Il Cua diffonde le foto all’indomani di una “reclaim the street” in zona universitaria: “Contro questo scenario di guerra generalizzata, contro una crisi economica scaricata sulle più povere, contro un governo mortifero che lascia affogare impunemente vite su vite in mare, stiamo venendo a prenderci tutto!”.
L’8 marzo è: “Scioperiamo ovunque!”
Domani numerose iniziative previste in città e in provincia. Alle 17 corteo con partenza da piazza XX Settembre e arrivo in piazza Maggiore, Non Una Di Meno: "Incrociare le braccia contro la violenza maschile e di genere, la guerra, il razzismo e la precarietà".
Cua: “Revocati due divieti di dimora, inizia a cadere un attacco vigliacco”
I provvedimenti erano stati inflitti contestualmente alle perquisizioni e ai sequestri scattati il 7 febbraio. "Non ci fermeremo fino a quando gli spazi non verranno dissequestrati e tutte le misure cautelari annullate", promette il collettivo.
“Fermare le armi, rilanciare una politica di libertà e contro le oppressioni”
Oggi manifestazione da piazza XX Settembre a piazza Maggiore, promossa dalla rete "Bologna for peace", con il messaggio: "Fermiamo la guerra! Solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di tutte le guerre". In piazza anche il Cua "per gridare che bisogna fermare subito le armi e rilanciare una politica di libertà e contro le oppressioni".
Split sotto sequestro? Allora “Split ovunque!”
In piazza Scaravilli, oggi, "una grande giornata di musica, arte, letture, performance, dibattiti, live painting, slam poetry, banchetti, autoproduzioni, serigrafie e molto altro- scrive il Cua- per il dissequestro immediato di Split e degli spazi autogestiti e per la fine delle misure cautelari nei confronti dell3 student3 che lottano!".
Dopo le misure cautelari, studentesse/i in rettorato: “L’Ateneo deve prendere parola”
Flash mob di Cua e Cybilla al 33 e faccia a faccia con il prorettore, poi laboratori e notte bianca al 38: "Se Split non potrà essere in via San Giacomo 11, allora sarà Split ovunque!".
La risposta alle misure cautelari: “Non ci fermerete mai” [audio+foto]
Partecipato presidio in piazza Verdi e poi corteo dopo gli obblighi di presentazione e i divieti di dimora che ieri hanno raggiunto 12 attiviste/i di Cua e Cybilla insieme al sequestro di Split e di un'aula del 38: "Libertà per le studentesse e gli studenti e per gli spazi sociali. Vogliamo una vita bella".
Dall’Università contro il 41 bis: “Prendiamo parola!”
Ieri speaker corner al 38 di via Zamboni: "Spezzare lo specchio mediatico su cui è riflessa un’immagine distorta della lotta contro il carcere duro, contro l’ergastolo ostativo e contro la detenzione di Alfredo, nonché sua condanna a morte, e che non riflette affatto la solidarietà diffusa che si sta esprimendo in ogni dove".
Misure cautelari per 12 persone, Split e un’aula del 38 sotto sequestro
Per una studentessa ed uno studente divieto di dimora in città. Il Cua lancia un presidio solidale per domani alle 18 in piazza Verdi: "La rabbia non ci toglie sorriso e determinazione". Lepore: "Apprezziamo il lavoro della Procura". Il rettore: "Provvedimenti disciplinari? Verificheremo".
::: Notizie brevi :::
Il Cua dopo il tavolo con ateneo ed Er.go: "Messo un primo punto nel percorso di lotta per l'abitare" | Sgb: "Firmato un protocollo di relazioni sindacali con il Comune" | Pm10 ancora alte, proseguono limitazioni e divieti.
::: Notizie brevi :::
Rete emergenza climatica e ambientale dell'Emilia-Romagna in presidio: "Il Patto per il lavoro e per il clima della Regione è stato un fallimento" | Cua: "Ottenuta l'apertura di uno spazio aperto di vertenza sull'Università" | Si Cobas: "Dopo quattro ore di sciopero trovato l'accordo per lavoratrici e lavoratori in appalto al magazzino Number One".
Cua: mercoledì sera polizia in “foga testosteronica da rissa da bar”
La posizione del collettivo dopo quanto avvenuto al corteo "It's time to fight". Interviene anche LuNA: "Folle gestione del corteo da parte delle forze dell’ordine, con agenti che si lanciavano contro chi manifestava, spintonando e cercando di trarre a sé".