Da parte dei servizi sanitari "mancano strumenti e risorse" per aiutare chi ha dovuto lasciare il proprio Paese, affrontare viaggi drammatici e spesso subire torture, segnala il Servizio protezioni internazionali. Criticità anche su casa, istruzione e tutori per le/i minori.
Bologna e i tanti minori stranieri soli: fragili e per questo i più colpiti dal decreto Caivano
La norma propone "logiche in contrasto con i principi costituzionali che dovrebbero guidare materia penale e detenzione minorile", avverte una consulente legale dell'Asp durante un convegno promosso da Antigone (con Extrema Ratio) che, a sua volta, sottolinea come dati alla mano "non ci sia un'emergenza criminalità minorile, oggi, nonostante i drammatici fatti di Caivano".
La fame di casa e i 167 appartamenti vuoti dell’Asp
E' la stessa Azienda per i servizi alla persona, partecipata al 97% dal Comune, a fornire il dato relativo agli alloggi di sua proprietà che al momento risultano "non locati" per diverse ragioni.
La Prefettura espelle dal Cas, il Comune non trova pochi posti letto
Coordinamento Migranti: "Evidentemente l’antirazzismo dell'amministrazione è quello delle simboliche cittadinanze alle seconde generazioni e delle reali espulsioni dall’accoglienza, delle promesse ancora non mantenute dei bus per i migranti che rischiano la vita andando ogni notte a lavorare all’interporto in bici o in manopattino".
Finisce l’occupazione di via Capo di Lucca: “Vigileremo sugli impegni presi dal Comune”
Da Casa Vacante: dovranno uscire "entro la fine dell'anno" gli avvisi pubblici sul futuro di via Capo di Lucca 16 e di altri immobili di cui l'amministrazione può disporre in tempi rapidi, per destinare gli spazi "ai nuovi bisogni e ai nuovi poveri" e garantire "autonomia di gestione" a chi andrà ad abitarci.
Casa: così nel corso degli anni il pubblico ha abdicato ai privati
Seconda parte dell'inchiesta sulla questione abitativa a Bologna: l'Edilizia residenziale pubblica, l'Edilizia convenzionata, dal canone calmierato al canone concordato, il Fondo sociale per l'affitto, le cooperative a proprietà indivisa, il patrimonio dell'Asp, l'Agenzia sociale per la casa.
Occupata l’aula Roveri al 38, sarà “hub della zona universitaria per una vita bella”
Cua: "Spazio lasciato sfacciatamente al sottoutilizzo". Intanto, LuNA fa sapere di essere pronta a "mettere a disposizione le chiavi di Casa Vacante" se l'Asp rinuncerà all'alienazione dello stabile di via Capo di Lucca per destinarlo a "forme nuove ed innovative di abitare collaborativo".
Continua l’occupazione di Beyoo: “Qui siamo e qui abitiamo!”
Cua: il nuovo studentato di via Serlio "diventa un posto conquistato dalla comunità precaria di questa città, di questa università". Intanto, l'Asp farà realizzare a privati uno studentato in un enorme immobile di sua proprietà in via don Minzoni, riservando solo un 30% di posti ad accesso agevolato: "Specchietto per allodole", per l'Adl Cobas.
Protesta all’Asp: “Soluzioni per chi resta senza casa!”
Adl Cobas, Tpo e Làbas con Islam e la sua famiglia: "Siamo riusciti ad ottenere una presa in carico, che ci prendiamo l’impegno di monitorare nel tempo".
Le lavoratrici del Pronto intervento sociale in piazza: “Il nostro lavoro si paga!”
Presidio contro il sistema della banca ore sotto il Comune, insieme all'Usb: "Basta meccanismi che impoveriscono il salario nelle cooperative sociali". Al fianco delle operatrici Non Una Di Meno e Mujeres Libres. In piazza Maggiore anche un presidio sulla casa promosso da Cambiare Rotta, Asia-Usb e Larissa Uberti dopo il blitz di ieri a ErGo.
“Cambio d’appalto vergognoso”, lavoratrici/ori in presidio sotto la Regione
"Non viene garantita la continuità lavorativa dovuta per contratto", segnala l'Sgb. Mentre l'Usb, invece, annuncia lo sciopero delle/i operatici/ori del servizio Pronto intervento sociale: "La situazione è insostenibile". Infine, i Si Cobas aprono lo stato di agitazione in tutta la filiera Coop dopo il licenziamento di un delegato: "Avanti fino al reintegro di Angelo".
Pronto intervento sociale, lavoratrici/ori in agitazione
Usb attacca l'accordo sindacale firmato due anni fa da Cgil Cisl e Uil assieme alla cooperativa Dolce per il servizio comunale di emergenza gestito tramite Asp: "Necessario un cambiamento radicale". Prosegue intanto il presidio permanente al parcheggio Tanari.