Il fatto che l'Interruzione volontaria di gravidanza non sia ugualmente garantita sul territorio nazionale obbliga molte persone a "trasferte assurde, costose e solitarie per vedersi riconosciuto un diritto", scrivono le Mujeres Libres di Bologna avviando una raccolta di segnalazioni ed esperienze: nell'articolo le info per partecipare.
“Lavoro sessuale in sicurezza”, striscioni al Pincio e in porta Mascarella
E in città altre scritte e affissioni nella giornata internazionale contro la violenza su sex worker: "Lo stigma della puttana è una forma di controllo della sessualità di donne e soggettività dissidenti: per noi puttana è un parola cruciale per la nostra lotta, una rivendicazione di autodeterminazione!", scrivono diverse realtà transfemministe.
In corteo per il popolo curdo e il Rojava: “Stop bombe sulla rivoluzione delle donne!” [audio+foto]
"Fermiamo l'invasione turca", è il messaggio della manifestazione partita oggi da piazza Verdi (con nuovo murale): "Ci opponiamo ai bombardamenti in corso e a qualsiasi nuovo tentativo di aggressione terrestre, chiedendo che su tutto il territorio del Rojava venga posta la No-fly zone" per difendere "una società libera dal patriarcato, dal capitalismo, da ogni nazionalismo".
Una piazza tira l’altra: “Fermiamo la violenza maschile sulle donne!”
In occasione della Giornata internazionale del 25 novembre sono diverse le iniziative e le manifestazioni promosse in città: per una società finalmente libera dalla cultura patriarcale e dalla guerra, per esprimere solidarietà alle lotte portate avanti dalle donne in tutto il mondo e per dare voce a chi subisce violenze e molestie.
Transfemministe al Sant’Orsola: “Non tolleriamo più gli antiscelta nei consultori e gli obiettori negli ospedali”
"Azione di disturbo" durante una preghiera antiabortista agli ingressi del Policlinico. Mujeres Libres: "Ci troviamo in un momento storico drammatico in cui le nuove destre con i loro movimenti pro-vita hanno guadagnato molto potere".
::: Notizie brevi :::
Bollette bruciate davanti a Hera durante un presidio organizzato dall'Usb per "protestare contro il carovita e le speculazioni delle grandi compagnie dell’energia" | Ru486, Mujeres Libres: dalla Regione solo "becera propaganda sui nostri corpi e sulle nostre lotte" | Làbas e Luna in piazza Verdi: "Il diritto a vivere in città non può esserci negato".
Si alza il grido: “Donna, vita, libertà!” [video+foto]
Dal presidio di oggi in piazza Nettuno si leva anche "Bella ciao", tra cartelli che rivendicano "Freedom for Iran" e riportano il volto di Jina Mahsa Amini, la 22enne morta dopo essere stata arrestata a Teheran dalla polizia religiosa perchè non indossava l'hijab nel modo prescritto dalla legge.
La strage alla stazione, 42 anni dopo: “Organizzata dalla P2, protetta dai servizi, eseguita dai fascisti”
Il manifesto dell'anniversario di quest'anno "riporta delle verità giudiziarie acquisite, non più delle ipotesi di lavoro" e "i potenti faranno di tutto per cancellarla", avverte l'Associazione dei familiari delle vittime. Martedì la manifestazione, in piazza anche numerose realtà sociali, politiche e sindacali dell'antagonismo e della sinistra radicale cittadina.
In piazza nel decimo anniversario della Rivoluzione del Rojava: “Fermare Erdogan!” [audio+foto]
Presidio al Nettuno e corteo: il Memorandum tra Turchia-Svezia-Finlandia "dà il via libera all’esercito turco e alle milizie jihadiste da esso sostenute per una nuova invasione della Siria", mentre il Governo italiano "va nella stessa direzione intensificando i rapporti col regime turco" e "restringendo i margini di agibilità per i/le curdi/e e i/le loro solidali".
In piazza per il diritto all’aborto: “Ci vogliamo viv3 e liber3!”
Al Nettuno presidio e microfono aperto su iniziativa di Non Una Di Meno dopo la sentenza della Corte suprema statunitense: "Anche in Italia il diritto all'aborto continua a non essere garantito. L'accesso all'interruzione di gravidanza è ancora un percorso ad ostacoli".
Contestata una preghiera antiabortista: “Sul mio corpo decido io!”
Realtà transfemministe a San Giovanni in Monte: "I No 194 si autodefiniscono pro-life ma sono di fatto portatori di messaggi di morte e violenza. Noi resistiamo, resistiamo, combattiamo e ci autodeterminiamo. Oggi glielo abbiamo ricordato, e lo faremo sempre!". Appuntamento al Rivolta Pride del prossimo 25 giugno.
Le lavoratrici del Pronto intervento sociale in piazza: “Il nostro lavoro si paga!”
Presidio contro il sistema della banca ore sotto il Comune, insieme all'Usb: "Basta meccanismi che impoveriscono il salario nelle cooperative sociali". Al fianco delle operatrici Non Una Di Meno e Mujeres Libres. In piazza Maggiore anche un presidio sulla casa promosso da Cambiare Rotta, Asia-Usb e Larissa Uberti dopo il blitz di ieri a ErGo.