Intanto il comitato di residenti Viva la Vivaia chiede "trasparenza sull’operazione di perequazione edilizia stipulata con la società Edilbo e la concessione di un nuovo spazio" pubblico in quartiere al collettivo transfemminista, reclamando inoltre la tutela degli spazi verdi, anche alla luce della recente alluvione che ha colpito la regione.
Sulla Vivaia Tfq c’è una trattativa, “ma non siamo disposte a tutto”
In un comunicato l'occupazione transfemminista spiega di avere ricevuto due proposte dall'amministrazione comunale: lasciare lo spazio in attesa di un accordo, oppure riceverlo in gestione per dieci mesi una volta che sia tornato di proprietà pubblica. Ma il collettivo risponde: "Non usciremo durante la trattativa, ed è imprescindibile il riconoscimento dell’assemblea e dell’autogestione".
“Basta precarietà”, le/gli insegnanti manifestano davanti all’Ufficio scolastico [audio]
Il Coordinamento Precariə Scuola ieri in via de' Castagnoli per chiedere "convocazioni e assegnazioni delle nomine in presenza, graduatorie provvisorie e aumento dell'organico del personale amministrativo", mentre sono state assegnate "217.693 supplenze, secondo i dati forniti dal Ministero, alla data del 5 novembre 2022".
In Regione ricoperte/i di fango: “Esigiamo la neutralità climatica entro il 2030!”
Blitz di Extinction Rebellion in assemblea legislativa. Ieri invece aveva manifestato Reca, sollecitando la discussione di quattro proposte di legge. Plat riapre da domani la raccolta di materiali per le zone alluvionate.
Continua la campagna di solidarietà per i territori alluvionati, “ma la pioggia è crisi climatica”
Ieri un'assemblea di 300 persone ha deciso di affiancare al supporto immediato una mobilitazione politica, già da questo martedì. Rimandato il campeggio No Passante previsto per questo fine settimana. Unione inquilini scrive al presidente della Regione: "Stop a sfratti, affitti e bollette".
“Ci vuole un reddito!”, comitati in piazza “verso e oltre il Primo Maggio”
Giovedì 13 un'assemblea pubblica in piazza del Nettuno per costruire il Primo Maggio, "individuato come un primo momento collettivo in cui portare per le strade la rabbia contro le misure governative e la spinta per l’apertura di una nuova stagione".
“Strike the war!”: bloccato il traffico sul ponte Matteotti
Azione dimostrativa di Non Una di Meno, Extinction Rebellion e Bologna for Climate Justice per lanciare lo sciopero globale transfemminista e climatico del 3 e 8 marzo: "In piazza per la giustizia climatica, contro la violenza patriarcale e contro tutte le condizioni che alimentano guerre, disuguaglianze e devastazione ambientale".
“Vogliamo i viali a senso unico”
Bologna for Climate Justice: "Senza una visione rivoluzionaria del modo di muoversi in città, e senza la volontà politica di perseguirla, gli obiettivi che il Comune si è dato candidando la città alla Mission Climate-neutral and smart cities non potranno mai essere raggiunti". Entro il 2030 infatti la città dovrebbe raggiungere la neutralità climatica.
“Dove sono finite le assemblee cittadine?”: presidio ambientalista a Palazzo D’Accursio
Extinction Rebellion incalza l'amministrazione comunale sugli impegni presi dal 2020 per contrastare l'emergenza climatica: "Non possono passare tre anni per indire un'assemblea per il clima. Andremo avanti con i presidi fino a che non riceveremo risposte alle nostre domande".
Nuova occupazione in via Zampieri: “Locale lasciato murato da Acer per nove anni”
Infestazioni: "In questo spazio oggi rientra la comunità carica di rabbia e amore che ha animato via Stalingrado 31" e così "in questa giornata di azioni in solidarietá alla lotta di Alfredo contro il regime del 41 bis, diamo il nostro supporto con le nostre pratiche". Diffuso il programma delle iniziative per oggi e domani.
Sgombero in via Stalingrado 31, Infestazioni: “Accorrete in supporto!”
Numerosi mezzi delle forze di polizia hanno circondato dalle prime ore del giorno l'ingresso dello spazio occupato. Le/gli occupanti: "Nonostante quanto si faccia per uccidere le alterità che rivendicano altri modi e altri mondi, la risposta arriva sempre più forte. Contro ogni muro, contro ogni gabbia, contro ogni frontiera, siamo ancora qua".
La Mala Educación occupa: “Riaprire la Consultoria studentesca autogestita”
Il collettivo femminista universitario e Link presidiano alcuni locali dell'Alma Mater in via Ranzani 14: "Dopo le molestie emerse negli ultimi mesi, che hanno portato alla condanna penale di un professore universitario, è necessario che lo spazio di mutuo-aiuto venga finalmente riaperto". Questa sera assemblea aperta alla città.