Coordinamento Precariə Scuola Bologna segnala le persistenti criticità nelle procedure per l’assegnazione dei contratti a termine e diffonde un vademecum su come indicare le preferenze. Obiettivo è anche un “ripensamento completo dell’attuale modello e riaffermare il principio di una cura reciproca che ci permetterebbe di lavorare più serenamente come comunità”.
Per le/gli insegnanti precarie/i della scuola pubblica torna l’appuntamento annuale con l’inserimento delle preferenze nelle graduatorie provinciali di supplenza, la procedura informatizzata attraverso cui gli aspiranti supplenti indicano l’elenco di scuole nelle quali concorrere all’assegnazione di un contratto a termine, fissata quest’anno nella seconda metà di luglio. In un comunicato diffuso a seguito di un incontro tenuto mercoledì scorso fra lavoratrici e lavoratori, il Coordinamento Precariə Scuola Bologna denuncia “forte disappunto per la mancanza delle disponibilità per le supplenze (anche quest’anno!) e quindi la necessità di compilare la domanda al buio. Inoltre, abbiamo segnalato l’aspetto estremamente critico della concomitanza della procedura delle immissioni in ruolo con l’apertura delle domande per le 150 preferenze sulle GPS, concomitanza che espone noi precariə al rischio di vedere molte rinunce al momento delle nomine, se chi ottiene il ruolo non ritira la domanda entro l’assegnazione delle supplenze”.
Spiega il Coordinamento come durante l’assemblea, precarie e precari si siano trovate a “discutere insieme come compilare al meglio le preferenze per le 150 scuole al fine di ottenere una supplenza da GPS. Come per le iniziative precedenti che abbiamo organizzato (riunioni, assemblee, letture collettive dei decreti, presidio sotto l’Usr per chiedere il ritorno alle convocazioni in presenza), siamo statə motivatə dalla necessità di, innanzitutto, autoformazione sui temi riguardanti il nostro lavoro e anche di ripensamento completo dell’attuale modello in cui ormai da anni dominano l’individualismo e il tuttə contro tuttə, per cercare di riaffermare il principio di una ben più salutare cura reciproca che ci permetterebbe di lavorare più serenamente come comunità”.
Continua il comunicato: “Dunque, nello spirito di attenzione e cura verso ognunə di noi, ci preme condividere i seguenti punti emersi durante l’incontro: chi partecipa alla procedura in ruolo e ottiene e accetta il contratto a tempo indeterminato, deve assolutamente ricordarsi di ritirare la domanda GPS. Questo può essere fatto anche dopo il 31 luglio – ma prima delle nomine delle supplenze – con la specifica operazione ‘Ritira domanda’ sempre disponibile dalla piattaforma in cui la domanda GPS è stata inserita. Questo passaggio è necessario perché una volta accettato il ruolo non si possono più ottenere supplenze sulla stessa classe di concorso. Quindi chi ottiene il ruolo è costretto a rinunciare alla supplenza da GPS su stessa classe di concorso e non segnalarlo all’algoritmo porta a penalizzare fortemente le altre persone in graduatoria GPS che partecipano allo stesso turno di nomine e che non potranno accedere più al quel posto”. Altro accorgimento da tenere “per evitare il più possibile di essere ‘scavalcatə’ dall’algoritmo, al momento di assegnazione delle nomine, è bene inserire tutte le scuole in cui si è certi di poter andare, evitando le scuole che, per motivi vari, si sa già di non riuscire a raggiungere. In questo senso, è bene controllare se una scuola ha più plessi dislocati anche in comuni diversi (per esempio, ottenere una cattedra al Giordano Bruno di Budrio può voler dire anche poi lavorare a Medicina o a Molinella). Questo sempre al fine di evitare di innescare il meccanismo della rinuncia che, come già detto, penalizza le persone in una posizione immediatamente successiva in graduatoria. Per quanto riguarda il rischio di scavalcamento, inoltre, potrebbe essere utile ricordare che, per ogni singola graduatoria a cui si è iscritti, una volta che il sistema arriva alla nostra posizione e tra le nostre preferenze non ci sono posti disponibili per quella CdC, il sistema nomina il primo dopo di noi che tra le preferenze ha messo uno di quei posti. Il problema è che ad un’eventuale nomina successiva, anche se nuove possibili disponibilità rientrano questa volta tra le nostre preferenze, il sistema non tornerà indietro nella graduatoria e ripartirà dall’ultimo nominato al turno precedente”.
Per precarie e precari “per avere la più ampia certezza di lavorare è bene inserire tutte le scuole, anche indicando – magari nelle ultime preferenze delle 150 – la preferenza tramite comune o distretto. Ricordiamo che quando si indica la preferenza tramite ‘comune’ o ‘distretto’ se nominatə si ottiene la supplenza nella prima scuola disponibile a seconda dell’ordine dettato dai codici meccanografici all’interno di quel comune o quel distretto. Per gli spezzoni, ovvero i segmenti orari di cattedra tra le 7 e le 17 ore, è sempre possibile scegliere il completamento per arrivare a 18 ore. Attenzione però, se si richiede il completamento puntando a una cattedra orario esterno (COE), perché ricevere una tale supplenza potrebbe anche voler dire ottenere un completamento non solo su scuole diverse, ma anche – potenzialmente – su comuni diversi, distanti o difficili da raggiungere. Per risolvere eventuali dubbi di questo tipo è bene raccogliere informazioni sulle scuole anche chiamando le segreterie stesse”.
Conclude il Coordinamento: “Speriamo che questi brevi appunti possano essere utili per tutte le persone impegnate in questi giorni a compilare la domanda delle 150 preferenze da GPS. Vogliamo sottolineare, ancora una volta, che questi appunti sono nati dal confronto diretto di docenti precariə che si sono riunitə per discutere di questo tema, quindi dal tentativo di migliorare la situazione di tuttə. Durante l’incontro ci siamo anche confrontatə sulle problematiche che abbiamo riscontrato nelle varie scuole in cui abbiamo lavorato, allo scopo di fare scelte il più consapevoli possibili. Da questo confronto diretto e da questi appunti generali confidiamo di riuscire insieme a ottenere il risultato migliore possibile dall’esito delle nomine GPS, nonostante la situazione generale che ci presenta oggettive difficoltà per una scelta veramente serena. Comunque sia continueremo a tenere monitorata la situazione. Per avere aggiornamenti e partecipare ai prossimi incontri scrivete alla mail coordinamentoprecarscuola.bo@gmail.com”.