Mesi di assemblee, mobilitazioni e lotte contro le retoriche repressive e securitarie hanno dato vita in questo quartiere di Bologna ad un insolito esperimento collettivo da sostenere con forza.
L’appello: “Mobilitiamoci per una scuola di tutt*”
Numerose realtà cittadine propongono un'assemblea pubblica oggi al Katia Bertasi, a partire dalle nuove Indicazioni nazionali del ministero: un documento "inaccettabile, perchè va contro oltre 50 anni di ricerca educativa e pedagogica".
Le/gli operatrici/tori dei servizi dell’emarginazione adulta si organizzano: “Lavoriamo con coloro di cui è scomodo parlare”
Per alcuni/e lavoratori/trici del settore la prima Plenaria tra Comune, Asp e Terzo settore per presentare il nuovo sistema di coprogettazione è stata una delusione. E hanno deciso di organizzarsi in un collettivo.
Carcere della Dozza, una cosa è certa: staranno tutte/i peggio
Il trasferimento dei settanta ragazzi “problematici” dagli Istituti minorili di tutta Italia ha sollevato tantissime proteste. Il Governo, però, va avanti a marce forzate, incurante di tutti problemi che aggraveranno la situazione della casa circondariale bolognese. Prendono parola le/i detenute/i: "Vessazione frutto di una politica miope e giustizialista".
Quella “manciata di appartamenti che si poteva fare altrove” (sic) al posto dell’Xm24
Dalla ruspa del 2019 al bando per il cohousing appena pubblicato dal Comune: lo sgombero del centro sociale, i costi e i tempi lievitati, gli alloggi diminuiti e gli spazi aperti al territorio spariti, le parole della politica e la rabbia di chi ancora oggi porta "Xm24 nel cuore".
Emergenza e leggi speciali in Italia
Il ddl 1660 è solo l'ultimo capitolo di una lunga scia di normative promulgate per la gestione dei conflitti sociali come oggetti d’ordine pubblico, secondo una logica di criminalizzazione trasversale ai partiti: approfondimento a cura del CentroDoc "Lorusso-Giuliani", in vista di un'iniziativa organizzata a Bologna per il 4 dicembre con Archivio via Avesella e Cua.
Non c’è più tempo: di galera si muore
Le carceri ormai non sono solo luoghi di privazione della libertà personale, al loro interno anche diritti inviolabili come la salute e la dignità devono essere abrogati in nome della “certezza della pena”.
“L’11 maggio si avvicina”: una prima inchiesta sul lavoro povero
In vista della prima tappa pubblica del Laboratorio Bologna, il percorso di inchiesta collettiva che è nato in città negli ultimi mesi propone un approfondimento "sulle nuove forme del lavoro oggi in diffusione e sulle relative nuove possibilità di lotta".
Pecos rimane in “Scandella”, la musica “libera” tornerà nella sua casa
I tanti appelli e la mobilitazione via web delle musiciste e dei musicisti bolognesi hanno fermato l'annunciata disdetta. Il Quartiere San Donato - San Vitale confessa l'errore e fa dietro front, anche se la questione non è compiutamente risolta e rimane aperto il tema del bando pubblico.
Due detenute morte e una terza che ha tentato il suicidio: che succede alla Dozza?
I tre episodi si sono verificati nel giro di pochi giorni. L'Ausl, intanto, definisce "alquanto critica" la situazione delle detenute nell'Articolazione tutela salute mentale del carcere, mentre l'Ordine degli avvocati parla di "condizioni non degne di un Paese civile".
I divieti di dimora e la civiltà della repressione
«Alcuni hanno il compito di educare... noi il dovere di reprimere. La repressione è civiltà». Parole pronunciate da Gian Maria Volontè, commissario in "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" di Elio Petri, sembrano fatte apposta per personificare il volto truce dell'attuale governo contro i più deboli e chi si oppone.
Un contributo personale al dibattito bolognese sulla convergenza
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione che segue l'assemblea del 23 novembre e formula la proposta di costituire "un collettivo di cura e facilitazione del processo di convergenza, che coinvolga persone portatrici di sensibilità diverse provenienti dalle diverse aeree del movimento al di fuori delle logiche della rappresentanza".