Da vicolo Bolognetti: "Tentativo di intimorire uno spazio che vede ogni giorno coinvoltə centinaia di attivistə e persone da ogni parte del mondo in progetti di mutualismo e riscatto". Nodo sociale antifascista: "Chi sostiene l’imperialismo russo non può dirsi antifascista e non è dalla nostra parte".
Il Primo maggio è anche: “Lotta transfemminista contro le guerre!”
Non Una Di Meno in corteo da piazza XX Settembre: "Per urlare il nostro rifiuto della guerra e il nostro supporto a chi sta pagando il prezzo di questa aggressione militare". Flash mob "Strike the war" alla 'T', la polizia blinda piazza Maggiore dove si tiene il concerto dei sindacati confederali.
“Contro il carovita e la corsa al riarmo”
Usb in piazza dell'Unità fino a sera: "Il nostro primo maggio di lotta e di festa delle lavoratrici e lavoratori. Un appuntamento in alternativa nei contenuti e nelle modalità alle celebrazioni istituzionali di Cgil, Cisl e Uil".
Lavoro, guerra, diritti: spazio al Primo maggio
Sul territorio bolognese diverse le iniziative in programma per la Festa delle/i lavoratrici/ori: presidi, piazze tematiche, parade e occasioni di socialità. E nella stessa giornata allerta antifascista per la manifestazione annunciata, come un anno fa, dal Movimento Nazionale Rete dei Patrioti.
Sul corteo “non-convenzionale, non-retorico, insubordinato e resistente” del 25 aprile
Il Nodo sociale antifascista e altre realtà cittadine ripercorrono la manifestazione che due giorni fa ha attraversato la città nell'anniversario della Liberazione dal nazifascismo e per urlare con determianazione: “Con i popoli oppressi, no alla vostra guerra”.
Antifasciste/i in piazza: il 25 aprile è liberazione dalla guerra [foto+audio]
Manifestazione da piazza dell'Unità con azioni di sanzionamento verso "simboli dello sfruttamento e del sistema guerrafondaio", applausi per la nuova occupazione di via Zago e fiori al Sacrario delle/i partigiane/i. Un altro corteo si è invece mosso dalla rotonda Dodi Maracino. In tante/i al Pratello R'Esiste e iniziative antifasciste anche al centro Pizzoli.
Un fiore per le/i partigiane/i: “Contro tutti i fascismi, contro le guerre!” [foto]
"Oggi è 21 aprile, oggi - e sempre- è Bologna libera dal nazifascismo!": Vag61 e abitanti della Cirenaica davanti alla lapide che in via Bentivogli ricorda i caduti della Resistenza, rilanciando la manifestazione antifascista che il 25 aprile partirà alle 10 da piazza dell'Unità.
“Verso un 25 aprile antifascista e antimilitarista: ecco il nostro no alla guerra”
"Non è in discussione diritto delle/gli ucraine/i a difendersi, ma va disinnescato il sistema che porta le guerre per interessi economici e nazionalisti", scrive Vag61: "Solidarietà a chi in Ucraina, Russia e ovunque rifiuta la guerra come strumento di dominio e si batte per una società giusta e solidale, laica e antifascista, antisessista ed ecologista".
La guerra vista e raccontata dalle/i migranti
Le testimonianze raccolte dal Coordinamento Migranti. Maria, da Leopoli, in Italia da anni: con il suo lavoro di badante sta sostenendo le spese dei familiari arrivati dall'Ucraina. M. aveva raggiunto Odessa dalla Nigeria, poi è dovuto fuggire: a Bologna "trattato diversamente perché non ucraino. Ma cosa vuol dire? Neri o bianchi scappiamo dalla stessa guerra".
::: Notizie brevi :::
Comitato per i caduti di Marzabotto dopo la sentenza sul 2 agosto: "Continuare a fare luce sui mandanti" | Incidente sul lavoro in Appennino | Occupazioni, alcuni genitori del Righi a sostegno del manifesto delle/i ragazze/i | Usb in piazza dopo la "grave provocazione" subita a Roma: la mobilitazione ha toccato caserma Mameli, Prefettura, Confindustria.
Da piazza Verdi verso piazza Maggiore: “Strike the war!”
Cua, Split, Unibo contro la guerra e Laboratorio Cybilla in corteo nelle strade del centro città per "dar voce alla nostra rabbia contro il riarmo, contro l'aumento della spesa bellica, contro il dl Ucraina appena approvato".
“Contro la guerra, con i popoli oppressi”: corteo per il 25 aprile
Da piazza dell'Unità "una manifestazione per le lotte di ieri, di oggi e di domani", annuncia il comunicato a firma Realtà antifasciste bolognesi: "Questo 25 aprile sarà un rilancio della solidarietà, di un nuovo internazionalismo, al fianco dei popoli oppressi, contro i confini e gli eserciti, di contrapposizione alle guerre volute da padroni e potenti".