In un comunicato l'occupazione transfemminista spiega di avere ricevuto due proposte dall'amministrazione comunale: lasciare lo spazio in attesa di un accordo, oppure riceverlo in gestione per dieci mesi una volta che sia tornato di proprietà pubblica. Ma il collettivo risponde: "Non usciremo durante la trattativa, ed è imprescindibile il riconoscimento dell’assemblea e dell’autogestione".
::: Notizie brevi :::
"Supportiamo la nostra compagna Valérie": crowdfunding di Cassero, Mit, Rivolta Pride e Smaschieramenti | Facchino morì all'Interporto, otto avvisi di fine indagine | Familiari delle vittime: "Piste alternative su 2 agosto e Ustica basate su un errore di trascrizione" | Dieci anni fa il referendum sui fondi alle scuole private, ignorato dal Comune.
No passante, nuova “spentolata” sotto il Comune
"I lavori per l'allargamento del passante di mezzo", affermano le realtà ecologiste, "sono già iniziati e questo si è tradotto nell'abbattimento di alberi già adulti e nella devastazione delle zone verdi dell'area interessata dal progetto".
Lepore nel programma del “festival della sostenibilità”, blitz No passante: “Gioca con la salute dellə cittadinə”
Fridays for future in Salaborsa con striscione e megafono, mentre attiviste e attivisti di Amanda hanno attacchinato ai Giardini Margherita: "Immaginate cosa succederebbe se qui si disboscasse per fare spazio a un'autostrada". Oggi tutte e tutti in piazza Maggiore durante il consiglio comunale.
Migliaia di famiglie fuori dal contributo affitto
Il bando 2022 pubblicato dal Comune ha ricevuto 11.094 domande e di queste 8.952 sono risultate ammissibili: i fondi a disposizione, però, basteranno per erogare il sostegno a circa 6.000 richiedenti.
Immaginare l’impensabile: perché oggi è cosi difficile dire welfare, per non parlar dello Stato Sociale
Riceviamo e pubblichiamo: "Welfare è molte cose, ben oltre quelle abitualmente riferite al lemma e che chiama in causa il tasso di democrazia di un paese e di implicita redistribuzione del reddito, financo arrivare alle politiche transnazionali che alimentano anche nelle manifestazioni più aberranti di accoglienza o rifiuto, nuove linee e sottocategorie di intervento sociale".
Quasi mille le firme contro lo sgombero della Vivaia Tfq
Ne dà notizia il Comitato "Viva la vivaia", che ha anche appeso nelle vicinanze striscioni a sostegno dell'occupazione. E dallo spazio di via della Certosa: "Vogliamo restare e resisteremo!".
Passo indietro del Comune: il 25 aprile niente evento in San Francesco
Ma l'accesso alla piazza "sarà comunque presidiato con controlli all'ingresso per il rispetto dell'ordinanza anti vetro", ha fatto sapere l'amministrazione con un comunicato diffuso ieri dopo un incontro con Questura e comitato Pratello R'esiste, a cui sono state indirizzate diverse "prescrizioni" per l'organizzazione della festa della Liberazione.
Pratello R’Esiste: “Il nostro 25 aprile sotto attacco, ma non arretriamo di un millimetro”
Le/gli organizzatrici/ori della festa della Liberazione: il Comune ha deciso di "occupare" piazza San Francesco con un evento chiedendo che le altre attività finiscano alle 15, ma "non accetteremo di farci mettere un cappello in testa, di essere normalizzati dalle politiche comunali per diventare l'ennesima bellissima esperienza trasformata in un'inutile brutta copia di se stessa".
“Danni ambientali e alla salute per decenni”, tornano in piazza i No Passante
Presidio sotto la Regione durante un vertice tra enti locali e società concessionaria sullo stato dell'opera, poi corteo fino a via Stalingrado. La ricetta delle reti ambientaliste: "Trasporto pubblico, merci su ferrovia, accorciare le filiere".
Lingua aliena
Resistenze in Cirenaica sull'ordine del giorno approvato in Consiglio comunale per l’istituzione di una Giornata della memoria per le vittime del colonialismo italiano: un "maldestro copia incolla" di una mozione licenziata a Roma, che rischia di produrre risultati frutto di "opportunismi, dimenticanze o di una foglia di fico politica fuori tempo massimo".
Le assemblee cittadine sul clima iniziano ad aprile, ma per Extinction rebellion “resistono delle criticità”
"Vanno garantite la libertà e l’autonomia di discussione, necessarie ad un qualsiasi processo democratico", affermano le/gli ambientaliste/i, contestando una delibera di indizione che perimetra troppo gli ambiti di competenza.