Dall'amministrazione "alcuni impegni e cambiamenti", riferisce il Coordinamento Migranti dopo l'ultimo incontro, ma "ancora molto resta da fare sulle strade dell’Interporto che rimangono per lunghi tratti non illuminate e non vedono passare autobus dopo le 18", mentre la Giunta ammette "enormi ritardi per carenza di personale su notifiche della cittadinanza e organizzazione del giuramento".
Sentieri partigiani? Del perché Ric non c’era all’intitolazione del passaggio “Isabella e Giorgio Marincola”
Resistenze in Cirenaica: l'iniziativa "fa parte delle campagne politiche opportuniste che hanno alla base motivazioni giuste e che appoggiamo – e ribadiamo che per noi Isabella e Giorgio meritano molto più dell’intitolazione di un passaggio - che però vengono strumentalizzate per creare e rafforzare consenso e dove manca l’assunzione di un impegno solido e continuativo".
Amedeo Ricucci, gli occhi “lucidi” sugli scenari delle guerre
E' morto il giornalista Rai che mosse i suoi primi passi da reporter a Bologna, prima col giornale Mongolfiera, poi con Radio Città del Capo.
“Sono una donna, sono nera, mi sento italiana e spero che un giorno lo dirà anche un pezzo di carta”
A parlare è Pamela Malvina Noutcho Sawa, campionessa della Bolognina Boxe, che diffonde le parole dell'atleta e scrive: "La cittadinanza non è un privilegio nè un'arma di propaganda politica da sbandierare ai quattro venti quando elettoralmente conviene. Supportiamo la battaglia di Pamela e di tutte/i coloro le/i quali subiscono sulla propria pelle il razzismo istituzionalizzato".
Di ritorno dalla rotta balcanica: per una riflessione sul fare politica “no border” lungo le frontiere
Ya Basta Bologna e Laboratorio salute popolare al termine della prima fase del progetto Burn, in vista di una serata di approfondimento prevista a Làbas il 6 luglio: "La lotta sui confini delle persone in movimento può darci delle indicazioni - delle vie di fuga - in questo momento complesso?".
Lotta e festa: migranti in piazza “contro razzismo ed esclusione”
Coordinamento Migranti ieri in piazza Nettuno: "Entro due settimane avremo un incontro al Comune. Bene. Ma sono passati mesi di silenzio assoluto come se le rivendicazioni delle e dei migranti non valessero abbastanza da essere tenute in considerazione. Non ci bastano gli 'impegni'. Vogliamo risposte concrete".
Da Bologna a Lesbo: il cimitero dei corpi senza nome [foto]
Il racconto di viaggio di un'attivista del Centro di documentazione dei movimenti “Francesco Lorusso - Carlo Giuliani” arrivata nell'isola greca per realizzare un documentario sulla situazione delle e dei migranti che cercano di approdare a questo lembo di terra nel mare Egeo.
In sciopero le/gli operatrici/ori dell’accoglienza
Con presidio in piazza Maggiore, Usb Lavoro privato: : "Scioperiamo per migliorare le condizioni di lavoro e per migliorare la qualità di un servizio essenziale e fondamentale". Braccia incrociate, negli ultimi giorni, anche per le/i lavoratrici/ori in appalto della Philip Morris.
Il silenzio etico. Migranti, logistica e amministrazione comunale.
La manovra anti-scioperi dell'Interporto svela "la vera etica che hanno in mente le istituzioni cittadine firmatarie della Carta metropolitana: l’etica del profitto dei padroni, basata sulla libertà di rendere conto solo ai 'sindacati responsabili', sempre disposti a firmare qualche accordo per far sì che lo sfruttamento nei magazzini prosegua senza interruzioni", scrive il Coordinamento Migranti.
Attiviste/i da Bologna sulla rotta balcanica: “Si conclude la permanenza in Bosnia, ma non il nostro progetto”
Ya Basta ha organizzato nella città bosniaca di Bihac la campagna B.u.r.n. con Laboratorio Salute Popolare e No Name Kitchen: "In questi mesi abbiamo stretto alleanze con chi vive la rotta quotidianamente, dai locali alle persone in movimento, e continueremo a coltivarle e a cercare insieme di costruire reti e strumenti di lotta e resistenza".
“Storie di un razzismo usuale e sistematico. Le profughe ucraine e i rifugiati di lungo corso”
Coordinamento Migranti: "Non è accettabile che ancora dopo mesi dall’elezione di questa maggioranza e di questa Giunta che promettevano discontinuità, migranti e richiedenti asilo non abbiano ricevuto risposte sui problemi relativi all’anagrafe, alla residenza e alla tessera sanitaria e nemmeno su questioni che riguardano la sicurezza come i trasporti verso l’Interporto".
Migranti di nuovo in piazza: “La polizia ci ha impedito di raggiungere il Comune”
Oggi presidio del Coordinamento Migranti davanti alla Prefettura: "Cancellare multe ed espulsioni, chiudere definitivamente il Centro Mattei, garantire a tutte e tutti un’accoglienza negli appartamenti". Intanto, l'Usb segnala l'apertura dello stato d'agitazione per le/gli operatrici/ori sociali impiegate/i nei servizi di assistenza e integrazione ai richiedenti asilo.