità, allestendo letti su cui finalmente poter dormire" | Adl Cobas: blocco degli straordinari negli appalti del Sant'Orsola | Familiari strage: "Non rinnovato il protocollo sulla digitalizzazione dei processi storici".
Ottenuto un tavolo con la proprietà, le/gli occupanti escono da Beyoo
"Il referente della proprietà si è fatto carico di iniziare un protocollo di intesa con con UniBo ed Er.Go per destinare parte dell'immobile all'emergenza abitativa", riferiscono Cua e Split annunciando che l'occupazione si sposta da oggi al 38. Casa Vacante solidarizza e avverte sull'operazione di via don Minzoni: "Il più grande immobile Asp agli squali".
Occupato Beyoo, il nuovo “studentato di lusso” di via Serlio
Cua e Split vogliono "un tavolo di trattativa con il responsabile della struttura e il rettore dell'Alma Mater dal quale esca la garanzia scritta di adibire i piani ancora in costruzione di Beyoo a case gratuite per studenti e studentesse in emergenza abitativa, per tutte quelle idonee non assegnatarie degli studentati Er.Go".
“Il corpo è mio”, scritta a vernice e performance davanti a San Pietro [foto]
Ieri sera, durante la "parade per una vita bella", partecipata da "più di cinquemila persone", scrive Split. "Sanzionamenti" anche contro Eni, Hera, Camplus e provveditorato: "Incredibile giornata di lotta, di divertimento, di contestazione alla guerra dei padroni".
La parade studentesca “per una vita bella”
Studentesse e studenti scendono in strada al ritmo di numerosi dj: "Per noi vivere la città significa non esserne esclusə in nessuna sua parte, rifiutarne la militarizzazione e il confinamento, avere la possibilità economica di fruirne, abbattere la dicotomia tra margini e centri".
Da piazza Verdi verso piazza Maggiore: “Strike the war!”
Cua, Split, Unibo contro la guerra e Laboratorio Cybilla in corteo nelle strade del centro città per "dar voce alla nostra rabbia contro il riarmo, contro l'aumento della spesa bellica, contro il dl Ucraina appena approvato".