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“Un ostello sociale all’ex Masini”

Dall’iniziativa del 2 giugno “un bel messaggio alla città e a chi ci vuole fuori di lì: non ce ne andremo con le nostre gambe”, scrivono Làbas e LUnA: “La città ha bisogno di questo spazio e di ciò che rappresenta: autorganizzazione, autogestione, diritto alla citta‌, capacita‌ di cambiamento collettivo”. Ogni martedì assemblea nel piazzale.

05 Giugno 2023 - 14:32

“Perchè non guardare a settembre, alla costruzione autonoma e dal basso di un ostello sociale negli spazi dell’ex Accoglienza degna, per chi avra necessità di un alloggio ma anche per chi vorrà far parte di un progetto politico?”. Lo scrivono Làbas e LUnA dopo l’iniziativa “Res pubblica” che si è svolta nel piazzale dell’ex caserma Masini il 2 giugno. “Venerdì e stata una grande giornata al piazzale Irma Bandiera, all’ex caserma Masini, in via Orfeo 46. E stata una giornata ricca, con centinaia e centinaia di persone che hanno attraversato lo spazio – finalmente riaperto dopo sei anni di abbandono ed incuria- tra assemblee, attivita culturali, sociali e sportive, banchetti e musica. Abbiamo cominciato a discutere del futuro che vogliamo per l’ex caserma Masini. Una partecipata assemblea la mattina- raccontano i collettivi- ha toccato i temi della turistificazione della citta‌, della necessità di verde urbano, di spazi di discussione, di antifascismo. Perche non guardare a settembre, alla costruzione autonoma e dal basso di un ostello sociale negli spazi dell’ex Accoglienza degna, per chi avra necessità di un alloggio ma anche per chi vorra far parte di un progetto politico?”.

Continuano Làbas e LUnA: “Abbiamo discusso con realta dai territori alluvionati di cura del territorio, di pianificazione territoriale, delle conseguenze sociali ed economiche dell’alluvione. Abbiamo pranzato insieme, dando un bel messaggio alla città e a chi ci vuole fuori di lì: non ce ne andremo con le nostre gambe. La città ha bisogno di questo spazio e di ciò che questo spazio rappresenta: autorganizzazione, autogestione, diritto alla citta‌, capacita‌ di cambiamento collettivo. Ogni martedì alle 19 continueremo la discussione iniziata venerdì e continueremo a partire per andare nelle zone alluvionate a fornire supporto materiale e politico. Perche‌ insieme si può fare e noi vogliamo farcela. Tutto il ricavato dalla giornata di venerdì andra‌ a sostenere le spese legali di chi ha resistito allo sgombero del 2017 ed alle zone alluvionate”.