Fridays for future in Salaborsa con striscione e megafono, mentre attiviste e attivisti di Amanda hanno attacchinato ai Giardini Margherita: "Immaginate cosa succederebbe se qui si disboscasse per fare spazio a un'autostrada". Oggi tutte e tutti in piazza Maggiore durante il consiglio comunale.
Misure cautelari per 12 persone, Split e un’aula del 38 sotto sequestro
Per una studentessa ed uno studente divieto di dimora in città. Il Cua lancia un presidio solidale per domani alle 18 in piazza Verdi: "La rabbia non ci toglie sorriso e determinazione". Lepore: "Apprezziamo il lavoro della Procura". Il rettore: "Provvedimenti disciplinari? Verificheremo".
Nuovi bus notturni, ma “regolare oblio sui migranti che lavorano all’Interporto”
L'economia della notte "è fatta anche di magazzini e muletti e non solo di aperitivi e film d’essai", critica il Coordinamento Migranti commentando le linee N appena attivate nei fine settimana. Il sindaco Lepore risponde e assicura: sul finanziamento del trasporto notturno per l'hub della logistica "siamo pronti".
Sindacati: “BolognaFiere non è il poltronificio di famiglia”
Prosegue lo stato di agitazione dei lavoratori in appalto dei servizi integrati alla persona del Sant'Orsola, Adl Cobas: "Non si arretra di un centimetro". Sgb a Lepore: "Dimentica o finge di non conoscere le reali condizioni salariali dei lavoratori e delle lavoratrici in appalto che gestiscono i servizi pubblici esternalizzati".
Partono i lavori in Montagnola: “Così la partecipazione diventa solo una vuota parola”
Il comitato FreeMontagnola contro il progetto voluto dal Comune: "I cittadini e le cittadine desiderosi di fare, di partecipare, di amare un bene comune, sono scavalcati, presi in giro, ridicolizzati".
“Accusati di minacce per le scritte sui muri” al corteo dopo lo sgombero di via Zago
Dal blog Infestazioni: "Il sindaco più social e trendy di sempre non ha esitato a cavalcare il clamore alimentato sull’episodio da giornali e stampa, per portarlo in sede giudiziaria".
In cammino verso il 22 ottobre: “Necessario mandare un messaggio forte a Comune e Governo” [audio]
In centinaia all'assemblea di ieri al 38: sul tavolo l'idea di "passare fisicamente sulla tangenziale", infrastruttura interessata dal progetto Passante. Intanto Autostrade promette l'apertura dei lavori per fine anno, Bonaccini freme e da Regione e Comune arriva la richiesta di migliaia di euro alle/gli attiviste/i che hanno fatto ricorso al Tar: partita una raccolta fondi.
Il silenzio etico. Migranti, logistica e amministrazione comunale.
La manovra anti-scioperi dell'Interporto svela "la vera etica che hanno in mente le istituzioni cittadine firmatarie della Carta metropolitana: l’etica del profitto dei padroni, basata sulla libertà di rendere conto solo ai 'sindacati responsabili', sempre disposti a firmare qualche accordo per far sì che lo sfruttamento nei magazzini prosegua senza interruzioni", scrive il Coordinamento Migranti.
Dopo la diffida, un “passo avanti”: una casa per F.L.
Dopo aver bloccato lo sfratto di una donna disabile e aver inviato una diffida al sindaco, riferisce l'Unione inquilini, si è aperto il Tavolo sfratti in Prefettura e il Comune si è impegnato ad assegnare un alloggio Erp: "Ottenuto un diritto, ma per un diritto ottenuto molti sono dimenticati nelle pieghe grigie della città".
Sarebbe questa la “logistica etica”? Bella schifezza
L'Interporto, puntando sulla 146, studia come impedire scioperi e fermi dei sindacati di base. Lo conferma l'intramontabile Alberani, paracadutato da Lepore nel management dell'hub: l'obiettivo è dire "no alle forze sociali che promuovono blocchi improvvisi e selvaggi, che hanno meno senso di responsabilità di altri". Eccola, l'etica: decidere come le/i lavoratrici/i devono combattere lo sfruttamento.
Dopo via Zago: “L’era delle occupazioni è appena iniziata”
Le/gli attiviste/i che per un mese hanno ridato vita all'ex centro Cesare Ragazzi, sgomberato una settimana fa: questa esperienza "è la riprova che a Bologna, come in altre città, l’unica risposta possibile al bisogno di spazi autogestiti sia quella di aprirne di nuovi, attraversandoli e contaminandoli (infestandoli)".
“Sfratto rinviato, sindaco diffidato”
L'Unione inquilini spiega che l'atto si basa sul fatto che la normativa impone al primo cittadino "la tutela della salute dei cittadini, in questo caso minacciata dalla perdita dell'abitazione senza alternativa".