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“Sono una donna, sono nera, mi sento italiana e spero che un giorno lo dirà anche un pezzo di carta”

A parlare è Pamela Malvina Noutcho Sawa, campionessa della Bolognina Boxe, che diffonde le parole dell’atleta e scrive: “La cittadinanza non è un privilegio nè un’arma di propaganda politica da sbandierare ai quattro venti quando elettoralmente conviene. Supportiamo la battaglia di Pamela e di tutte/i coloro le/i quali subiscono sulla propria pelle il razzismo istituzionalizzato”.

11 Luglio 2022 - 13:07

“Sono una donna, sono nera, sono Pamela. E sì, mi sento italiana e spero che un giorno ci sarà anche un pezzo di carta che me lo dirà”. A parlare in un video diffuso sui social è Pamela Malvina Noutcho Sawa, atleta della Bolognina Boxe, vincitrice nel 2021 dei campionati italiani assoluti elite nella categoria 64 chilogrammi. Nata in Camerun, la campionessa vive in Italia dall’età di otto anni, lavora come infermiera dell’ospedale Maggiore ma non ha ancora ottenuto la cittadinanza italiana.

Il suo video è stato pubblicato sulla pagina della palestra popolare Bolognina Boxe, che scrive: “La cittadinanza non è un privilegio e neanche un’arma di propaganda politica da sbandierare ai quattro venti quando elettoralmente conviene. Come Asd Bolognina Boxe supportiamo la battaglia di Pamela e di tutte e tutti coloro i quali subiscono sulla propria pelle un razzismo istituzionalizzato che li rende di fatto cittadini di serie B, utili quando devono produrre manovalanza a basso costo ma non quando devono ricevere diritti”.