Iniziati i trasferimenti dal Cas, segnala il Coordinamento Migranti: decine di persone "ricollocate a Vergato, lontane dagli occhi dei turisti del centro ma soprattutto isolate dalle/gli altre/i migranti, impossibilitate ad accedere in autonomia agli uffici dove le loro pratiche restano a prendere polvere" e a "distanze chilometriche" da opportunità lavorative e corsi di lingua.
Al Cas di via Mattei “buttano via il cibo piuttosto che darcene di più”
La testimonianza di M., che vive nella tendopoli che da due mesi è sorta nell'area dell'ex caserma Chiarini, riportata dal Coordinamento migranti: "Nessun aiuto per il permesso di soggiorno e anche il pocket money arriva quando decidono loro".
Trasformare via Borgolocchi in un luogo liberato dagli orrori del fascismo
Lo stabile ex militare, ora occupazione abitativa, tra il '43 e il '45 fu luogo deputato a torture e uccisioni sommarie di partigiani e antifascisti: sarebbe un segnale importante se fosse destinato a finalità sociali.
Tende al Mattei: al Cas “affollamento insostenibile”
Lo denuncia il Coordinamento Migranti, diffondendo un video ricevuto dall'interno del centro: "Ogni settimana in quello che è un vero e proprio dormitorio dell’Interporto arrivano decine di migranti che si aggiungono alle centinaia già ammassati nel centro, destinati come gli altri a passare mesi in condizioni di fortuna e a diventare braccia dei magazzini".
“La realtà delle linee notturne per l’Interporto e le fantasie della logistica etica”
"Meglio tardi che mai", scrive il Coordinamento Migranti commentando i nuovi bus verso l'hub, ma intanto "l’etica della logistica comincia con gli scarafaggi del Mattei, che il Comune ostinatamente finge di non vedere, e finisce con i salari bassi che le imprese pagano alle/i lavoratrici/ori utilizzando i subappalti e il ricatto del permesso di soggiorno".
La Prefettura espelle dal Cas, il Comune non trova pochi posti letto
Coordinamento Migranti: "Evidentemente l’antirazzismo dell'amministrazione è quello delle simboliche cittadinanze alle seconde generazioni e delle reali espulsioni dall’accoglienza, delle promesse ancora non mantenute dei bus per i migranti che rischiano la vita andando ogni notte a lavorare all’interporto in bici o in manopattino".
Migranti ancora in presidio: “Inaccettabili le espulsioni del centro Mattei”
A distanza di una settimana dalla protesta al Cas, il Coordinamento in piazza Maggiore contro "il ricatto dell'accoglienza e di un permesso di soggiorno sempre più precario".
Migranti espulsi dal Cas, dalla Prefettura solo “un muro burocratico”
Il Coordinamento migranti riferisce gli esiti dell'incontro ottenuto dopo le proteste di sabato in via Mattei: "Siamo usciti con la vaga garanzia di 'qualche giorno in più e l’impegno a prendere in carico eventuali problemi rispetto alla residenza insieme al Comune, ma queste sono risposte del tutto insufficienti".
Migranti cacciati dal Cas: protesta in via Mattei
Presidio stamattina dopo che la Prefettura ha intimato a decine di migranti di lasciare il centro per il superamento della soglia di reddito di 5.900 euro annui. Il sit-in si è concluso quando la Prefettura ha confermato un incontro per lunedì e intanto le persone coinvolte restano nella struttura, riferisce il Coordinamento Migranti.
Il Centro Mattei è ancora lì: e “più che mai sovraffollato”
Il Coordinamento Migranti aggiorna sulle condizioni della struttura e afferma che questa continua ad essere aperta "perché svolge una funzione precisa nell’economia cittadina e regionale. La Prefettura lo sa bene: è il dormitorio dell’Interporto e delle fabbriche di Bologna e dintorni, dove i migranti lavorano per salari poveri pur di conquistarsi il permesso di soggiorno".
L’ostinazione delle e dei migranti e le risposte del Comune
Dall'amministrazione "alcuni impegni e cambiamenti", riferisce il Coordinamento Migranti dopo l'ultimo incontro, ma "ancora molto resta da fare sulle strade dell’Interporto che rimangono per lunghi tratti non illuminate e non vedono passare autobus dopo le 18", mentre la Giunta ammette "enormi ritardi per carenza di personale su notifiche della cittadinanza e organizzazione del giuramento".
Lotta e festa: migranti in piazza “contro razzismo ed esclusione”
Coordinamento Migranti ieri in piazza Nettuno: "Entro due settimane avremo un incontro al Comune. Bene. Ma sono passati mesi di silenzio assoluto come se le rivendicazioni delle e dei migranti non valessero abbastanza da essere tenute in considerazione. Non ci bastano gli 'impegni'. Vogliamo risposte concrete".