Acabnews Bologna

::: Notizie brevi :::

Rete emergenza climatica e ambientale dell’Emilia-Romagna in presidio: “Il Patto per il lavoro e per il clima della Regione è stato un fallimento” | Cua: “Ottenuta l’apertura di uno spazio aperto di vertenza sull’Università” | Si Cobas: “Dopo quattro ore di sciopero trovato l’accordo per lavoratrici e lavoratori in appalto al magazzino Number One”.

18 Dicembre 2022 - 15:51

Il Patto per il lavoro e per il clima della Regione Emilia-Romagna “in questi due anni è stato un fallimento”. E’ il giudizio della Rete emergenza climatica e ambientale dell’Emilia-Romagna, che ieri ha organizzato un’iniziativa pubblica sul tema e poi un presidio in piazza Nettuno. “Non solo gli obiettivi non si stanno raggiungendo- attacca la Rete- ma le politiche ambientali in queste due anni sono addirittura peggiorate, regredite”. Ad esempio, “siamo ancora lontani dal 100% di fonti rinnovabili ed entro il 2035 non lo raggiungeremo”, sottolineano le/gli ambientaliste/i ribadendo il proprio “no” al rigassificatore di Ravenna e alle estrazioni nell’Adriatico: “Significa puntare ancora sulle fonti fossili”.

(foto agenzia DIRE)

* * *

“Abbiamo ottenuto, dopo continue pressioni, l’apertura di uno spazio aperto di vertenza sull’Università”, segnala il Cua. “In tante e tanti ci troviamo ad aver attraversato mesi di intensa lotta, campagna politica, istanze sociali, occupazioni e resistenze. In questa cornice crediamo che un tema sia emerso come improrogabile: vivere a Bologna è una questione politica”, aggiunge il collettivo, annunciando che il tavolo pubblico si terrà il 20 dicembre alle 17,30 in Aula Roveri Occupata “e invitiamo studentesse, ricercatrici, personale ata, docenti, a parteciparvi rendendo la discussione un reale spazio di confronto e cambiamento, portando ulteriori istanze, ponendo nuovi sguardi. Attesa la partecipazione di Federico Condello (delegato agli studenti UniBo), Gian Luca Morini (delegato all’edilizia UniBo), Giuliana Benvenuti (delegata per il patrimonio culturale UniBo), Patrizia Mondin (direttrice Er.Go)”.

* * *

“Dopo quattro ore di sciopero trovato l’accordo per lavoratrici e lavoratori in appalto al magazzino Number One di San Giorgio di Piano”, riferiscono i Si Cobas spiegando che “l’accordo prevede: ticket mensa a otto euro a partire da gennaio 2023, bonus di 200 euro relativo al periodo di picco natalizio e istituzione di un premio di risultato per tutto il 2023! Come già sappiamo, ancora una volta, sono la compattezza e la determinazione di lavoratrici e lavoratori uniti che determinano il miglioramento delle nostre condizioni sui luoghi di lavoro”.