Priorità alla scuola manifesta contro la proposta del sindaco Lepore di introdurre l'obbligo di green pass per gli studenti: "Per l’ennesima volta abbiamo evitato di agire attraverso risorse strutturali che rinforzassero istruzione, sanità e trasporti. Perché il diritto all’istruzione è sempre all’ultimo posto e giocato come alternativa al diritto alla salute?".
“Il Governo all’attacco della scuola”, oggi sciopero e presidio
Tra le richieste stipendi europei con il recupero del 20% circa del potere d’acquisto perso negli ultimi decenni, un piano straordinario di assunzioni a partire dai precari, conferma e stabilizzazione dell’organico Covid docente e Ata. In piazza i Cobas, insieme a Rete Bessa e Priorità alla scuola, che denuncia: "Dad torna in maniera surrettizia".
Presidio all’Usr: “Tutto torna alla normalità, tranne la scuola”
Ieri manifestazione promossa da Priorità alla scuola Emilia-Romagna e Cobas per chiedere "rientro in presenza al 100%, mantenimento e potenziamento degli organici compresi quelli Covid, programmazione e distribuzione degli spazi scolastici - e del tempo scuola - che permetta a tutti gli istituti di rispettare le misure di distanziamento e la revisione del protocollo vigente".
::: Notizie brevi :::
"Vaccini per tutti, no ai brevetti": volantinaggio al Navile | Ordinanza anti-alcol prorogata al 2 maggio | "Ritorno in presenza anche per seconde-terze medie e superiori": No Dad tutte le mattine in piazza Maggiore | Preoccupazione Comune per sfratti? Unione Inquilini: "Buongiorno! Politica si interroghi su come risolvere problema sistemico".
::: Notizie brevi :::
Nudm ieri in piazza San Francesco a sostegno di donne e persone Lgbtq*ia+ in lotta in Turchia e Polonia contro ritiro dalla convenzione di Istanbul | Priorità alla scuola, cartelli e strisiconi fuori dagli istituti: "Anche superiori in presenza" | Proposta Tpo-Làbas: "Come arrivare a contrattazioni ampie, sociali, di coalizione? Perché non il Primo Maggio?".
Sciopero della Dad e presidio: “Sulla scuola pessimi segnali dal nuovo Governo”
Oggi mobilitazione congiunta di Priorità alla scuola (che chiede il riavvio delle lezioni in presenza "non oltre il 7 aprile"), Cobas e Coordinamento precari/ie: "Occorre urgentemente invertire la rotta, con un intervento di risarcimento per i tagli decennali subiti".
Di nuovo in presidio: “Riaprire le scuole, abolire le classi pollaio”
Priorità alla scuola in piazza dell'Unità: "Per garantire la continuità didattica e la sicurezza nei processi educativi. Per un’edilizia scolastica che renda la scuola un luogo decente e non pericoloso".
“Per la riapertura della scuola, per una scuola diversa”
Priorità alla scuola, in presidio questa sera davanti al liceo Righi, ribadisce: "Non è con la chiusura della scuola che la curva dei contagi scenderà in modo significativo".
Con la pandemia boom di richieste: servizi sociali in difficoltà
E in Comune si ammette forte preoccupazione per sblocco sfratti. Sgb: dopo "un anno di Covid per lavoratori sanità nessun miglioramento", per istruzione e nidi "scelte sbagliate", mentre Regione e Comune "boicottano sciopero". Priorità alla scuola, striscioni e cartelli fuori fuori dai plessi. Merola estende stop all'alcol dopo le 18 a tutta la città.
Due settimane di lockdown, ma con negozi e fabbriche aperte
Da sabato spostamenti solo con autocertificazione e scuole chiuse, fanno eccezione solo nidi e materne: scatta presidio in piazza Maggiore per domani pomeriggio. Merola ripropone stop asporto alcol in centro. Intanto, esposto Usb: "Mascherine Fca non conformi".
“E ora evitare che tornino le classi pollaio”
Nell'ultimo giorni di iscrizioni per il prossimo anno scolastico, presidio di Priorità alla scuola e Cobas davanti all'Usr: con i soldi del Next Generation Eu "non chiediamo più digitalizzazione, e sembra questo il piano del Governo, ma più stabilizzazioni e fondi per le strutture fisiche delle scuole che in questo momento non sono adeguate".
Priorità alla scuola: sui trasporti “ancora criticità”
La Regione, inoltre, aveva annunciato screening per le scuole da lunedì scorso con tamponi rapidi in farmacia ogni due settimane (anziché una volta al mese): "Diverse farmacie ci hanno risposto di non essere al corrente di questa novità e diverse persone si sono sentite rifiutare la richiesta".