Riceviamo e pubblichiamo l'appello del Laboratorio Salute Popolare per la costruzione di un percorso cittadino "che punti alla difesa ed al rilancio (alla rivoluzione!) del Sistema sanitario nazionale", rivolto a chi lavora nel settore, alle organizzazioni, ai movimenti e alle singole persone che sperimentano gli effetti dell’esternalizzazione e della privatizzazione della sanità.
“Disobbediremo”: il fuoco e le parole di Làbas, minacciato da un provvedimento del Tar
I festeggiamenti del Newroz, il capodanno curdo, ieri sera in via Bolognetti, sono stati la prima occasione pubblica per replicare a chi chiede la fine dell'esperienza del Municipio sociale e prendere un impegno con chi lo vive e partecipa ai progetti: "Noi non ci possiamo fermare. Noi Aquí Estamos".
I divieti di dimora e la civiltà della repressione
«Alcuni hanno il compito di educare... noi il dovere di reprimere. La repressione è civiltà». Parole pronunciate da Gian Maria Volontè, commissario in "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" di Elio Petri, sembrano fatte apposta per personificare il volto truce dell'attuale governo contro i più deboli e chi si oppone.
Sul tetto da dodici ore: “Dentro la Masini senza di noi non si fa niente!”
Prosegue anche il presidio in piazza del Baraccano. Confermata alle 19 l'assemblea pubblica per rilanciare "un percorso che parte dalla resistenza di oggi per dare un segnale a Roma e alla politica di questa città: basta sgomberi".
Sgombero all’ex Masini: “La giornata sarà lunga!”
Intervento delle forze dell'ordine per sgomberare il piazzale Irma Bandiera e le case di H.O.Me. in via Borgolocchi: alcune/i occupanti sui tetti e presidio in piazza del Baraccano, dove stasera alle 19 si terrà un'assemblea "per la co-progettazione dal basso" dell'ex caserma dopo l'ok di Cassa depositi e prestiti all'uso temporaneo degli spazi esterni.
E ora l’Ausl rinnova l’accordo: il Blq Checkpoint non chiuderà
Plus: "Dopo le ultime difficili settimane", l'Azienda sanitaria "ha risposto al nostro appello e siamo fiduciosi che possa essere un primo passo verso la costruzione di una collaborazione sempre più proficua". Intanto Forza Italia attacca il Laboratorio salute popolare attivo a Làbas, che replica: "Solo fango, abbiamo tutte le autorizzazioni e aiutiamo migliaia di persone".
Polemiche sul ‘B.state funeral Party’, Làbas: “Monarchi cacciati 80 anni fa”
Sotto tiro un'iniziativa musicale prevista stasera in vicolo Bolognetti, replica il collettivo: "Non dobbiamo scusarci se in mezzo alla precarietà delle nostre vite, di cui Berlusconi è responsabile, oltre alla passione per le nostre attività, senza alcun tornaconto personale, ci siamo presi il diritto all'ironia".
“Un ostello sociale all’ex Masini”
Dall'iniziativa del 2 giugno "un bel messaggio alla città e a chi ci vuole fuori di lì: non ce ne andremo con le nostre gambe", scrivono Làbas e LUnA: "La città ha bisogno di questo spazio e di ciò che rappresenta: autorganizzazione, autogestione, diritto alla citta, capacita di cambiamento collettivo". Ogni martedì assemblea nel piazzale.
Nell’ex caserma Masini, dove il tempo si è fermato [foto]
Ieri le/gli attiviste/i di H.O.Me., che stanno occupando le case di via Borgolocchi, hanno riaperto il piazzale dell'ex caserma per un'assemblea pubblica e portato la stampa in tour nel complesso per denunciarne lo stato di abbandono: erba alta e polvere, perchè dallo sgombero di Làbas nel 2017 "non è stato piantato neanche un chiodo".
“Respinto un tentativo di sgombero di HOMe”
"Numerose volanti della polizia si sono presentate questa mattina pretendendo di controllare che all'interno non ci fossero persone armate", spiegano Làbas e LUnA in un post sui social network.
In Prefettura si parla di casa: un divano per la ministra
"Simbolo della spirale senza fine che sta espellendo centinaia di giovani, famiglie, precarie, migranti da Bologna", spiegano Làbas e LUnA, oggi davanti al palazzo del Governo in concomitanza con la presenza di Anna Maria Bernini, che i due collettivi non hanno voluto incontrare: "Le sue non sono risposte, ma solo parole vaghe e generiche promesse".
Contestato l’ennesimo Camplus, la ministra accorda un incontro a studentesse/i e precarie/i
Oggi LunA e Làbas hanno disturbato l'inaugurazione di un nuovo studentato. Presenti l'arcivescovo Zuppi e la ministra dell'Università, Anna Maria Bernini, che incontrerà le/i contestatrici/ori la prossima settimana e intanto dice: "Hanno ragione, è incivile affittare un divano".