Il sovraffollamento cronico degli istituti presenti in regione viene confermato dalla relazione sull'anno 2022 del Garante delle/i detenute/i, dalla quale emergono contestualmente "seri problemi all'accesso alle pene alternative alla reclusione, anche quando questo sarebbe possibile".
Il carcere minorile sulla scia della Dozza: ormai “è malato”
Il Garante dei detenuti afferma che la situazione è peggiorata dall'apertura del secondo piano detentivo, con l'intensificazione dei problemi di sovraffollamento e di carenza di personale: questo ha portato "ad uno scadimento delle condizioni detentive e di lavoro" e ad una sorta di "assimilazione della detenzione dei minorenni a quella dei maggiorenni".
Bologna e i tanti minori stranieri soli: fragili e per questo i più colpiti dal decreto Caivano
La norma propone "logiche in contrasto con i principi costituzionali che dovrebbero guidare materia penale e detenzione minorile", avverte una consulente legale dell'Asp durante un convegno promosso da Antigone (con Extrema Ratio) che, a sua volta, sottolinea come dati alla mano "non ci sia un'emergenza criminalità minorile, oggi, nonostante i drammatici fatti di Caivano".
La piazza lgbtqiapk+ & disability contro “un governo che ci odia” [foto]
Le immagini dalla manifestazione "orgogliosa e resistente" nazionale convocata dagli Stati Genderali: "Risponderemo con un’unica voce. È tempo di rivolta contro la violenza di Stato. Le nostre vite valgono, o non verrebbero così ferocemente attaccate". Tra gli interventi, molti hanno invocato la fine dell'attacco alla Palestina: "Basta genocidio, basta sfruttamento, basta violenza".
I monumenti sono tutti maschi
Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione del crowdfunding “50 busti femminili contro il gender gap”, lanciato per realizzare un’installazione al Pincio di Roma con l'obiettivo di raccontare 50 donne che hanno fatto la storia e far riflettere sulla loro grande assenza fra i monumenti italiani.
Dal Cpt al Cpr: una storia bipartisan, una storia di sofferenze e di lotte
In vista della manifestazione di sabato, un approfondimento sui centri di detenzione etnica a Bologna che riprende uno speciale pubblicato da Zic.it negli anni passati aggiungendo un capitolo sui Centri per il rimpatrio che il Governo vuole moltiplicare. E nelle foto raccolte dal CentroDoc "Lorusso-Giuliani" un viaggio nelle continue mobilitazioni contro i lager di Stato.
Patrick Zaki è stato rilasciato
Dopo la grazia decisa ieri dal presidente dell'Egitto Abdel Fattah al-Sisi. Ne danno notizia l'ong Egyptian Initiative for Personal Rights, pubblicando questa foto, e la pagina Facebook 'Patrick libero': "È tra la sua famiglia e i suoi amici, grazie a tutti coloro che hanno mostrato solidarietà e sostegno".
Il presidente dell’Egitto ha graziato Patrick Zaki
E altri condannati. Al momento non ci sono notizie sugli effettivi rilasci. Solo ieri il neo-laureato al master Gemma dell'Alma Mater era stato condannato a tre anni di pena, 22 mesi dei quali già scontati in custodia cautelare.
“Patrick libero!”, al Nettuno la solidarietà della “sua” Bologna
Ieri sera, poche ore dopo la condanna a tre anni inflitta a Zaki dal Tribunale di Mansoura. Molti chiamano in causa il governo Meloni, chiedendo un intervento o accusandolo di disinteresse per la sorte del 32enne.
Sul tetto da dodici ore: “Dentro la Masini senza di noi non si fa niente!”
Prosegue anche il presidio in piazza del Baraccano. Confermata alle 19 l'assemblea pubblica per rilanciare "un percorso che parte dalla resistenza di oggi per dare un segnale a Roma e alla politica di questa città: basta sgomberi".
Zaki condannato a tre anni
Il verdetto delle autorità egiziane è arrivato oggi nell'undicesima udienza del processo a carico del ricercatore, arrestato nel 2020 e laureatosi poche settimane fa all'Alma Mater. "Spero che il caso si chiuda e mi sia permesso di viaggiare", aveva scritto Patrick arrivando in tribunale.
Rivolta Pride travolge la città: “Lotta e cura senza paura!” [foto+audio]
"Siamo 60.000", gioivano ieri al termine del corteo le realtà promotrici della manifestazione per l'autodeterminazione lgbtqia+: "La risposta più efficace alla violenza di stato che subiamo da questo governo fascista".