Con un presidio in via Ferrarese "ottenuto un rinvio di più di un mese, in attesa che l'ente gestore delle case popolari Acer inizi l'assegnazione degli alloggi ai nuclei in graduatoria", riferisce Plat. Al Pilastro, invece, "quattro camionette e celere che carica il picchetto solidale ferendo le persone presenti" per sfrattare un inquilino, segnala Asia-Usb.
Emergenza abitativa, ma non per le case di lusso
Arriva l'agenzia Engel & Völkers, specializzata negli immobili di pregio: "Città ad alto potenziale per il nostro settore". Davanti a notizie come questa "la nostra risposta è ri/aprire le porte di un'ex caserma abbandonata per dare casa a lavoratrici e migranti precarie", scrive H.O.Me., segnalando inoltre che sono ormai 4.000 gli annunci AirBnb sulla città.
“Per un nuovo abitare”: dall’occupazione di via Raimondi alle strade della Bolognina
"La nostra situazione di margine vogliamo rovesciarla in un punto di forza mettendoci assieme e lottando collettivamente", è il messaggio scandito con una passeggiata partita oggi dal condominio occupato una decina di giorni fa: "La nostra è una lotta sociale che vuole porre al centro il tema dell’abitare, incontrandosi con tanti altri percorsi in città".
Casa, nasce nuova occupazione: “H.o.me.” in via Borgolocchi
Sportello per il diritto all'abitare e LUna: "Apriamo le porte a chi, oltre che ad essere senza un tetto sopra la testa, rischia di finire nuovamente senza documenti, andando ad alimentare quel circuito di eterna precarietà che tanto fa comodo a chi nutre la propria propaganda politico-elettorale sulla pelle di chi è più debole".
Nuova occupazione abitativa, all’insegna del “radical housing”
Nasce un "condominio sociale" in via Raimondi 41. "Siamo una cooperativa di abitanti che intende sperimentare modelli abitativi alternativi che reclamano il diritto alla città", spiega il comunicato diffuso da Plat: "Un esperimento di commoning che si adopera per l’auto-recupero senza costi per la collettività di un edificio di proprietà pubblica dismesso da anni".
In Prefettura si parla di casa: un divano per la ministra
"Simbolo della spirale senza fine che sta espellendo centinaia di giovani, famiglie, precarie, migranti da Bologna", spiegano Làbas e LUnA, oggi davanti al palazzo del Governo in concomitanza con la presenza di Anna Maria Bernini, che i due collettivi non hanno voluto incontrare: "Le sue non sono risposte, ma solo parole vaghe e generiche promesse".
Contestato l’ennesimo Camplus, la ministra accorda un incontro a studentesse/i e precarie/i
Oggi LunA e Làbas hanno disturbato l'inaugurazione di un nuovo studentato. Presenti l'arcivescovo Zuppi e la ministra dell'Università, Anna Maria Bernini, che incontrerà le/i contestatrici/ori la prossima settimana e intanto dice: "Hanno ragione, è incivile affittare un divano".
“Prenota e disdici”: una class action 2.0 contro l’affitto mordi e fuggi
L'azione collettiva digitale è proposta da LUnA, che invita a prenotare un appartamento su AirBnb per il 25 aprile ("Una giornata speciale") e poi disdirlo entro i termini previsti per la cancellazione gratuita: "Mandiamo un forte segnale alla politica e a chi si arricchisce dal vuoto che questa lascia".
La fame di casa e i 167 appartamenti vuoti dell’Asp
E' la stessa Azienda per i servizi alla persona, partecipata al 97% dal Comune, a fornire il dato relativo agli alloggi di sua proprietà che al momento risultano "non locati" per diverse ragioni.
Affitti, “palazzinari e proprietari inadempienti non possono fare ciò che vogliono!”
Gli aggiornamenti di Adl Cobas su due casi denunciati negli scorsi mesi: accertate violazioni nello stabile di via Fondazza dove erano affittate a studentesse e studenti cantine insalubri, messe in sicurezza le canne fumarie scoperte in un appartamento di via Nosadella.
“Sfratto violento” al Savena, poi occupata sede servizi sociali
Cacciata di casa una famiglia con due bambine. Sfratto per finita locazione e impossibilità a trovare un nuovo alloggio, soluzioni proposte? Un albergo e divisione del nucleo famigliare", racconta Plat, segnalando l'assenza di assistenti sociali al momento dell'esecuzione.
“Dolce condannata per antisindacalità, lavoratrici/ori verso lo sciopero”
Rilevata una "violazione degli obblighi di informativa e confronto sindacale sulla materia della mensilizzazione e banca ore", riferisce l'Sgb. L'Unione inquilini, intanto, boccia il progetto da 1,6 milioni per la realizzazione di un museo dedicato alle case popolari.