Nelle ultime settimane si sono verificati "decine e decine" di casi, segnala il Coordinamento Migranti, spiegando che secondo la Prefettura questi richiedenti asilo hanno guadagnato in un anno più dei 5.900 euro dell'assegno sociale, "cifra che a Bologna non basta nemmeno per affittare una stanza".
La Giunta continua a promettere, le/i migranti vogliono fatti: “Chiudere il Mattei”
Il Coordinamento Migranti fa il punto su questo e altri temi affrontati nel corso di un incontro con l'amministrazione: dito puntato "contro quelle politiche e pratiche amministrative del Comune che rendono difficile ottenere e rinnovare un permesso di soggiorno e il ricongiungimento familiare, conseguire la cittadinanza, accedere ai servizi pubblici che dipendono dalla tessera sanitaria".
La vita a perdere di Adil
E' morto a poco più di trent'anni in una cella del carcere della Dozza, dove era detenuto e in cui frequentava il corso di montatore meccanico. Era nato a Casablanca ed era lì che, secondo lui, era nata la sua passione per fare il meccanico.
Sgombero e denunce all’ex Stamoto
Oggi l'intervento da parte di Polizia e vigili urbani nell'area un tempo militare, inutilizzata ormai da molti anni: all'interno del complesso sono stati trovati sette occupanti.
Attiviste/i in partenza per la Bosnia: “Supporto sanitario per la libertà di movimento”
L'obiettivo della campagna B.u.r.n. è raggiungere "le persone in movimento bloccate alla frontiera e respinte ogni giorno da Frontex e polizia croata", spiega Ya Basta, che partecipa all'iniziativa insieme a No Name Kitchen e Laboratorio Salute Popolare: è possibile contribuire partecipando alla campagna di crowdfunding che accompagna il progetto.
Sulla “strada della morte” che corre verso l’Interporto
"Abbiamo chiesto in tutti i modi di mettere in sicurezza quella strada e di garantire collegamenti anche di notte", scrive il Coordinamento Migranti dopo la morte di Muhammad Nazam. Non una di meno: "Non è stato un incidente, ma il risultato di leggi razziste e discriminatorie che continuano a uccidere nei luoghi di lavoro".
Sekou, investito all’uscita dal lavoro: raccolta fondi per riportare il corpo in Guinea
Richiedente asilo, 35 anni, viveva e studiava a Bologna ed è morto a seguito di un incidente stradale verificatosi a Cento. "Siamo vicini al dolore dei suoi amici e della sua famiglia per questa perdita, tante volte lo abbiamo visto in piazza con noi", scrive il Coordinamento Migranti segnalando la sottoscrizione lanciata dall'Associazione Guineana dell'Emilia-Romagna.
Interporto: la città della logistica dove lo sfruttamento è “intermodale”
Inchiesta a cura di Zic.it sull'immenso polo logistico bolognese: la storia dell'infrastruttura e della società che la gestisce, le trasformazioni che hanno interessato la manodopera, le morti di Yaya Yafa e Ogbemudia Osifo. Nell'approfondimento spazio anche alle lotte delle/i lavoratrici/ori, alla testimonianza di un'operaia e ad un focus sul connubio tra propaganda e ristorazione.
Dal magazzino Sda: “Dopo gli scioperi e le promesse, non è cambiato nulla”
"Non è stato restituito nulla delle ore lavorate e non pagate. Gli straordinari continuano a non essere retribuiti e non viene corrisposta la maggiorazione per le domeniche", segnala il Coordinamento Migranti: per questo in molti "stanno rifiutando di lavorare tutte le ore che azienda e cooperativa richiedono attraverso le agenzie interinali".
I “sentieri migranti” e l’Europa delle frontiere [video]
La registrazione video dell'incontro "Frontiere dentro e fuori l'Europa" che si è tenuto venerdì 10 dicembre a Vag61 per la presentazione del libro “Sentieri migranti” di Alberto Di Monte e una chiacchierata sulle frontiere dentro e fuori l’Unione Europea, con Annalisa Camilli (giornalista di Internazionale), Michele Lapini (fotogiornalista), Mario (YaBasta Bologna) e Stefano (Zic.it).
Frontiere dentro e fuori l’Europa
La redazione di Zic.it parteciperà all’iniziativa che si terrà domani alle 21 a Vag61: presentazione del libro “Sentieri migranti” con l'autore Alberto Di Monte e chiacchierata sulle frontiere dentro e fuori l’Ue, dalla Bosnia e le rotte balcaniche al confine Polonia-Bielorussia. Interverranno anche Annalisa Camilli (giornalista di Internazionale), Michele Lapini (fotogiornalista) e YaBasta Bologna.
Da Bologna alla Bosnia: “Appello per medicə, infermierə e attivistə”
No Name Kitchen, Ya Basta! e Laboratorio di Salute Popolare invitano a partecipare ad un progetto sulla rotta balcanica per "essere al fianco delle persone in movimento, mettendo in campo una pratica sanitaria che immaginiamo come forma di alleanza, relazione e supporto". Oggi a Làbas giornata di presentazione e autoformazione.