"I soldi servono nelle scuole non per le bombe", è il messaggio lanciato dalla manifestazione di Scuole in lotta, che si è unita a quella di Sgb, Usi-Cit, Usb, Si Cobas, Cobas per lo sciopero "contro l’aumento delle spese militari e per l’investimento nel sociale". Alla Ilip, intanto, licenziato il lavoratore sospeso dopo 36 anni.
::: Notizie brevi :::
Venerdì sciopero e manifestazione regionale a Bologna promossa da Sgb, Usi-Cit, Usb, Si Cobas e Cobas "contro il governo della guerra" | Sfratto rinviato al Pilastro | Ic15, una settimana in più a giugno per compensare i giorni di sciopero? "Attacco al diritto al lavoro", dice Sgb.
Presidio all’Usr: “Soldi alla scuola, non alle armi”
Oggi sciopero nazionale del settore e sit-in in via de' Castagnoli. Per il prossimo anno i Cobas prevedono "situazioni di scuole con circa 30 alunni per classe e problemi di sicurezza". E l'Usb: "La pandemia non ha insegnato nulla alle classe dirigente".
Lo sciopero di Pasqua: “Pagateci lo stipendio o veniamo a pranzo a casa vostra”
Con questo messaggio i Cobas hanno deciso di accompagnare una protesta proclamata per la giornata di oggi all'Interporto. Sempre nella logistica, nei giorni scorsi braccia incrociate anche a Calderara su iniziativa dell'Usb. L'Adl Cobas, infine, critica il Comune sulle politiche abitative: "Timido tentativo di andare verso un cambiamento", ma "non riusciamo a intravedere una prospettiva".
Otto marzo: sciopero transfemminista, sciopero contro la guerra [foto]
Interventi e azioni comunicative di Non Una Di Meno, che ha dato il via alla giornata di mobilitazione con un presidio in piazza Maggiore, mentre lo sciopero ha attraversato i luoghi di lavoro e altre iniziative si sono svolte in diverse zone della città. Intanto, aumentano le donne che chiedono sostegno ai Centri antiviolenza dell'Emilia-Romagna.
Otto marzo, “lo sciopero per chi crede che unite siamo più forti”
Finalmente un'intera giornata di mobilitazione, dopo due anni condizionati dalle limitazioni anti-Covid. Al mattino manifestazione in piazza Maggiore, poi il corteo pomeridiano, preceduto da due concentramenti studenteschi. Diverse le iniziative di avvicinamento.
Sciopero nelle superiori: “Di scuola-lavoro non si può morire”
Mobilitazione del personale scolastico promossa dai Cobas per chiedere: "Sospensione immediata di tutti i percorsi di alternanza nell'anno in corso, abolizione del Pcto nelle scuole e revisione dei percorsi formativi nei centri di formazione professionale". Sempre oggi si è svolto anche un presidio in piazza Memoriale della Shoah.
Cartolina delle/gli educatrici/ori ai sindaci: “Il regalo di Natale? Stipendio sospeso”
E' l'iniziativa promossa dall'Sgb, con appuntamento oggi in piazza Nettuno per distribuire le copie alle/i lavoratrici/ori e consegnarne una a Lepore. Sempre Sgb segnala poi una situazione di "caos" sull’obbligo vaccinale per le/gli operatrici/ori delle cooperative sociali. E i Cobas: "Nelle scuole non si fanno tamponi e dilaga la Dad".
“Il Governo all’attacco della scuola”, oggi sciopero e presidio
Tra le richieste stipendi europei con il recupero del 20% circa del potere d’acquisto perso negli ultimi decenni, un piano straordinario di assunzioni a partire dai precari, conferma e stabilizzazione dell’organico Covid docente e Ata. In piazza i Cobas, insieme a Rete Bessa e Priorità alla scuola, che denuncia: "Dad torna in maniera surrettizia".
Dopo il No Draghi Day: “Avanti con la mobilitazione unitaria contro le politiche del Governo”
Ieri manifestazione dei sindacati di base da piazza dell'Unità al Sant'Orsola con tappe davanti a un'agenzia di lavoro interinale, a Hera e all'Ispettorato del lavoro. In piazza anche i lavoratori dell'Ikea di Piacenza in lotta contro il licenziamento di 120 precari. Presidio all'Ipercoop di Villanova nell'ambito della vertenza EasyCoop.
No Draghi Day: “Costruiamo opposizione sociale”
Oggi manifestazione a Bologna, nell'ambito della mobilitazione nazionale No Draghi Day promossa dai sindacati di base e conflittuali.
Il “No Draghi Day” dei sindacati di base: direzione centro
"Contrastare con la mobilitazione e la lotta un disegno autoritario destinato ad approfondire le disuguaglianze e ad aumentare la povertà". Domani alle 10 da piazza dell'Unità corteo verso la sede di Confindustria in piazza San Domenico, nonostante la direttiva della Prefettura: "Non sono accettabili divieti che non sono previsti per manifestazioni religiose e shopping".