Da Infestazioni: "Una base per chiunque voglia portare avanti le necessarie forme di resistenza, di contrattacco a ciò che ci opprime e che mina la soddisfazione dei nostri bisogni e desideri". Una parte dell'immobile destinato "a un gruppo di compagnə che si stanno trovando senza una casa". Già in calendario iniziative per oggi e domani.
Presidio sotto le Due torri: “Il 41 bis è tortura di Stato”
Ieri sera sotto le Due torri "presidio in solidarietà di Alfredo Cospito in sciopero della fame! Con Juan e con tuttx x prigionierx in lotta! Contro il 41 bis e l'ergastolo ostativo! Contro tutte le galere! Libere tutte, liberi tutti".
Marginalità al centro, come rompere il circolo vizioso dell’indigenza
L'intervento di Leonardo Montecchi alla giornata di studi "Zero homeless" organizzata a Rimini dall'Associazione Rumori Sinistri: ad un senso comune in cui "sempre più verrà presentato qualsiasi intervento sociale non solo come inutile ma come complicità e alimentazione di criminalità e devianza", si contrappone la "Xenia metropolitana: il riemergere, sotto un'altra forma, dell'antica legge dell’ospitalità".
Il mercato non è mai la soluzione
Inchiesta sull'emergenza abitativa a Bologna (prima puntata): l'assenza delle varie amministrazioni comunali, gli affittacamere e gli strozzini, gli immobiliaristi ciellini, il potere immobiliare della Chiesa, le multinazionale dello student housing.
Continua l’occupazione di Beyoo: “Qui siamo e qui abitiamo!”
Cua: il nuovo studentato di via Serlio "diventa un posto conquistato dalla comunità precaria di questa città, di questa università". Intanto, l'Asp farà realizzare a privati uno studentato in un enorme immobile di sua proprietà in via don Minzoni, riservando solo un 30% di posti ad accesso agevolato: "Specchietto per allodole", per l'Adl Cobas.
“Un’idea di città diversa”, in Capo di Lucca una settimana di occupazione
LUnA: "Dando una casa a chi non la trova, o non se la può permettere, proviamo a trasformare lo smarrimento di chi si trova in questa condizione in voglia di unirsi e lavorare con azioni concrete per provare a frenare processi di turistificazione che appaiono irrefrenabili". Oggi prima iniziativa pubblica per parlare di salute mentale.
Contestato il ‘benvenuto’ dell’Alma Mater: “Vogliamo case, spazi e aule!”
Il Cua occupa l'ingresso del rettorato durante l'evento inaugurale della festa organizzata dall'Ateneo: di fronte alle criticità incontrate dalle/gli studentesse/i "nessun provvedimento reale è stato preso, eppure nostri soldi sono stati presi eccome, senza sconti a nessunə. Non siamo limoni da spremere e buttare. Il benvenuto lo diamo noi a chi qua non ci vuole".
Il carcere: quella “casa di vetro” scambiata per un acquario
Suicidi tra le/i detenute/i, sovraffollamento, carenza di medici, tempi biblici per l'accesso alle misure alternative: la nostra sarebbe "la città più progressista d’Italia" ma cosa questo stia a significare concretamente ce lo dovrebbero spiegare anche perché, se parliamo di carcere, la Dozza nel panorama italiano è una delle strutture dove abbondano le problematicità.
::: Notizie brevi :::
La Procura ha chiesto di processare alcuni sindacalisti Si Cobas | Usb segnala disagi al parcheggio Tanari: "Bomob imbarazzante" | Continuano ad aumentare I casi di mesotelioma da esposizione ad amianto in regione e in città.
“Poche informazioni sul Passante: cosa c’è da nascondere?”
In città "si sa poco del progetto e ancor meno delle sue conseguenze", sottolinea Bologna for climate justice diffondendo un video che affronta l'impatto dell'opera sul territorio. E il Passante è uno dei temi al centro della marcia "I sollevamenti della terra", che partirà da Ponticelli il 2 settembre in direzione Corno alle Scale.
Collettivo Gkn e reti ambientaliste chiamano la piazza: “Bologna può insorgere come Firenze”
La data da segnare sul calendario è sabato 22 ottobre: "Il modello emiliano-romagnolo continua a mettere il Pil, la corsa delle merci e dei profitti prima della trasformazione radicale da cui bisogna invece partire e per nascondere le proprie responsabilità dichiara, a sole parole, l’emergenza climatica".
Siccità e nubifragi, il paradosso del climate change: “Urgente una riorganizzazione, giusta, degli usi delle acque”
La crisi del Po parte di un trend "irreversibile", afferma lo storico dell'ambiente Giacomo Parrinello: "C’è molto da imparare dai Paesi che fanno i conti con la scarsità d’acqua da prima di noi. L’Africa del nord, l’India, i cosiddetti Paesi del sud del mondo a cui abbiamo sempre guardato con supponenza e senso di superiorità".