Ieri un’assemblea di 300 persone ha deciso di affiancare al supporto immediato una mobilitazione politica, già da questo martedì. Rimandato il campeggio No Passante previsto per questo fine settimana. Unione inquilini scrive al presidente della Regione: “Stop a sfratti, affitti e bollette”.
Plat e Colonna solidale autogestita raccolgono materiali e volontari anche nella giornata di oggi e per i prossimi giorni, per continuare a dare supporto alle persone più colpite dall’alluvione dei giorni scorsi. Questo gli aggiornamenti pubblicati da Plat questa mattina: “Cosa puoi fare: Se riesci a partire per andare nelle zone alluvionate si parte tutte le mattine alle ore 11.00 da via Nicolò dall’Arca 34, servono braccia ma anche macchine per spostarsi. Se rimani a Bologna tutte le sere dalle 18.00 alle 21.00 ci troviamo per gestire il punto raccolta materiali della Piattaforma di Intervento Sociale in via Nicolò dall’Arca 34. Se hai competenze grafiche o informatiche sempre dalle 18.00 alle 21.00 a Plat in via Nicolò dall’Arca costruiamo un media point in cui produrre una campagna di crowdfunding efficace per l’acquisto di materiale utile alla popolazione e per i gruppi di solidarietà attiva che partono verso i territori alluvionati. C’è bisogno di tutt3. #teniamobotta”. Questo il testo diffuso dalla Colonna solidale autogestita: “Dopo la giornata di ieri, continua l’azione mutualistica per portare aiuti nelle zone colpite dall’alluvione. Il circolo Berneri in Porta Santo Stefano e Plat in via Niccolò dell’Arca sono i punti di raccolta e organizzazione per le partenze. Ci trovate al circolo Berneri. I ritrovi per le partenze: alle 11 e alle 14. Dalle 18.30 raccogliamo materiale. Orari validi per oggi e domattina, poi aggiorneremo. Servono materiali ed energie, ma anche automobili per muoversi sul territorio. Da oggi pomeriggio potete scrivere al numero della colonna (solo via whatsapp) oltre che alla pagina: 3756427644. Per donazioni: https://colonnasolidale.org/dona”.
Sempre oggi Plat ha diffuso sui social un resoconto a seguito dell assemblea sulla crisi climatica tenuta ieri sera nei locali di Ex-Centrale: “Dalla grande assemblea di ieri in più di trecento persone abbiamo ragionato di come proseguire con la solidarietà che si è espressa oggi. Due piani: 1. La solidarietà immediata. Da oggi a domenica tutte le mattine alle ore 11 ritrovo a PLAT in via Nicolò dall’Arca 34 e al Berneri per partire con le carovane verso i luoghi più colpiti. Tutti i giorni dalle 18 alle 21, negli stessi luoghi, punto di raccolta materiali. 2. Costruiamo una mobilitazione politica. Non è pioggia è crisi climatica e ha dei responsabili! Martedì 23, in occasione del Consiglio dei ministri, mobilitazione cittadina. Sabato 27 maggio, ore 16, assemblea popolare in piazza Maggiore per costruire una mobilitazione. È uscita l’allusione di una marcia popolare regionale a un mese dall’alluvione, il 17 giugno, che arrivi sotto la Regione… Non accettiamo la crisi, mobilitiamoci!”.
Intanto Infestazioni segnala che “Il campeggio No passante previsto per questo fine settimana è rimandato. Esprimiamo massima solidarietà a tutte le persone colpite dall’alluvione ed estrema rabbia verso le forze politiche che si nascondono dietro la parola maltempo. Il caso non c’entra nulla: stiamo subendo le conseguenze disastrose di una gestione predatoria del territorio”. Continua il comunicato: “L’Emilia Romagna, una delle regioni più cementificate d’Italia, sta patendo da anni una devastazione su larga scala: è questo che trasforma la pioggia in disastro. Anche nella nostra città, la giunta PD continua a investire nella speculazione edilizia, promuovendo l’impermeabilizzazione di decine di ettari con la costruzione dell’opera più green(washed) degli ultimi tempi: il passante di mezzo. Una grande opera fortemente voluta dalla giunta e dal sindaco Matteo Lepore. Lo stesso sindaco che in questi giorni si rammaricava dei morti per alluvione mentre si continuano a buttare in strada famiglie sotto sfratto. Lo stesso sindaco che tre settimane fa sgomberava in piena allerta meteo via Agucchi 126. Queste sono le priorità della giunta. Contro questa politica che impiega i propri sforzi nel progettare catastrofi future e nuove devastazioni territoriali, ci vediamo prossimamente per organizzarci e mobilitarci contro il passante di mezzo!”.