Acabnews Bologna

Il nuovo autobus dal centro all’aeroporto è una presa in giro

Perché costa ben 9 euro e 80, per percorrere solo nove chilometri. Si conferma la concezione dell’aeroporto come di un’infrastruttura al servizio del turismo e dei viaggi di affari di fascia alta.

05 Giugno 2024 - 16:17

Dopo mesi di attesa, finalmente è arrivato il nuovo autobus tra Aeroporto e centro-città. Bene no? No. Perché la nefasta clausola di non concorrenza a favore della società gestrice del People Mover, Marconi-Express (25% Tper, 75% privati), ha colpito un’altra volta e con l’annuncio è arrivata la fregatura. La nuova linea “949”, svolta da mezzi elettrici tra le 4 del mattino e l’1.30 di notte, è realizzata dalla stessa Marconi Express e la tariffa resta altissima, per coprire una distanza di nove chilometri si devono sborsare 9 euro e 80, il 60% in più di quel che costava il vecchio Aerobus BLQ fino al 2020. Questo biglietto non permette di salire su nessuna altra linea: per proseguire lo spostamento oltre il capolinea di piazza Malpighi, o per arrivarci, a meno di non avere un abbonamento Tper, tocca comprare un altro ticket. Marconi Express pubblicizza la possibilità di salire a bordo anche con il biglietto della monorotaia, che comprende anche tutta la rete urbana Tper ma costa 12 euro e 80, 3 euro in più: si spende di più che comprando i due biglietti separatamente, non ha senso. La sperimentazione andrà avanti fino all’8 settembre, poi si vedrà.

Il Comune vanta di avere risolto il problema delle code agli ingressi alla monorotaia e, per carità, sarà pure vero. Traspare però la concezione dell’aeroporto come di un’infrastruttura al servizio del turismo e dei viaggi di affari di fascia alta. Per chi studia da fuorisede, per chi campa con lavori precari e sottopagari e magari prenota un’aereo mesi e mesi prima per tornare dalla famiglia di origine una volta l’anno spendendo il meno possibile, già alle prese con affitti alle stelle, welfare insufficiente e caro-vita, aggiungere 20 euro alla spesa di viaggio è una mazzata. Per risparmiare restano solo due alternative: la navetta “944“ con capolinea Ospedale Maggiore al prezzo di 4 euro (per tre chilometri e mezzo) oppure farsi cinquecento metri a piedi tra svincoli, rotonde e sottopassi senza marciapiede fino alla mitologica fermata “Birra” dove prendere l’81/91 alla normale tariffa urbana.